La stella dell'Est - Calcio News 24
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2015

La stella dell’Est

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Il trascinatore della Dinamo Kiev già nella storia dell’Ucraina: Andriy Mykolaiovich Yarmolenko

Dopo l’addio di Shevchenko l’Ucraina calcistica ha tentato invano di nominare un nuovo idolo che riuscisse a non far rimpiange le giocate e i gol dell’ex punta di Dinamo Kiev, Milan e Chelsea. In tanti hanno cercato di raccogliere la pesante eredità, ma nessuno fino ad ora è riuscito nell’intento. Andrij Yarmolenko, però, seppur con caratteristiche diverse da Sheva, negli ultimi anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella storia della propria Nazionale e della Dinamo Kiev, club che lo ha lanciato nel calcio che conta e che gli ha permesso di attirare l’interesse di mezza Europa. Si, perchè il futuro dell’esterno offensivo, dotato di un mancino capace cambiare le sorti di una gara, da tempo è finito nel mirino delle big che a fine stagione potrebbero sferrare l’assalto decisivo. Valutato più di 20 milioni di euro dal club proprietario del cartellino, il forte trequartista ha già dimostrato di avere doti balistiche e atletiche importanti nonostante i suoi 189 centimetri d’altezza. E in sede di mercato sarà guerra tra le italiane (Milan e Roma su tutte) e le altre grandi che sperano di riuscire a strapparlo alla concorrenza. Ma nel frattempo la Fiorentina, squadra che giovedì affronterà proprio la squadra ucraina nella sfida di ritorno dei quarti di Europa League, spera proprio che la stella della formazione di Rebrov incappi in una serata storta.

LA CARRIERA – Andriy Mykolaiovich Yarmolenko è nato a San Pietroburgo (Russia, Nazionalità ucraina) il 23 ottobre 1989. Cresciuto nelle giovanili del Desna Chernihiv che nel 2006 lo lancia nel calcio professionistico, l’anno successivo passa alla corte della Dinamo Kiev che lo lascia nella squadra riserve dove in una stagione colleziona 37 presenze e 9 reti. L’esordio in prima squadra è datato 11 maggio 2008, quando si presenta ai suoi tifosi siglando il gol vittoria contro il Vorskla Poltava (2-1 il finale). Il 15 settembre successivo, invece, esordisce in Champions League contribuendo alla vittoria per 3-1 contro il Rubin Kazan. Fino ad ora, in poco più di 7 stagioni, con la maglia della Dinamo ha collezionato 251 presenze, 91 reti e 62 assist, vincendo un campionato, una Coppa e tre Supercoppe Nazionali. Individualmente, inoltre, è riuscito a conquistare il premio come miglior giocatore del campionato ucraino (2011 e 2014) e calciatore ucraino dell’anno (2013 e 2014), riconoscimenti che testimoniano il contributo dato alla squadra della capitale, e non solo, in questi ultimi anni.

NELLA STORIAAndriy Yarmolenko fino ad ora è stato assoluto protagonista anche con la maglia dell’Ucraina. Dopo le apprizioni con le maglie dell’Under-19 e l’Under-21, ha esordito con la Nazionale maggiore all’età di 19 anni il 5 settembre 2009, quando l’allora commissario tecnico Oleksiy Mykhaylychenko decise di lanciarlo in prima squadra nella sfida contro l’Andorra valida per le qualificazione al Mondiale 2010 e vinta per 5-0. L’esterno offensivo si presenta ancora una volta con un gol, e da allora ha collezionato 48 presenze mettendo a segno ben 19 reti. Ma, nonostante il futuro ancora da scrivere, Yarmolenko ci ha messo ben poco ad entrare nella storia della Nazionale ucraina. Il 2 settembre 2011, infatti, nella sfida amichevole contro l’Uruguay, riesce a segnare il primo gol dopo soli 14 secondi dal fischio d’inizio, realizzando così la rete più veloce della storia della selezione gialloblu. E i suoi connazionali non possono che contare su di lui in vista delle qualificazioni ad Euro 2016 che vede l’Ucraina in lotta nel Gruppo C guidato al momento da Slovacchia e Spagna che si contendono le prime due posizioni. La stella dell’Est riuscirà a trascinare i suoi verso il sogno europeo?