Il Porto ha una freccia da scoccare: Yacine Brahimi - Calcio News 24
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2015

Il Porto ha una freccia da scoccare: Yacine Brahimi

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I Dragoes puntano sull’algerino per lo sprint finale

Il mese di maggio è ormai alle porte e i campionati di mezza Europa si avviano verso la conclusione, e tanti sono i verdetti non ancora sanciti. In Portogallo, infatti, sarà sfida fino alla fine tra Benfica e Porto, rispettivamente prima e seconda in classifica che a 4 giornate dal termine sono divise da soli 3 punti, con lo scontro diretto di ieri (terminato sul punteggio di 0-0, ndr), che non ha contribuito ad accorciare le distanze. E anche se non sarà affatto semplice recuperare vista anche la sfida d’andata terminata in favore della squadra di Lisbona, i Dragoes possono contare sulle qualità di Yacine Brahimi per lo sprint finale. Esterno offensivo dotato di grande tecnica e velocità, fino ad ora è stato tra gli uomini più positivi della compagine guidata da Lopetegui, tanto da riuscire a conquistare da subito un posto da titolare dopo il suo arrivo dal Rennes. E non è un caso che lo scorso dicembre, l’attaccante francese naturalizzato algerino, è stato nominato come giocatore africano dell’anno conquistando il premio African Player of the Year BBC battendo così l’agguerrita concorrenza. E intanto il Porto se lo coccola sperando che l’ala possa contribuire ben presto a rimettere trofei importanti in bacheca. 

LA CARRIERAYacine Brahimi è nato a Parigi (Francia) l’8 febbraio 1990. Dopo aver trascorso parte delle giovanili con la squadra riserve del Rennes con la quale ha collezionato 16 presenze e 3 reti, nel 2009 passa in prestito al Clermont dove esordisce tra i professionisti e colleziona, nel corso della stagione, 34 presenze ed 8 reti in Ligue 2. Tornato alla base, il Rennes decide di puntare su di lui e dal 2010 al 2012 riesce a mettersi in mostra in massima serie disputando in totale 54 partite e siglando 9 reti e 5 assist. Nell’estate 2012, invece, è il Granada a voler puntare su di lui strappandolo alla Ligue 1 in prestito oneroso con diritto di riscatto e portandolo in Liga per una cifra complessiva vicina ai 3 milioni di euro. E con il club spagnolo riesce a farsi notare grazie alle 64 presenze nella quale però segna soltanto 3 reti e colleziona 5 assist. Tuttavia, complice anche il buon Mondiale disputato in Brasile, il Porto non si lascia sfuggire l’occasione di portarlo alla corte di Lopetegui durante la scorsa estate versando nelle casse del Granada poco più di 6 milioni di euro. Un vero e proprio affare per i Dragoes, come spesso capitato in questi anni. Grazie alle 38 presenze, 12 reti e 10 assist con i portoghesi, il suo valore di mercato è già triplicato in meno di una stagione con le big d’Europa che continuano a seguirlo con una certa insistenza.

CAMBIO IN CORSA – Dopo la trafila tra le Nazionali minori della Francia (dall’Under-16 all’Under-21), Yacine Brahimi è poi passato alla corte dell’Algeria dopo la chiamata di Vahid Halilhodzic che lo ha convocato per la prima volta il 26 marzo 2013 in occasione della gara vinta per 3-1 contro il Benin e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Fino ad ora con la Nazionale africana ha collezionato 22 presenze e 4 reti, rendendosi protagonista anche nell’ultima coppa del mondo nella quale ha siglato una rete nel 4-2 rifilato alla Corea del Sud. Ma per esplodere definitivamente c’è ancora tempo: la bacheca di trofei, infatti, aspetta soltanto di essere riempita.