Juventus - Lione, parla Tolisso: «Gara difficile, temiamo Higuain»
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Juventus – Lione, Tolisso: «Temiamo Higuain, è una volpe»

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Nemmeno il tempo di chiudere il conto con il campionato che bisogna pensare già agli impegni di Champions League. La Juventus, domani, affronterà il Lione

Tra le fila della squadra francese che domani incrocerà le spade contro i bianconeri, c’è il talento 22enne, Corentin Tolisso. La mezzala che tanto piaceva al Napoli la scorsa estate. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Tolisso commenta la gara sulla quale si alzerà il sipario: «Sarà una gara complicata. La Juve è già stata in finale di Champions e quest’estate si è rinforzata ancora. Non partiamo da sconfitti, ma servirà un exploit. Il più pericoloso? Higuain che dopo il record di gol con il Napoli continua a segnare come prima. E’ una volpe».

OBIETTIVI PERSONALI, IN CAMPIONATO E IN CL – L’obiettivo del Lione resta arrivare almeno agli ottavi, traguardo difficile ma non impossibile: «Andare almeno agli ottavi. Non è semplice, ma non facciamo la Champions per accontentarci dell’Europa League. E non possiamo più sbagliare. E’ un vero test, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi. Siamo giovani e affamati. In tanti siamo cresciuti insieme. A volte giochiamo con 5­6 titolari usciti dal centro di formazione. Questo rapporto speciale si vede in certi automatismi. Siamo come una famiglia» e l’obiettivo in campionato: «Psg è superiore, noi puntiamo ai primi due posti. E poi finalmente è tornato Lacazette che è la nostra arma in più. Il mio personale? Essere decisivo, fare gol, assist e produrre gioco per i compagni. Il resto verrà da sé, lavorando duro».

IL RIFIUTO AL NAPOLI –  «Ho rifiutato una prima offerta. Alla seconda ho tentennato. In ballo c’erano 30 milioni che potevano far comodo al club che mi ha lasciato decidere. Non mi sentivo pronto. Voglio restare un anno o due. Non era la squadra giusta ora. L’ambiente a Napoli è particolare, anche se poi la scelta la fai in funzione del campo e i dirigenti mi volevano davvero. Sono rimasto per giocare ancora la Champions nel nostro magnifico stadio. E’ stata una scelta sportiva e di cuore. Il futuro Sogno Real Madrid, Barcellona, Arsenal, la Premier League, ma ogni offerta sarebbe valutata con attenzione».