Gremio, ag. Bressan: «Da comuntario potrebbe arrivare in Europa»

Il calciatore ha appena ottenuto il passaporto italiano

Il difensore del Grêmio, Matheus Simonete Bressanelli, 20 anni, classe 1993, meglio noto come “Bressan“, arrivato al club di Porto Alegre nel 2013, dove gioca assieme al più esperto Cris al centro della difesa. Grazie alle buone prestazioni disputate negli ultimi sei mesi, Bressan ha catturato l’attenzione di diversi club italiani, come Lazio, Udinese e Parma, come ha spiegato l’agente del giocatore, Marcelo Lipatín.

«È normale, è un atleta giovane, di 20 anni ed è titolare nella difesa del Grêmio. Questo genera sempre un interesse da parte dei club stranieri, ma finora non c’è stato alcun contatto ufficiale o proposte formali», ha detto Lipatín durante un’intervista rilasciata a Terra Esportes.

I club italiani hanno contattato il procuratore del difensore del Grêmio, direttamente in Brasile, per sondare la situazione del centrale. Tuttavia, ufficialmente, nessuna proposta è pervenuta alla direzione della squadra brasiliana che farà di tutto per trattenere l’atleta.

Il procuratore del giocatore, Marcelo Lipatín, spiega inoltre che il giocatore era in Italia per rendere ufficiale il processo di cittadinanza, in quanto Bressan ha discendenza europea e si era quindi recato in Europa per ritirare il passaporto italiano.

«È in Italia per finalizzare il processo di cittadinanza. Ha origini europee ed oggi Bressan è un atleta comunitario. Potrà quindi giocare in qualsiasi club europeo, senza contare come extracomunitario», ha detto l’agente, reiteirando: «ma posso dire che l’idea è di continuare il rapporto di Bressan con il Grêmio e che, se dovesse arrivare una proposta concreta, sarà analizzata prima dal Grêmio».

Il Grêmio detiene il 70% dei diritti economici del difensore Bressan, mentre il 20% sono della Juventude ed il 10% dell’agente dell’atleta. Bressan ha un contratto con il club brasiliano fino a dicembre del 2015.

di Felipe Lemos (@felipeflemos) per Calcionews24.com