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Champions League

Juve-Real Madrid e i colpi a sorpresa di Allegri e Zidane

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marchisio juventus derby torino

Juve-Real Madrid, la finalissima di Champions League, si preannuncia equilibratissima: ecco chi, a gara in corso, può spaccare la partita

Juventus-Real Madrid sarà una sfida all’insegna del grande equilibrio. Le due squadre, che hanno fatto della solidità un vero e proprio marchio di fabbrica, si avvicinano alla finalissima di questa sera con tantissime certezze. Soprattutto per quanto riguarda la formazione titolare (qui le probabili formazioni di Juventus-Real Madrid). Bianconeri con il 4-2-3-1, con Mandzukic-Dybala-Dani Alves a supporto del Pipita Higuain, blancos con il 4-3-1-2 con Isco dietro a Cristiano Ronaldo e Benzema. Fin qui, per Allegri e Zidane è tutto estremamente semplice: questi sono gli uomini che hanno trainato le due formazioni fino al viaggio nella capitale gallese e da loro si parte, per sperare di alzare la coppa dalle grandi orecchie. Ma a gara in corso quali saranno le soluzioni spendibili per i due allenatori? Tutto dipenderà dal risultato, come è ovvio che sia, ma soprattutto dall’eventualità dei due tempi supplementari, inevitabili in caso di parità dopo i novanta minuti.

CUADRADO, MA ANCHE MARCHISIO – Per la Juve, non c’è dubbio, l’uomo che può rompere il ghiaccio è Juan Guillermo Cuadrado. Il colombiano, al quale sarà preferito Dani Alves nel ruolo di trequartista, è certamente l’arma letale a disposizione di Allegri, che sa di poter contare un giocatore che a partita in corso può essere devastante. Ma, soprattutto nel caso in cui la Juve dovesse avere la meglio per buona parte della gara sul Real Madrid, ecco che Allegri scoprirebbe l’utilità indispensabile di Claudio Marchisio. L’uomo perfetto per il ritorno al 3-5-2, quello che può dare ordine ed equilibrio ad una mediana che sarà già ampiamente sollecitata dalla pericolosità di Luka Modric. Il Principino sarà certamente fondamentale, perché anche in termini di esperienza sa che cosa significhi prendere per mano la squadra nel momento del bisogno.

BALE, MA ANCHE ASENSIO – Anche Zidane, se si volta e guarda alla propria panchina, può stare tranquillo. Soprattutto per la presenza di Gareth Bale. Il missile gallese, se i blancos dovranno spingere, può letteralmente spaccare la partita a suon di scatti fulminei e progressioni palla al piede dirompente. Ma non solo, perché è anche un perfetto assist-man, oltre ad avere uno spiccatissimo fiuto del gol. Oltre al gallese però il Real Madrid può contare sulla stellina Asensio, che nel suo primo anno da protagonista in Prima Squadra ha stupito tutti. Può giocare a destra o a sinistra nei tre dell’attacco ed è anche molto prezioso in fase difensiva. Per info, chiedere al Bayern Monaco, strozzato ai quarti di finale anche dal suo straordinario estro.