Juventus-Real Madrid 1-4, la finale: pagelle e tabellino - Calcio News 24
Connettiti con noi

Champions League

Juventus-Real Madrid 1-4, la finale: pagelle e tabellino

Pubblicato

su

Juventus-Real Madrid, finale Champions League 2016/2017: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi

JuventusReal Madrid 1-4, clamoroso tonfo della squadra di Massimiliano Allegri che viene letteralmente travolta dai campioni in carica della competizione. La Champions League 2016-17 va ancora al Real Madrid di Zinedine Zidane, prima squadra nella storia ad aggiudicarsi due volte di seguito la coppa da quando questa ha assunto formula e nome attuali. Delusione cocente per il mondo Juventus, alla settima sconfitta sulle nove finali disputate: bianconeri ancora al palo, spazzati via da un secondo tempo non all’altezza della situazione.

Juventus-Real Madrid 1-4: pagelle e tabellino

MARCATORI: pt 20′ Cristiano Ronaldo, 27′ Mandzukic, st 16′ Casemiro, 19′ Ronaldo, 45′ Asensio

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon 5; Barzagli 5.5 (21′ st Cuadrado 5), Bonucci 5, Chiellini 5, Alex Sandro 5.5; Khedira 5, Pjanic 5.5 (25′ st Marchisio 5.5); Dani Alves 4.5, Dybala 4.5 (32′ st Lemina s.v.), Mandzukic 7; Higuain 4.5. A disposizione: Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah. Allenatore: Massimiliano Allegri

REAL MADRID (4-3-3) – Navas 5.5; Carvajal 7, Varane 7, Ramos 7, Marcelo 7.5; Kroos 7 (44′ st Morata s.v.), Casemiro 7, Modric 7.5; Isco 7 (37′ st Asensio 7), Benzema 5.5 (32′ st Bale s.v.), Ronaldo 8.5. A disposizione: Casilla, Nacho, Danilo, Kovacic. Allenatore: Zinedine Zidane

NOTE: ammoniti Dybala, Ramos, Carvajal, Kroos, Pjanic, Alex Sandro; espulso Cuadrado per doppia ammonizione
ARBITRO: Felix Brych (Germania)

JUVENTUS – IL MIGLIORE

Mandzukic 7: Non si scappa: quel gol resta una firma indelebile nella storia delle finali di Champions League. Ci sarebbe da sorprendersi se arrivasse in allenamento, figurarsi nell’atto finale della massima competizione internazionale per club: la rovesciata da album dell’attaccante croato arriva nel momento più delicato della prima frazione bianconera, quando la rete del solito Ronaldo aveva raffreddato gli animi dopo un’ottima partenza. A condimento del primo tempo c’è il solito proverbiale sacrificio con cui si dimena sulla corsia d’appartenenza per garantire sostanza ed equilibrio al 4-2-3-1 di Massimiliano Allegri. Crolla nella ripresa come tutta la Juventus.

JUVENTUS – IL PEGGIORE

Dybala 4.5: Delude davvero troppo in relazione alle aspettative che ne hanno accompagnato il corso: arriva come gran protagonista della notte di Cardiff, stranamente rispetto ai suoi standard sente la tensione e già in avvio sbaglia un gran numero di palloni. Fattore che lo condiziona: con lo scorrere dei minuti non riesce ad iscriversi al corso della gara e finisce per risultare più dannoso che altro. Simbolo della sua notte la sostituzione con Lemina.

REAL MADRID – IL MIGLIORE

Cristiano Ronaldo 8.5: In un modo o nell’altro – che poi per questo signore è verbo unico, il gol – lui c’è sempre: nel momento in cui appare avulso dallo svolgimento della gara gioca la prima palla della sua partita e fa centro, aprendo il piatto e depositando in rete l’assist di Carvajal. Non contento trova spazio e modalità per chiudere la finalissima con  l’ennesima firma di una carriera che a questo punto assume i connotati di un pezzo unico nella storia di questo sport.

REAL MADRID – IL PEGGIORE

Benzema 5.5: A tratti appare partecipe alla manovra offensiva del suo Real Madrid, resta il quesito sui lunghi tempi morti che si concede nel corso della gara: sparisce per fette importante della partita e finisce con l’estraniarsene, a giochi fatti Zidane lancia Bale nella sua Cardiff e lo richiama in panchina.

