Zenit: ipotesi Mazzarri per la panchina

Per l’ex allenatore dell’Inter affascintante ipotesi russa l’anno prossimo

Mai chiuso e sempre aperto il mercato degli allenatore, o almeno di quelli attualmente senza panchina. E’ fermo da quasi un anno, ad esempio, Walter Mazzarri: l’ex allenatore dell’Inter è formalmente ancora sotto contratto con i nerazzurri, fino a fine stagione, ma per lui potrebbe essere più che accreditata l’ipotesi di una panchina estera, anche se non nel breve termine. L’ipotesi suggestiva si chiama Zenit San Pietroburgo, stando alle indiscrezioni raccolte direttamente dalla redazione di calcionews24.com, e Mazzarri sarebbe il secondo italiano a sedere sulla panchina della squadra russa dopo l’esperienza vincente di Luciano Spalletti, ormai datata già un paio di anni fa circa. Per l’allenatore livornese si era fatta largo l’ipotesi Premier League, con il Sunderland in pole.

ZENIT: IPOTESI MAZZARRI PER LA PANCHINA – Ipotesi però rimandata al mittente da Mazzarri, che ambisce ad una panchina europea di primo piano. In questo senso lo Zenit, che gioca la Champions League, programma già il futuro dopo l’addio annunciato di André Villas-Boas a fine stagione (e a fine contratto, a giugno 2016), potrebbe essere una soluzione ideale. Tra le altre cose lo stesso Mazzarri ha da qualche settimana cambiato agente, passando ad Andrea D’Amico, procuratore molto attivo in Russia ed in particolar modo a San Pietroburgo (è l’agente di Domenico Criscito), un’indicazione molto importante su ciò che potrebbe essere il futuro (non immediato). A fine stagione il suo contratto con l’Inter (da 3,5 milioni di euro netti l’anno) sarà concluso, così come l’esperienza di Villas-Boas allo Zenit: l’ostacolo della lingua potrebbe essere mai un problema?