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Dybala: «Scudetto impossibile da perdere»

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Resta l’amarezza Champions: «A questo punto spero la vinca il Bayern»

Più facile da vicnere che da perdere: lo Scudetto, anche quest’anno, dovrebbe essere cosa della Juventus. Con sei punti di vantaggio sul Napoli secondo a poche giornate dalla fine i bianconeri hanno un’altissima probabilità di chiudere il campionato in testa: lo sanno i tifosi, lo sa società, lo sa anche Paulo Dybala. L’argentino, reduce da un piccolo infortunio, dovrebbe essere in campo domenica contro l’ex Palermo, l’obiettivo chiaro è quello di chiudere i giochi. «Con sei punti di vantaggio sembra impossibile perdere il campionato? Lo penso anch’io. Sarebbe incredibile – racconta l’argentino – . Tutti ci davano per morti, ma il modo in cui siamo risaliti e la voglia di questa squadra in ogni allenamento fanno capire che questo Scudetto deve essere nostro». Paulo è pronto a scendere in campo: «Ieri ho fatto tutto l’allenamento con la squadra. Sono andato al cento per cento e non ho avuto problemi». L’obiettivo è superare il record di gol del connazionale Carlos Tevez al primo anno di Juventus. 

«SPERIAMO DI ESSERE USCITI CON I CAMPIONI» – «Superare i ventuno gol del primo anno di Tevez a Torino? Ne mancano tre e sarei molto contento di superarlo: sarebbe bello per me e per la squadra, perché sarebbero gol importanti», spiega Dybala al Corriere della Sera. L’unico neo di una stagione trionfante resta l’uscita dalla Champions League agli ottavi contro il Bayern Monaco: «Quando ho visto che il Barcellona è uscito mi girava la testa, perché con più fortuna questa poteva essere la Champions della Juve. Adesso spero che vinca il Bayern, così almeno siamo usciti con i vincitori». Di sé stesso Paulo parla come se si trattasse di un’altra persona, almeno in campo… «Vedo ancora un ragazzino, che però quando entra in campo si trasforma. Anche negli allenamenti, sono concentrato. La pressione ce l’ho sempre avuta, il mio cartellino è sempre stato pagato molto. Sono contento che adesso non si parli più del fatto che sono costato 40 milioni»

«LA 21 VALE COME LA 10» – Dybala racconta dei suoi progressi dal punto di vista fisico e tattico rispetto all’anno scorso: al Palermo giocava prima punta, adesso ha più liberta di movimento in campo invece. Sul Napoli: «Manolo Gabbiadini mi piace e ha subito fatto bene, ma Gonzalo Higuain è un giocatore molto importante. Rispetto a me è più un leader. Io sono al primo anno alla Juve e qui vince il gruppo». C’è chi lo vece come un vero e proprio numero dieci… «Prendere la dieci se partisse Paul Pogba? Spero che Paul resti tanti anni. Detto questo, anche il ventuno di Zinedine Zidane e Andrea Pirlo vale come un dieci. Non ho problemi a prendermi responsabilità, ma magari arriva uno più forte e se lo prende lui». Magari sì, magari no.