Inter, Vieri deve restituire 920 mila euro

La Corte d’appello di Milano ha ridimensionato il risarcimento

Nonostante abbia subito un danno dall’Inter e dalla Telecom, Christian Vieri dovrà restituire 920 mila euro del milione ricevuto come risarcimento per essere stato pedinato e per aver subito l’accesso ai tabulati dei suoi telefoni. Lo ha stabilito la seconda sezione civile della Corte d’appello di Milano, che ha appunto ridimensionato il risarcimento assegnato nel settembre 2012 all’ex attaccante. Per la Corte le attività in questione non sono durate 4 anni, bensì 3-4 mesi per quanto riguarda i controlli voluti dall’Inter e circa 2 mesi per quelli sui tabulati. Di conseguenza il risarcimento deve essere di 80 mila euro, per metà dei quali deve concorrere in solido anche l’Inter.

I FATTI – Nel 2000 l’Inter aveva incaricato il capo della sicurezza di Pirelli e poi di Telecom, Giuliano Tavaroli, di pedinare Christian Vieri. E’ stato appurato che tale violazione della privacy abbia causato per Vieri imbarazzo, malessere e inquietudine, oltre che rabbia, sofferenza e un danno di immagine.