Juventus, Conte: «Io come Ferguson? Magari» - Calcio News 24
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2013

Juventus, Conte: «Io come Ferguson? Magari»

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CALCIOMERCATO JUVENTUS CONTE – Ospite d’onore della quarta edizione del premio Ceravolo, Antonio Conte è stato accolto nella sala dell’auditorium Casalinuovo come se fosse una rockstar. Interpellato dai giornalisti ospiti, come Italo Cucci, Marco Civoli, Antonio Barillà, Francesco Ceniti, e dal procuratore Claudio Pasqualin, l’allenatore della Juventus ha prima ringraziato e poi parlato del suo cammino bianconero: «Ho ricevuto un premio bellissimo che mi fa augurare a questa città e a questa terra di ritornare a vedere presto giocare in serie A il Catanzaro. Questo entusiasmo e affetto mi ripaga dei tanti sacrifici fatti in questo anno e mezzo. Stiamo lavorando duro e tutti abbiamo voglia di fare cose importanti. La cosa che mi piace di più è aver riportato l’orgoglio di essere juventini. Intanto abbiamo iniziato con lo scudetto l’anno scorso, ora in noi c’è la voglia di confermarci in Italia ma anche di cullare il sogno della Champions League. Lo meritano i nostri 15 milioni di tifosi. Dopo tanti anni che non si è vinto per diversi motivi, abbiamo ricostruito dalle macerie, ciò è fondamentale per porre basi solide per il presente, ma anche per il futuro, in modo da consentirci di rientrare nell’èlite del calcio che conta. Il tifoso c’è sempre stato, anche nei momenti bui, ora sta a noi continuare a vincere e affermarci sia in Italia sia in Europa. Certo dobbiamo essere umili e pazienti, il percorso è lungo, ma noi vogliamo farvi continuare a sorridere come ormai state facendo da diverso tempo. Devo rigraziare Alex per quanto fatto l’anno scorso: lui, Buffon e Pirlo mi hanno dato una grande mano e di questo li ho sempre ringraziati. Anzi colgo l’occasione per augurare le migliori fortune ad Del Piero. Pirlo? Arrivando dal Milan a 33 anni per molti era dato per finito. Invece ho avuto la fortuna di trovare in lui tanta disponibilità e umiltà. Ma sapete una cosa? Io Pirlo lo ringrazierò sempre per le motivazioni e la voglia che ci mette in ogni momento, in gara e in allenamento, e così facendo mi toglie un peso perché è l’esempio per tutti gli altri di come ci si deve allenare e comportare. Pirlo è un fuoriclasse», ha dichiarato il tecnico salentino, che, dopo aver ringraziato Buffon per i complimenti dal ritiro in Nazionale, è rimasto vago sul tema relativo al calciomercato:  «Quanto al paragone con Ferguson non posso che ringraziare, perché dall’allenatore scozzese non posso far altro che prendere esempio, magari conquistando lo stesso numero di trofei. Quando sarà finito il mio percorso alla Juve, tra 10-15 anni (e giù a ridere di gusto Conte, ndr) allora magari avrò la voglia di misurarmi all’estero, ma mi auguro che questo giorno sia lontano. Se dovessimo avere l’opportunità di prendere un top player che si vuole calare in un gruppo già affiatato, con uno spirito particolare, e con un determinato gioco di squadra, lo prenderemo, ma sono comunque contento dei giocatori che ho a disposizione».