Juventus-Real Madrid: diretta live e sintesi

SINTESI SECONDO TEMPO – Arriva l’inatteso crollo fisico, tecnico e psicologico della Juventus: il Real Madrid prende metri di campo sin dai primissimi minuti della ripresa e dilaga con lo scorrere dei minuti. Segnano in ordine Casemiro, Ronaldo ed Asensio. Ancora un  incubo per i bianconeri nella notte più attesa.

49′ – Fischio finale: Juventus-Real Madrid 1-4!

47′ – Ci prova anche il subentrato Morata: nulla di fatto

46′ – Quattro minuti di recupero

45′ – POKER REAL MADRID! Asensio porta al crollo clamoroso della Juventus: assist di Marcelo sugli sviluppi di un piazzato, il giovanissimo talento del Real apre il piattone e centra l’angolo alla sinistra di un incolpevole Buffon!

44′ – Ultima sostituzione anche per Zidane: Morata per Kroos

42′ – Dani Alves anticipato da Navas al momento del cross: la Juventus ha tirato i remi in barca

38′ – Espulso Cuadrado per doppia ammonizione: reazione su Ramos, decisione eccessiva del direttore di gara

37′ – Sostituzione Real Madrid: Zidane lancia Asensio per Isco

36′ – Punizione per la Juventus e colpo di testa con gran tempismo di Alex Sandro: palla appena a lato

35′ – Accelerazione impressionante di Ronaldo che serve Bale, recupero di Bonucci per evitare alla sua Juvenrus di capitolare

32′ – Due sostituzioni: Lemina per Dybala, Bale per Benzema

31′ – Dani Alves costretto al gioco falloso per contenere Isco, cresciuto a dismisura nella ripresa

30′ – Juventus alle corde: gran botta di Marcelo, palla di poco alta

27′ – Ronaldo manca il poker sul bel cross di Marcelo: paga la posizione scomposta al momento della battuta

25′ – Sostituzione Juventus: Marchisio per Pjanic

22′ – Doppio schiaffo terribile per le ambizioni della Juventus, che fatica a reagire

21′ – Sostituzione Juventus: Cuadrado per Barzagli

19′ – ANCORA REAL MADRID! GOL DI RONALDO! Giocata eccellente di Modric che scambia con Carvajal e serve Cristiano Ronaldo appostato a pochi metri da Buffon e privo di una reale marcatura, il Pallone d’oro anticipa agevolmente tutti e deposita in rete con un tocco preciso.

16′ – REAL MADRID IN VANTAGGIO! SEGNA CASEMIRO! Gli uomini di Zidane legittimo il predominio mostrato in avvio di ripresa con un gran gol del brasiliano: colpo dalla distanza di Casemiro deviato da Khedira, Buffon si distende forse un tantino in ritardo e non riesce ad opporsi alla mazzata del centrocampista!

14′ – Grande spinta degli spagnoli: va anche Isco alla conclusione, c’è potenza ma non precisione nel suo tentativo mancino

13′ – Assist eccellente di Marcelo per Ronaldo che legge appena in ritardo la traiettoria, occasione vanificata dal Real Madrid

11′ – Juventus in affanno: altra conclusione di Marcelo, palla vicina all’incrocio dei pali

9′ – Azione insistita del Real Madrid che passa da tanti dei suoi interpreti, calcia Modric dai venti metri e manca non di molto lo specchio della porta difesa da Buffon

6′ – Marcelo graziato da Brych: pestone ad Alves non punito con il cartellino giallo

4′ – Problemi per Bonucci dopo un rimpallo in area bianconera, giramento di testa

3′ – Barzagli salva su Isco pronto al servizio da ottima posizione, che intervento dell’esperto difensore bianconero!

2′ – Ronaldo sorprende la difesa bianconera alle spalle ma manca il cross per Benzema, che si lascia agevolmente anticipare da Chiellini

1′ – Si riparte: via al secondo tempo di Juventus-Real Madrid!

SINTESI PRIMO TEMPO – Ritmi altissimi sin dalle prime battute della gara: la Juventus sceglie di condurre le operazioni, ma viene freddata dal colpo del solito Ronaldo, pronto a girare a rete il servizio di Carvajal. Uomini di Allegri però ancora forti del loro carattere: la risposta arriva con una soluzione magistrale di Mandzukic, il croato colpisce in rovesciata e riporta l’equilibrio in quel di Cardiff.

