Le mani della 'Ndrangheta sul bagarinaggio allo Juventus Stadium - Calcio News 24
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Le mani della ‘Ndrangheta sul bagarinaggio allo Juventus Stadium

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Cosa emerge dall’ordinanza del gip Stefano Vitelli

L’inchiesta sulla presenza della ‘ndrangheta in Piemonte colpisce anche il mondo del calcio e del tifo organizzato. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torino, Stefano Vitelli, la scorsa settimana ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 18 persone, derivanti da un filone secondario dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia torinese sulla presenza della malavita nel capoluogo piemontese. E, di riflesso, nell’inchiesta scattata all’alba del 1 luglio sarebbe emerso che nella Curva Sud dello Juventus Stadium ci siano infiltrazioni molto pericolose, visto che la ‘ndrangheta sarebbe riuscita ad infiltrarsi nella gestione dei posti nella curva sud degli ultras bianconeri allo Juventus Stadium.

LO SCENARIO – Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, dall’ordinanza del gip sarebbe emerso una sorta di compromesso abituale e diffuso secondo cui esponenti del club avrebbero tollerato di fatto un bagarinaggio abituale e diffuso come forma di compromesso con alcuni esponenti del tifo ultras per evitare problemi di ordine pubblici. E, sul giro di questi facili profitti derivanti dalla gestione di alcuni biglietti, sono arrivate le mani delle cosche, confermando dunque i tentativi di infiltrazione della ‘ndrangheta negli ambienti della tifoserie juventina. Sono state ascoltate diverse persone in questi giorni in Procura ma fonti vicine alla società, secondo quanto ripreso dal quotidiano campano, affermano che non si tratta di esponenti del club.