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Imbarcata Italia: che sberle dai campioni del mondo!

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Tra Germania ed Italia decidono le reti di Kroos, Gotze, Hector, Ozil ed El Shaarawy

La Germania domina l’Italia nell’amichevole di lusso dell’Allianz Arena e si candida come favorita assoluta della kermesse di Euro 2016: azzurri in balia dell’avversario dal primo all’ultimo minuto, le sperimentazioni effettuate da Conte non hanno portato i frutti sperati.

PRIMO TEMPO – Italia assolutamente convincente con la Spagna, la tornata di amichevoli che prevede la doppia sfida alle due recenti nazionali campioni del mondo termina con l’esame Germania: uomini di Loew a loro volta alla ricerca di conferme dopo il non eccellente percorso di qualificazione ad Euro 2016. Buona partenza caratteriale dell’Italia ma all’8’ minuto Germania pericolosa in ripartenza: imbucata di Gotze per Ozil, decisivo il ripiegamento di Darmian. Al 12’ ci prova Draxler che, defilato sulla sinistra, lascia sul posto Florenzi e calcia verso un attento Buffon: con lo scorrere dei minuti meglio i tedeschi in termini di predominio territoriale. Al 24’ arriva il meritato vantaggio della Germania: Muller crossa verso il centro dell’area di rigore, Bonucci allontana male e respinge sui piedi di Kroos, il centrocampista apre il piattone e trafigge Buffon. Tedeschi vicini al raddoppio al 28’: solita trama palla a terra di una Germania a chiara ispirazione guardioliana, calcia Muller e Buffon si salva in corner. Stesso copione al 31’ con Draxler lanciato in profondità, il diagonale dell’attaccante è preda dell’estremo difensore italiano che tiene in vita gli azzurri. Squillo Insigne dopo pochi istanti ma la superiorità tecnica della Germania è evidente nell’evoluzione della gara, allo scadere Gotze firma il raddoppio tedesco: il cross perfetto è di Muller, il match-winner di Brasile 2014 passa tra Florenzi e Darmian ed infila Buffon con un comodo colpo di testa. Risultato all’intervallo: Germania-Italia 2-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte dai ventidue del fischio iniziale: al 3’ minuto sponda di Zaza per Insigne che calcia di prima intenzione ma non riesce a calibrare la conclusione, dopo pochi secondi è Montolivo che si ritrova il pallone sul sinistro ma non trova la necessaria precisione. Ancora un approccio positivo degli uomini di Conte che nei primi minuti di frazione provano a conquistare la metà campo avversaria con abnegazione, al 13’ Hummels costretto al fallo da ammonizione per arginare l’iniziativa di Bernardeschi, sugli sviluppi del piazzato ci prova Zaza con una conclusione volante ribattuta provvidenzialmente da Mustafi. Al 14’ minuto però la nazionale di Loew cala il tris: Draxler manda in tilt Bonucci – che nell’occasione si procura un infortunio muscolare – e serve un comodo assist ad Hector, il laterale deve soltanto depositare in rete a difesa azzurra di fatto tagliata fuori. Italia vicina alla rete che avrebbe quantomeno accorciato le distanze: Zaza scatta in profondità e prova a sorprendere Ter Stegen con un rapido sinistro, l’intenzione è buona ma la traiettoria meno. Ci prova Bernardeschi – ora da esterno di centrocampo – da punizione ma non c’è potenza. Italia choc al 30’ minuto: lo stesso Bernardeschi perde clamorosamente il taglio di Rudy e Buffon è costretto al fallo da rigore per arginarlo, il direttore di gara gli risparmia il cartellino rosso ma Ozil serve il poker dagli undici metri. Rete della bandiera firmata dal subentrato El Shaarawy: il Faraone si gira in un fazzoletto di terreno, approfitta della deviazione del compagno di club Rudiger e batte imparabilmente Ter Stegen. Risultato finale: Germania-Italia 4-1.

MANIFESTA SUPERIORITA’ TEDESCA – Nulla da salvare nel primo tempo azzurro se non un discreto approccio alla gara: pochi minuti però ed è stato assolo tedesco, imbarazzante la superiorità tecnica e qualitativa, sia nella gestione del palleggio che nei pressi delle rispettive aree avversarie. L’Italia ha rincorso la palla, nulla più, di fatto nascosta dal dominio totale della Germania di Loew: unico alibi una formazione decisamente più sperimentale rispetto a quella dell’avversario. Copione simile nella ripresa: l’Italia sembra partire con il piede giusto ma si piega alla prima ripartenza di una nazionale tedesca oggettivamente di un altro livello. Il resto è accademia. La speranza è quella che – come già accaduto spesso in passato – quando c’è da disputare una gara da dentro o fuori la Germania non riesca a far valere la sua superiorità sulla garra italiana.

TABELLINO – GERMANIA – ITALIA 4-1

Marcatori: Kroos (G) 24’, Gotze (G) 45’, Hector (G) 59’, Ozil (G) 75’ rig., El Shaarawy (I) 82’

Ammoniti: Germania – Hummels, Mustafi; Italia – Giaccherini

Espulsi:

Germania (3-4-3): Ter Stegen; Rudiger, Mustafi, Hummels; Rudy, Kroos (al 90’ Kramer), Ozil, Hector (all’85’ Ginter); Muller (al 68’ Can), Gotze (al 61’ Reus), Draxler (all’85’ Volland). In panchina: Trapp, Leno, Tah, Schweinsteiger, Bellarabi, Kruse, Podolski, Schurrle, Gomez. Commissario tecnico: Joaquim Loew

Italia (3-4-3): Buffon; Darmian, Bonucci (al 61’ Ranocchia), Acerbi; Florenzi (al 61’ De Silvestri), Motta (al 68’ Parolo), Montolivo, Giaccherini (al 68’ El Shaarawy); Bernardeschi, Zaza (al 77’ Antonelli), Insigne (al 68′ Okaka). In panchina: Perin, Sirigu, Astori, Jorginho, Soriano, Candreva, Eder, Pellè. Commissario tecnico: Antonio Conte