47′ – Duplice fischio: Juventus-Real Madrid 1-1 all’intervallo della finale di Champions League!

46′ – Azione insistita del Real Madrid, la Juventus stringe le linee e scongiura la minaccia

45′ – Giro-palla lento del Real Madrid, sbroglia il tutto Casemiro con una battuta dai venti metri, il diagonale di spegne a lato. Due i minuti di recupero sanciti dal direttore di gara

44′ – Cross di Carvajal per Ronaldo: attento Buffon in presa alta

42′ – Partita ora più dura e spezzettata rispetto al suo nucleo centrale

40′ – Ancora Pjanic sugli sviluppi di un’azione confusa: calcio dal limite dell’area, respinge in due tempi la retroguardia avversaria

37′ – Pericoloso Chiellini su un corner ingiustamente assegnato alla Juventus: nulla di fatto, il direttore di gara ravvede gioco falloso del centrale bianconero

35′ – Punizione dai trenta metri per la Juventus: calcia a sorpresa Dybala e non lo specialista Pjanic, palla sulla barriera, i calciatori bianconeri protestano per un mani di Ronaldo

33′ – Che chance per Ronaldo! Colpo di testa da posizione oltremodo favorevole, il lusitano manca lo specchio della porta da pochi metri!

31′ – Tentativo in rovesciata di Ronaldo: manca la necessaria precisione

29′ – Ora è il Real che appare scosso dall’immediato pareggio della Juventus

27′ – PAREGGIO DELLA JUVENTUS! PAZZESCA ROVESCIATA DI MANDZUKIC! Azione spettacolare della Juventus, tutta al volo di prima intenzione, cross di Sandro per Higuain che serve la sponda a Mandzukic, girata fenomenale dell’attaccante croato che beffa Navas, forse posizionato appena avanti al dovuto

26′ – Bolide mancino di Higuain: respinge il corpo di Ramos

24′ – Juventus ora costantemente nella metà campo avversaria alla ricerca del gol del pareggio

22′ – Reazione Juve con un numero di Pjanic: doppio dribbling e conclusione, impatta la retroguardia spagnola

20′ – REAL MADRID IN VANTAGGIO! SEGNA LUI: CRISTIANO RONALDO! Gol bellissimo degli spagnoli, azione avvolgente che parte da Benzema e si sviluppa con Ronaldo, uno-due con Carvajal che gli restituisce un cross perfetto, chirurgico come al solito il fenomeno portoghese che apre il piattone e fa secco Buffon! Da segnalare la condizionante quanto fortuita deviazione di Bonucci.

19′ – Pjanic cerca Mandzukic in area avversaria, contatto con Ramos e nulla di fatto

17′ – Juve che ora ha perso qualche metro di campo: Chiellini spazza l’area sul cross di Marcelo

15′ – Carvajal passa su Alex Sandro, ingenuo nell’occasione, graziato dal direttore di gara che ravvede gioco falloso dell’esterno iberico

12′ – Dybala sbaglia in disimpegno ed è costretto al fallo da ammonizione per arginare la ripartenza di Kroos

11′ – Lancio dalle retrovie per innescare Ronaldo, finora assente: nulla di fatto

10′ – Real Madrid che almeno in queste prime battute di gara risulta intimidito dall’ottimo approccio degli uomini di Allegri: trame poco fluide e difficoltà nella costruzione della manovra

7′ – Partenza super della Juventus: cross perfetto di Alves sul quale stenta il Real Madrid nel disimpegno, ne approfitta Pjanic che calcia con potenza e precisione nell’angolo alla destra di Navas, intervento prodigioso del portiere costaricano per dire no al centrocampista bianconero

4′ – Acuto di Higuain: dribbling e bolide verso la porta avversaria, Navas respinge in due tempi

3′ – Subito attibo Mandukic sulla corsia sinistra: cross per Higuain che gira di testa verso Navas, conclusione debole

1′ – Partiti! Via a Juventus-Real Madrid!

