Inter, si ricomincia con un Perisic in più... e non solo! - Calcio News 24
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Inter, si ricomincia con un Perisic in più… e non solo!

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Il mercato dell’Inter non è stato scoppiettante come da previsioni, ma a Milano è approdato

È difficile valutare allo stato attuale delle cose le emozioni e speranze che prova il tifoso interista. Il mercato dell’Inter, stando ad alcune dichiarazioni e alla potenza di fuoco di Suning, sembrava dovesse essere imponente. Così però non si è rivelato, anche perché il club nerazzurro ha dovuto fare i conti con l’assenza dalle coppe e il FFP che ne ha limitato il raggio d’azione. In molti però dimenticano una cosa: è arrivato un nuovo allenatore nella Milano sponda Inter che sembra in grado di poter ridare quella grinta e motivazioni che mancavano, rivitalizzando anche alcuni giocatori che sembravano persi. Esempi? Jovetic su tutti.

Inoltre i più non hanno notato un’altra cosa: il club nerazzurro non ha venduto nessun big. È riuscito per ora, visto che mancano ancora 10 giorni alla fine del mercato e non si sa cosa può succedere mai, a resistere molto bene agli assalti di Chelsea e Manchester United per Candreva e Perisic. In particolar modo per il croato sono stati fatti grandi sforzi, vista la esplicita richiesta di Spalletti di far sì che rimanesse a Milano. Pronto quindi il rinnovo fino al 2021 con adeguamento del ingaggio che passerà dai 3 milioni annui di ora a circa 5.5 bonus compresi: uno stipendio da top insomma. Così come la valutazione fatta allo United in sede di richieste era da top: 50 milioni più Martial, con il francese che era stato pagato 80 milioni con bonus annessi dal Monaco solo due anni prima. Il Manchester però ci ha provato davvero per Perisic, ma la stessa ala è sembrata poco convinta di lasciare Milano: non ha mai forzato la mano con la società, a differenza di Kondogbia per esempio.

Il vero acquisto dell’Inter quindi non è solo Ivan Perisic, nonostante il croato sia uno dei pochi diamanti di questa rosa nelle ultimi stagioni, lo dicono i numeri: da quando è in serie A ha collezionato la bellezza di 104 presenze condite da 25 gol e 21 assist (compresa Inter-Fiorentina). Partecipazione quindi alla bellezza di 47 gol in poco più di 100 partite: praticamente è decisivo quasi spesso dal punto di vista realizzativo una partita ogni due, nonostante venga spesso criticato il suo atteggiamento che pare svogliato. Vendere Perisic avrebbe significato dover per forza correre ai ripari sul mercato con un nome di valutazione pari se non addirittura superiore del croato, per ovviamente consolare i tifosi, non avendo la certezza inoltre del suo apporto e rendimento in serie A, senza considerare le cifre che girano in questo momento nel mercato: ad esempio la Juventus ha pagato Douglas Costa, panchinaro al Bayern Monaco, 46 milioni di euro complessivi. Sarebbe stato complicatissimo quindi sostituire Perisic.

Come dicevamo in precedenza però il vero acquisto dell’Inter non è solo Perisic ma il fatto di aver finalmente mantenuto e quindi creato una specie di zoccolo duro nella squadra: Handanovic, Miranda, D’Ambrosio, Nagatomo (si anche lui nonostante sia bersagliato da tutti), Perisic e Icardi. Giocatori che sono già tutti in procinto di affrontare come minimo la terza stagione in nerazzurro, Miranda e Perisic sono i giocatori in questione, o addirittura alla sesta stagione e tra questi figurano Handanovic e Nagatomo.

Sabatini e Ausilio sono riusciti a fare un gran lavoro che magari passa sotto traccia, ma è stato assolutamente grande: riuscire a non vendere nessun big o titolare nonostante l’obbligo di ottenere almeno 30 milioni di plusvalenza entro il 30 giugno 2017 per evitare di incorrere in multe o sanzioni. Sono per l’appunto riusciti a consegnare a Luciano Spalletti una squadra che già si conosce, con addirittura dei rinforzi richiesti esplicitamente dal tecnico di Certaldo.

I tifosi nerazzurri quindi stiano tranquilli: in casa Inter si sa benissimo cosa dovrà farsi e quale è la strada da seguire. L’importante è non far mancare il sostegno e l’amore alla squadra senza perdere la fiducia, in una stagione fondamentale come quella che si sta per affrontare… con un Perisic in più.