Juventus, Marotta: «Parleremo con Tevez. Pogba resta»

L’ad bianconero: «Vice Pirlo? Un giocatore con grande senso di appartenenza»

La Juventus perde la finale di Champions League contro il Barcellona, ma non per questo non bisogna essere orgogliosi di questa squadra. E’ questo il pensiero di Beppe Marotta, ad bianconero, intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la gara: «Cosa si dice alla squadra? Il discorso lo ha tenuto l’allenatore, responsabile dello spogliatoio. Non si può che fare i complimenti alla squadra, e io, come società, li faccio anche all’allenatore. Quello di stasera è stato l’atto finale di una stagione straordinaria. C’è amarezza per aver perso, ma abbiamo giocato fino alla fine, con grande onore e grande merito, contro un avversario di sicuro forte. E’ un’esperienza in più per questo gruppo, che è partito quattro anni fa con un’annata non delle migliori, poi abbiamo vinto gli scudetti, e abbiamo migliorato le nostre performance europee. Adesso speriamo di arrivare a Milano ancora da finalisti».

ADDII – Pirlo va via? Marotta risponde così: «Mi auguro di no. E’ ormai un’icona del calcio italiano, e della Juventus in particolare. Quel suo pianto va capito, è il pianto di un professionista, da parte di un gran giocatore. Di sicuro è l’espressione di un’emozione forte. Mandzukic? Adesso si è conclusa la stagione. Da domani inizieremo i colloqui con i giocatori più interessanti, oggetto di voci di mercato. Ci confronteremo, la volontà del giocatore è determinante. Parleremo con Tevez, capiremo cosa vuol fare. Se ho un’idea? Ho sentito le dichiarazioni del suo agente stasera, che giustamente in settimana vuole un confronto con la società. Per lui c’è un grande rispetto, vorremmo trattenerlo. Se dovesse immaginare un’alternativa dovremmo essere preparati ad assecondarlo, è un professionista serio, dobbiamo solo ringraziarlo».

POGBA – Marotta parla poi di Pogba: «La sua posizione è molto diversa. Ha un contratto pluriennale, sta crescendo. Noi vogliamo continuare ad arrivare in finale, abbiamo bisogno di giocatore di qualità, e non vogliamo cederlo: in questo caso la volontà della società è predominante. Offerta monstre? In questo momento il rapporto con Paul è ottimo, la premessa è quella di prima, poi non so cosa succederà. Non abbiamo avviato nessuna trattativa, e non vogliamo farlo. Vice Pirlo? Non è facile, per il profilo che rappresenta. Abbiamo alcuni giocatori eclettici, lo stesso Marchisio, che lo ha sostituito bene. Allegri è capace di trovare anche altre soluzioni. A centrocampo abbiamo contatti con Khedira. Ufficiale? Non posso perchè ci sono degli obblighi societari, ma c’è una buona trattativa, e lui si aggiunge ad un centrocampo già soddisfacente. Il made in Italy dà sempre grossi vantaggi, le nostre vittorie sono frutto del gruppo italiano, non facile da rimpiazzare. Pirlo è un giocatore con un forte senso di appartenenza, e questo è ciò che andiamo a ricercare nei giocatori che andiamo a comprare».