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Conte vs. Juventus: la rottura definitiva

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Lo rivela Tavecchio: si poteva anticipare la finale di Coppa Italia, ma…

Nuova rottura tra Antonio Conte, ormai prossimo a lasciare la guida della Nazionale Italiana dopo gli Europei, ed i club (in particolar modo il suo ex club, la Juventus). Il nodo fondamentale, rivelato ieri dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio a mezza bocca, riguarderebbe la finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus, in programma come noto a Roma il prossimo 21 maggio, cioè praticamente a ridosso dell’inizio di EURO 2016. Conte, non è un segreto, non avrebbe apprezzato il fatto che la finale sia stata piazzata, per esigenze televisive RAI, in una data così prossima al ritiro azzurro, ma è anche vero che, come rivelato da Tavecchio, in verità ci sarebbe stata la possibilità di anticipare di qualche giorno, importantissimo, la data della partita, magari al 19 o addirittura al 17 di maggio: la disponibilità RAI c’era. Niente da fare però: così ha voluto la Lega di Serie A, nella persona del presidente Maurizio Beretta, cioè così hanno voluto il Milan e la Juventus. 

TAVECCHIO: «FINALE ANTICIPATA, I CLUB NON HANNO VOLUTO» – Per Conte, vicino alla panchina del Chelsea l’anno prossimo, l’ennesimo schiaffo. Tavecchio ha detto ieri, dopo aver annunciato l’addio di Conte ufficiale: «Avevamo trovato una disponibilità da parte della RAI a ripensare la data della finale di Coppa Italia e stavamo valutando le date del 17 o del 19 maggio. Lo volevamo fare per concedere un po’ più di riposo ai giocatori italiani prima di andare in ritiro con la Nazionale. Prendo atto però che evidentemente Beretta, sentiti i due club finalisti, non è d’accordo ed è su posizioni diverse». Tradotto in altri termini: Conte avrebbe chiesto, ancora una volta, di anticipare la finale, la RAI si sarebbe detta disponibile ad anticipare, Tavecchio avrebbe interpellato le Lega di Serie A che, su valutazione di Juventus e Milan, ha dunque deciso di bocciare sonoramente la proposta e non venire incontro alle esigenze del c. t.