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Sampaoli – Lazio in dieci giorni da oggi

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Abbassate le pretese, Inzaghi e Prandelli si giocano le ultime chance

Lazio sempre più vicina a Jorge Sampaoli, ma attenzione, perché la decisione non è stata ancora definitivamente presa. Molto probabilmente dipenderà dall’ultima partita di campionato, una specie di finale per l’attuale allenatore Simone Inzaghi, che potrebbe dargli ancora qualche chance di rimanere al suo posto. Di certo c’è che una decisione definitiva verrà presa entro una settimana, al massimo dieci giorni: entro la fine del mese, insomma, i tifosi della Lazio sapranno chi allenerà la squadra l’anno prossimo. Sampaoli resta in pole position, per sua stessa ammissione del resto: le parti hanno limato la distanza tra domanda ed offerta. L’ex commissario tecnico del Cile chiedeva 3 milioni di euri netti l’anno soltanto per sé, ingaggio ritenuto però troppo alto dal presidente Claudio Lotito. La richiesta è stata così abbassata a circa 2,2 milioni di euro netti, restano però da sciogliere i nodi sullo staff dal tecnico argentino (una quindicina di persone, troppe), mentre gli 800mila euro in meno che Sampaoli ha chiesto, serviranno per pagare un indennizzo alla federazione cilena, come stabilito già da contratto.

LAZIO: INZAGHI E PRANDELLI, POCHE CHANCE – Restano dunque ancora pochi minuti per Simone Inzaghi per meritarsi il posto alla Lazio: il fatto che la Lazio abbia preso tempo, altri dieci giorni, per fare le sue valutazioni, depone in questo senso a favore dell’attuale allenatore biancoceleste, perché volendo per raggiungere un accordo definitivo con Sampaoli ad oggi basterebbero pochi giorni. Si gioca ancora qualche chance anche l’altro candidato principale: l’ex c. t. della Nazionale Cesare Prandelli, che ha già parlato con Lotito, ma che a questo punto rimane l’ultima ruota del carro dei pretendenti. Non proprio l’ultimissima, a dire il vero, perché ci sono ancora gli outsider Giampiero Ventura (Torino) e Gian Piero Gasperini (Genoa), anche se per loro le chance sono quasi nulle a questo punto. Ancora dieci giorni, scrive Il Tempo: un po’ di pazienza.