La notte di Cardiff è finalmente arrivata, la pagina di Juventus-Real Madrid, le due squadre che con assoluto merito sono arrivate a giocarsi l’atto finale della Champions League 2016-17. I bianconeri tornano a disputare la gara più importante dell’anno due anni dopo la sconfitta rimediata a Berlino dal Barcellona di Messi e Neymar, sfida a cui giungeva con quote decisamente minori rispetto alle proporzioni odierne. Gli spagnoli sono i campioni in carica della competizione, trofeo che hanno alzato anche tre anni fa: sono dunque tre le finali nelle ultime quattro edizioni della Champions League. Roba da alieni. Juve-Real è lo scenario perfetto insomma: non resta che assistere alle gesta degli uomini di Massimiliano Allegri e Zinedine Zidane, la Juventus gioca per scrollarsi da dosso la maledizione della finale, del resto ne ha perse ben sei delle otto disputate nella propria storia, il Real Madrid con undici affermazioni è il club che ne ha vinte più di ogni altro ed appare assolutamente intenzionato a confermare la brillante tradizione. Tra pochi minuti via alla diretta live con gli aggiornamenti su Juventus-Real Madrid. Ecco le scelte ufficiali dei due tecnici: nell’unico vero ballottaggio di giornata, Zidane opta per Isco, dunque si accomoda in panchina l’escluso eccellente Gareth Bale. Novità proprio tra le riserve: non c’è spazio tra i diciotto né per James Rodriguez nè per Lucas Vazquez. Nessuna sorpresa in casa Juventus: Allegri si affida al consolidato 4-2-3-1 con Dani Alves impiegato da esterno alto e Barzagli chiamato a guardagli le spalle, panchina dunque per Lichtsteiner e Cuadrado. Così come per Claudio Marchisio: mediana composta dal campione del mondo Sami Khedira e dal nuovo arrivo Miralem Pjanic.

Juventus-Real Madrid: formazioni ufficiali

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disposizione: Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah, Marchisio, Lemina, Cuadrado. Allenatore: Massimiliano Allegri

REAL MADRID (4-3-3) – Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Isco, Benzema, Ronaldo. A disposizione: Casilla, Nacho, Danilo, Kovacic, Asensio, Bale, Morata. Allenatore: Zinedine Zidane

Juventus-Real Madrid: probabili formazioni e pre-partita

Appaiono piuttosto definite le formazioni titolari di Juventus-Real Madrid: Allegri si affida al consueto impianto tattico, il 4-2-3-1 lanciato a gennaio e a cui mai ha rinunciato nel seguito, con la recente variante legata all’impiego di Dani Alves da esterno alto. Ne fa le spese Cuadrado, che si accomoda inizialmente in panchina anche per rifornire il tecnico bianconero di un’alternativa a gara in corso, complice la scomoda assenza per infortunio di Marko Pjaca. A coprire le spalle al brasiliano ci sarà Barzagli, preferito a Lichtsteiner per tenuta difensiva e piena affidabilità. Fuori dai titolari anche la bandiera bianconera Claudio Marchisio: la mediana sarà costituita dai soliti Khedira e Pjanic, equilibratori del nuovo modulo. Qualche dubbio in più per Zinedine Zidane: Juve-Real non può essere per lui una partita come le altre. Passato, presente e futuro si fondono per dare vita ad una dinamica che parla da sé. Le sue scelte: c’è Varane in coppia con l’inamovibile Sergio Ramos al centro della difesa madrilena, conferme per un centrocampo che abbinerà i muscoli di Casemiro alla classe di Modric ed alle caratteristiche totali di un interprete dell’essenza di Kroos. Ballottaggio aperto in avanti: Isco favorito su Bale, seppure nella conferenza stampa di presentazione a Juventus-Real Madrid Zinedine Zidane non ha escluso un impiego simultaneo dei due calciatori. Oltremodo certi del posto la stella e Pallone d’oro in carica Cristiano Ronaldo ed il riferimento offensivo Karim Benzema: panchina per Morata, pronto a dare la sua parte da ex di turno qualora ce ne fosse necessità.

