Juventus, Nedved: «Possiamo farcela!»

Il dirigente bianconero fiducioso sul cammino europeo

Quando il segretario generale della Uefa Gianni Infantino lo chiama sul palco Pavel Nedved non si sofferma a guardare la Champions League, anzi volta lo sguardo e lo stesso responsabile della comunicazione bianconera Claudio Albanese avvisa cortesemente: «No grazie, per favore riportatela dov’era, ma non piazzatela qui quando ci siamo noi». E’ un po’ scaramantico Pavel Nedved: «È risaputo che non l’ho mai vinta. E quanto bramavo per alzarla al cielo! Ovvio che mi piacerebbe un sacco conquistarla da dirigente, visto che non ci sono riuscito da giocatore… Dunque lasciamola lì, tranquilla, non guardiamola né tocchiamola. Proviamo ad andare più avanti possibile, poi ne riparliamo», ha dichiarato il dirigente della Juventus ai microfoni di Tuttosport dopo il sorteggio.

AL MASSIMO – Invita alla calma Nedved, il quale ha definito “mostri” i giocatori del Real Madrid, che ha battuto 12 anni fa, ma resta fiducioso: «Anche stavolta saranno loro i favoriti, come allora, ma noi proveremo con tutte le nostre forze a bissare quel risultato. La squadra è cresciuta e maturata nel corso di questa stagione: ora siamo pronti, perfettamente preparati a giocarcela contro i “mostri” madridisti. Non c’è bisogno che dica nulla ai giocatori, anche se parlo sempre con loro: non ho dubbi che daranno più del 100% nel doppio confronto. È un onore per noi essere approdati, con merito, a queste semifinali per sfidare le tre squadre più forti del mondo».  

LA STRATEGIA – La Juventus è solida in difesa, ma l’attacco non sembra essere all’altezza dei reparti offensivi di Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. Nedved non è completamente d’accordo: «Anche in avanti abbiamo le nostre risorse. Le soluzione offensive ci sono, eccome. Per questo ho fiducia. Tevez? Spero tanto che Carlos possa essere quello che fu Del Piero nel 2003», ha affermato l’ex calciatore ceco. Nedved ha poi spiegato come la Juventus dovrà affrontare la squadra di Carlo Ancelotti: «A viso aperto, senza paura. Senza tensioni o pressioni di sorta. In fondo i detentori del trofeo sono loro. Dobbiamo godercela e giocarci sino in fondo le nostre chances. Abbiamo dimostrato di avere una rosa di assoluto valore. E vogliamo fare qualcosa di storico per il calcio italiano. Sarà fondamentale ottenere un buon risultato allo Juventus Stadium in modo da andare a sparare le nostre cartucce nella sfida decisiva del Santiago Bernabéu. Prevedo due partite bellissime. Loro sono dei mostri, ma noi ce la possiamo fare».  

BILANCIO – Infine, le considerazioni di Nedved sul lavoro di Massimiliano Allegri: «In estate era difficile prevedere un’annata del genere, dobbiamo solo esserne orgogliosi. Siamo in semifinale di Champions League, in finale di Coppa Italia e abbiamo un vantaggio enorme in campionato, dove puntiamo al quarto scudetto di fila: tanta roba, come va di moda dire in Italia…».