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Lazio: no al Brasile per Anderson!

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Il brasiliano potrebbe chiedere adesso anche la cessione alla società

Sarebbe ormai guerra tra la Lazio e Felipe Anderson: il brasiliano è stato infatti ieri ufficialmente convocato dalla nazionale olimpica del Brasile per la manifestazione di Rio de Janeiro. A questo punto, non essendo le Olimpiadi un impegno ufficiale del calendario FIFA, la Lazio potrebbe avere tutto il diritto di rifiutare di concedere il proprio giocatore ed è quanto probabilmente farà o sta già facendo in queste ore, suscitando così l’ira di Anderson, che aveva già annunciato giorni fa a chiare lettere di voler andare alle Olimpiadi. La convocazione ufficiale del Brasile è di fatto quasi un atto di guerra, perché mette la Lazio con le spalle al muro e nella condizione di dover dire per forza di no al giocatore, che starebbe già valutando tutte le possibilità. Al momento di fatto il regolamento però parla chiaro: la Lazio ha pieno di diritto di non mandare il giocatore in Brasile e di tenerlo per sé per l’inizio del ritiro.

MERCATO LAZIO: ANDERSON CHIEDE LA CESSIONE? – La grana, fino a ieri solo mormorata ma adesso ufficiale, di fatto apre una crepa di calciomercato enorme in casa Lazio, perché Anderson era già in rotta con la società biancoceleste e nei giorni scorsi aveva parlato della possibilità di un addio a condizioni soddisfacenti per sé e per la società. Le Olimpiadi avranno inizio il 5 agosto, tre giorni dopo invece inizierà il ritiro della Lazio: è ovvio che i due impegni non possano essere conciliati. Claudio Lotito così già in queste ore potrebbe rispondere picche alla federazione brasiliana, ma non è escluso che attenda ancora qualche giorno in attesa di conoscere il parere sull’argomento del nuovo allenatore Marcelo Bielsa, che dovrebbe sbarcare nella Capitale al massimo entro la giornata di domenica, riporta il Corriere dello Sport. Nel mentre Anderson potrebbe chiedere la cessione alla società, ma non è detto che non lo abbia già fatto.