RIVIVI IL LIVE DELLA GIORNATA DI CARDIFF: L’AVVICINAMENTO A JUVENTUS-REAL MADRID

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disposizione: Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah, Marchisio, Lemina, Cuadrado. Allenatore: Massimiliano Allegri
REAL MADRID (4-3-3) – Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Isco, Benzema, Ronaldo. A disposizione: Casilla, Pepe, Danilo, Asensio, James Rodriguez, Lucas Vazquez, Morata. Allenatore: Zinedine Zidane

Evidente la tensione di Massimiliano Allegri avvertita nella conferenza stampa Uefa, l’occasione per presentare Juventus-Real Madrid e dunque di aprire le danze alla sentitissima notte di Cardiff. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: «Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questa partita, dovremo fare il possibile per portare a casa la Coppa: non sarà facile, il Real Madrid è il favorito ma domani dovremo mettere in campo delle cose che loro non hanno o, che se hanno, che dovremo avere in più di loro. Barzagli o Cuadrado? Non ho ancora scelto: la partita può durare 90′ ma anche 120′. La squadra ha bisogno di ricambi, la panchina può e deve risultare determinante. Keylor Navas? E’ un giocatore importante per il Costa Rica ma anche per il Real Madrid: è cresciuto molto ed ha dimostrato di poter giocare nel Real Madrid. La Juventus arriva al top a livello motivazionale e fisico? Abbiamo lavorato tutto l’anno, le vittorie che abbiamo ottenuto sono state d’allenamento per arrivare a questa partita: una partita da vincere, le finali vanno giocate in un certo modo e se riusciremo a capire come avremo possibilità, con un pizzico di buona sorte, di vincere la coppa. Servirà la convinzione di poter a casa questa coppa. L’aspetto psicologico per Higuain e per la Juventus? Higuain non deve dimostrare niente: è un grandissimo calciatore, ha dimostrato in Champions di fare gol importanti e quando non ha segnato ha fatto ottime prestazioni. Domani sono sicuro che farà una grande partita. La Juventus non ha perso 6 finali ma ne ha giocate 8: quando giochi una finale può succedere di tutto. Contromisure per Isco o Bale? Abbiamo preparato entrambe le situazioni. Analogie tra l’Inter del 2010 e questa Juventus? Non ci ho pensato e non ho visto niente: vivo giorno dopo giorno, abbiamo vinto Coppa Italia e campionato e ora ci giocheremo la finale di domani, che chiuderà un’annata straordinaria. Dybala? E’ cresciuto molto dal punto di vista caratteriale, l’anno scorso ha pagato questa cosa: ha giocato in modo straordinario, domani non subirà la pressione. Domani è la finale: bisogna giocarla, non bisogna pensare a cosa è successo venti anni fa, dobbiamo fare il necessario per portare a casa la Coppa. Mandzukic? Sta facendo cose importanti, è un calciatore straordinario e che ha già vinto: ho una rosa importante, siamo cresciuti tutti e siamo arrivati nel posto giusto al momento giusto. In questo momento la squadra ha la cattiveria giusta e la convinzione di portare a casa la partita, con grande rispetto ed umiltà. Alex Sandro? E’ straordinario, è migliorato molto in tanti aspetti: insieme a Marcelo, è tra i laterali più forti al mondo».

Non meno sentito questo Juve-Real per Zinedine Zidane, tecnico che – vincendo la competizione anche quest’anno – arriverebbe dove nessuno ha finora osato, ossia conquistare la Champions League per due anni di fila. Non è mai accaduto da quando la coppa ha assunto nuova formula e nuovo nome. Ecco le sue considerazioni più significanti: «Non c’è pressione: noi viviamo con questo genere di pressioni da sempre, da giocatore e da allenatore. Tutti sanno cos’è il Real Madrid, ci danno sempre per favoriti nelle finali: non è così, in una finale secca può succedere di tutto. Nessun favorito per domani: abbiamo entrambe il 50% di possibilità. Mi sto godendo ogni momento: è un’esperienza fantastica allenare il Real Madrid. E’ bellissimo disputare un’altra finale dopo quella di Milano, siamo pronti per giocare la gara di domani. Come gestirò la rosa domani? E’ difficile per me, ci sono calciatori a cui non chiederò neanche di indossare i pantaloncini perchè non verranno in panchina. La novità di quest’anno è che potranno sedere in panchina ma non potranno giocare: sei miei calciatori si troveranno in questa posizione. Fa parte del mio lavoro. Qual è l’apporto di Cristiano Ronaldo alla squadra? E’ soprattutto un bravo ragazzo: si preoccupa degli altri. Ciò che conta è ciò che fa a livello professionale, lui vuole sempre di più e non si accontenta mai: sia in partita che in allenamento, questo è il suo principale contributo alla squadra. Vuole sempre vincere: ha qualcosa dentro che lo rende un leader nato in campo. Juventus giocherà chiusa? Non credo, credo che sarà aperta da entrambe le parti: conosco il metodo Juventus e lo stile di gioco. C’è lo stile catenaccio, ma la Juventus non è solo questo. Chi giocherà tra Isco e Bale? Non lo dico. Possono giocare insieme, può succedere di tutto: ciò che conta è che quando vedo i miei calciatori a disposizione, che siano tutti pronti. Non intendo solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale: fisicamente siamo a un livello molto alto, vedremo domani come giocheremo».

