Infografica – Milan, guarda che svolta con Seedorf! L’esonero sarebbe comico - Calcio News 24
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2014

Infografica – Milan, guarda che svolta con Seedorf! L’esonero sarebbe comico

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Parlano i numeri e non solo: tutto sulla vicenda Seedorf

SERIE A MILAN SEEDORF ALLEGRI – Il futuro del neoallenatore olandese è già in bilico: o quantomeno balla la sua permanenza sulla panchina rossonera. Vicenda clamorosa se si pensa al fervore con il quale si era proceduti alla decisione di riportare Clarence Seedorf a Milano: l’uomo fidato della famiglia Berlusconi, si era detto, già messo in discussione per quali colpe o responsabilità non è dato sapere.

LA SVOLTA SEEDORF – Parlano i numeri prima di ogni altra cosa: il Milan ha ad oggi totalizzato 48 punti nelle 33 partite di campionato disputate, di cui 22 nelle 19 gare condotte dall’ex allenatore Massimiliano Allegri nel girone d’andata e i restanti 26 nelle 14 sfide dell’era Seedorf. Con il tecnico toscano si viaggiava alla media di 1.15 punti a gara, con l’olandese la quota è salita ad 1.85: questa proiezione, con Seedorf in panchina dalla prima giornata di campionato, ci rende un torneo da ben 70 punti e che sicuramente sarebbe valso l’accesso alla prossima Europa League. Altro dato di particolare rilievo: nel confronto secco con il girone d’andata – sulle quattordici gare disputate da entrambi gli allenatori – lo scarto è di ben nove punti ed indica con forza un differenziale di rendimento piuttosto accentuato.

NUMERI CHE TORNANO – Dunque: se Allegri al momento del suo esonero – coincidente proprio con la fine del girone d’andata nella fatidica trasferta di Reggio Emilia sul campo del Sassuolo – aveva condotto il Milan all’undicesimo posto della Serie A, nel girone di ritorno il Diavolo sotto la guida di Seedorf è addirittura terzo. Alle spalle soltanto dei carri armati Juventus e Roma e per intenderci meglio di Napoli e Fiorentina. Quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro sfide di campionato e proprio nell’immediata successione del momento più delicato della sua breve parentesi rossonera: l’eliminazione subita in Champions League dall’Atletico Madrid, alla luce poi di quanto accaduto circostanza piuttosto ipotizzabile. A dire il vero evento certo per chi mantiene gli occhi aperti sul calcio internazionale e non si ferma all’analisi del proprio giardino.

COSA DOVREBBE PAGARE L’OLANDESE? – Questa eliminazione dalla Champions League? Per favore, siamo seri. Né tantomeno il rendimento in campionato dopo che vi abbiamo appena chiarito qualsiasi dubbio in merito: probabilmente l’unico vero neo dei suoi mesi in rossonero – seppur accaduto nei primissimi passi della sua esperienza da allenatore – può essere considerato l’eliminazione subita in Coppa Italia da un’Udinese sicuramente alla portata del Milan. Non può bastare però ad interrompere un progetto ed una promessa: Clarence Seedorf – giusta o non giusta che sia la decisione di affidargli la panchina rossonera, giusto o non giusto che fu l’esonero di Allegri – è tornato a Milano per guidare il Milan del futuro e di questo ha ricevuto ampie rassicurazioni. Dunque, tornando al quesito iniziale, cosa dovrebbe pagare? Rapporti tesi con alcuni componenti dello spogliatoio? E da quando al Milan comandano i giocatori? Va ribadito: restiamo seri.