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Inzaghi bruciato: la Lazio volta pagina

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Lotito lascia pochi dubbi, mentre infuria la polemica per il gesto di Keita

La Lazio si prepara, ancora, a voltare pagina. La sconfitta di ieri (un po’ immeritata) contro la Sampdoria, costerà probabilmente molto caramente a Simone Inzaghi, da poco tecnico biancoceleste. Ieri a Genova non c’era il presidente Claudio Lotito (cosa già di per sé strana), ma il messaggio mandato dal numero uno laziale sul futuro è per Inzaghi piuttosto inquietante: «Sul prossimo tecnico abbiamo già le idee chiare». Le idee chiare, riguardano, nello specifico Sinisa Mihajlovic, il tecnico su cui alla fine il presidente ed il direttore sportivo Igli Tare hanno convenuto di voler puntare la prossima stagione: carattere di ferro, ex laziale, molto apprezzato dalla tifoseria, l’allenatore serbo risponde all’identikit della Lazio del futuro, mentre Inzaghi con la sconfitta di ieri, ma prima ancora con la sconfitta contro la Juventus della scorsa settimana, si è già giocato le sue chance di permanenza. La zona europea a questo punto è un miraggio e i biancocelesti dovranno pensare già da oggi al futuro prossimo. 

KEITVA VS. RIZZOLI: ANCORA POLEMICHE – Come se non bastasse tutto questo, in una domenica già di suo abbastanza complessa, ci si sono messe in casa Lazio anche le polemiche riguardanti il gesto di Keita Balde, che ad un certo punto della gara ha avvicinato quasi alla testa (senza però toccarlo, questione di prospettiva) l’arbitro Nicola Rizzoli per protestare dopo l’ammonizione rifilatagli dal fischieto di gara per una presunta simulazione (ed il riferimento è al famoso caso di Leonardo Bonucci in Torino – Juventus). Le polemiche sono poi continuate ancora, fino al 32′ del secondo tempo, quando è stato concesso il gol del vantaggio alla Sampdoria (a proposito, l’ultimo tocco fortuito è dell’ex di giornata, Lorenzo De Silvestri) quando tutta la Lazio protestava per un presunto fallo di mani di Modibo Diakité (pure lui un altro ex di giornata, guarda caso). Polemiche su polemiche che, riporta La Repubblica, non cancellano comunque gli errori commessi dai biancocelesti, troppo spreconi in più di una occasione. Anche questo costerà ad Inzaghi.