Non meno rilevanti le parole rilasciate dal capitano della Juventus Gianluigi Buffon: per lui Juventus-Real Madrid può essere l’ultima partita della sua carriera. Il dubbio è ancora vivo ma al momento conta il giusto rispetto all’opportunità di prendersi la Champions League, l’unico trofeo che manca ad una carriera che sostanzialmente si racconta da sé. Le sue dichiarazioni nella conferenza stampa pre Juve-Real: «Si sente la spinta della gente che vuole portare a casa questa coppa, si sente questo entusiasmo e questo sicuramente deve essere un ingrediente e un elemento in più per far sì che nei momenti di sofferenza, che ci saranno, noi si vada a trovare energie sconosciute per poter controbattere e resistere alla foga del Real e alle difficoltà della partita. Il giocatore più vecchio a vincere la Champions? Mi provocherebbe gioia immensa perché quando arrivi a questo punto sai perché ci sei arrivato e quello che ci hai dovuto mettere. E’ bello ricevere un premio dopo averlo voluto e sudato e non c’è niente di più bello che poterlo dividere insieme a un gruppo di lavoro che ha fatto quanto e più di te per portare la squadra a questo punto. Cristiano Ronaldo è un momento sportivo da prendere ad esempio per tutti, grandi e piccoli. A 39 anni pensavo di non aver quasi niente da imparare sotto l’aspetto emozionale, sotto l’aspetto degli insegnamenti che ti può dare un compagno e quest’anno parlando con Dani Alves ho imparato un sacco e non mi capitava da un sacco. Mi ha motivato tanto capire perché giocatori del genere riescono a vincere sempre e a non essere mai sazi. Bisogna avere anche l’umiltà per mettersi a disposizione per apprendere al meglio quello che un compagno ha da darti».

Singolari e mai banali gli spunti lasciati da Dani Alves nella presentazione di Juventus-Real Madrid: «E’ speciale poter vivere dei giorni come questi. Ci sono dei grandi giocatori, sto disputando nuovamente una finale di Champions League ed è molto bello. Dobbiamo sfruttare questo momento, dobbiamo trasformare la notte di domani e renderla domani. I momenti passati fanno parte della storia, dobbiamo pensare al momento, ogni giorno si scrivono pagine nuove della nostra storia. La vita mi ha portato qui per cercare di vivere un sogno che ho già vissuto in altre occasioni. I colleghi più giovani non hanno avuto questa possibilità e io sono qui per condividere con loro questo sogno. io credo che un giocatore della grandezza di Gigi deve vincere un trofeo del genere, aggiungerebbe qualcosa alla sua lunga parabola nel calcio. Quando sono arrivato qui ho detto che non stavano facendo firmare un contratto a una stella ma a un lavoratore. Siamo arrivati qui con il nostro impegno e per realizzare questo sogno dobbiamo fare ancora qualcosa di più, dobbiamo cogliere questa opportunità per trasformare il sogno in realtà e per entrare nella storia. Vincere una coppa con Buffon prima che si ritiri sarebbe un bellissimo traguardo. Io ho già vinto la Coppa, il calcio mi dà la possibilità di farlo con la Juve e farò di tutto per riuscirci. Notti insonni? Io dormo benissimo tutti i giorni e lo consiglio anche ai miei compagni perché poi bisogna lavorare sodo durante il giorno. Consigli per vincere? Non lo so, ho tanti compagni che hanno vinto trofei importanti nella loro vita, io sono un eterno apprendista, sono un principiante, cerco di imparare tanto dai miei colleghi e credo che questa sia la forza del nostro gruppo».

Juventus-Real Madrid: i precedenti del match

Sono diciotto i precedenti storici di Juventus-Real Madrid e vige parità assoluta: otto vittorie per squadra e due pareggi, 21 reti per i bianconeri e 18 per gli spagnoli. Il precedente di lusso è chiaramente la finale di Champions League disputata nella stagione 1997/98 all’Amsterdam ArenA: la spuntarono gli spagnoli grazie alla rete di Predrag Mijatovic. La particolarità di lusso: Juve-Real è una sfida che si è ripetuta sempre e solo nella massima competizione internazionale per club, prima la Coppa dei Campioni ed ora la Champions League. Il precedente più recente risale all’edizione 2014-15: Juventus-Real Madrid (2-1; 1-1), semifinali che diedero l’accesso alla finalissima di Berlino agli uomini di Massimiliano Allegri. Un anno prima Juve-Real aveva detto altro, nella fase a gironi della Champions League 2013-14, con gli spagnoli che si erano lasciati preferire (2-1 al Bernabeu, 2-2 allo Stadium). Abbiamo parlato di parità assoluta nel numero di vittorie, sebbene in termini di qualificazione sono i bianconeri ad averla spuntata in più occasioni: sono altri due i ricordi cari al popolo bianconero, le semifinali di Champions League 2002-03, quando Juventus-Real Madrid fu lo scenario ideale per portare i bianconeri ancora una volta in finale. Al Bernabeu si imposero i Blancos con il risultato di 2-1, come dimenticare il 3-1 della sfida di ritorno firmato da Trezeguet, Del Piero e Nedved, che rimediò però una costosissima ammonizione, quella che gli fece saltare la finalissima poi persa contro il Milan dell’ex Carlo Ancelotti. Altro ribaltone nella Champions League 2004-05: ottavi di finale, vincono gli iberici all’andata con il risultato di 1-0, Juventus-Real Madrid terminerà con il risultato di 2-0 al ritorno grazie alle indimenticabili reti di Trezeguet e Zalayeta nell’overtime con una soluzione spettacolare.

Juventus-Real Madrid: l’arbitro del match

Sarà l’avvocato tedesco Felix Brych a dirigere Juventus-Real Madrid, attesissima finale della Champions League 2016-17: arbitro quarantunenne decisamente accreditato, ha diretto quattro gare dell’attuale edizione, con un precedente relativo alla Juventus, la trasferta di Porto che ha visto vincere gli uomini di Allegri con il netto risultato di 0-2. Nessun precedente nell’attuale Champions League con il Real Madrid, ha arbitrato anche l’altro club italiano impegnato nella rassegna: il Napoli di Maurizio Sarri, nel roboante 4-2 inflitto al Benfica nella fase a gironi.

Juventus-Real Madrid Streaming: dove vederla in tv

Qui tutte le info per seguire la partita: Juventus-Real Madrid Streaming gratis e diretta tv, come vederla. La finale di Champions League Juve-Real verrà trasmessa in diretta in chiaro su Canale 5, su Mediaset Premium Sport e su Mediaset Premium Sport HD. (Premium Sport canale 370 e Premium Sport HD canale 380). Per gli abbonati al calcio streaming , la partita è visibile all’indirizzo play.mediasetpremium.it. Per vedere Juventus-Real Madrid in streaming su dispositivi mobili (smartphone o tablet) è possibile scaricare l’app Premium Play disponibile per sistemi Android, iOS e Windows Mobile. Piccinini-Di Gennaro racconteranno il match trasmesso in diretta tv su Premium Sport HD e Premium Play, Antonio Paolino farà la parte del tifoso juventino con il commento del tifoso Juventus, mentre Callegari e Serena realizzeranno la telecronaca su Premium Sport 4K (in esclusiva per i clienti Premium al canale 391, in una qualità quattro volte superiore al Full HD). Ecco la lista dei siti aggiornati su cui è possibile vedere il calcio streaming: Diretta Streaming Calcio. Qui invece potete trovare tutte le informazioni sul sito di streaming calcio Rojadirecta: Rojadirecta. I residenti in Svizzera e in zone limitrofe al confine, potranno vedere la partita in chiaro su Rsi La2.