Leeds, Antenucci: «Stagione molto positiva. Futuro? Vediamo che programmi ha la società»

Continua: «Rete più bella? Forse la doppietta con il Derby County»

Dopo tante reti e tante prodezze in Italia, Mirco Antenucci la scorsa estate ha deciso di provare un’esperienza nuova, in Inghilterra e con la maglia del Leeds. In questa prima stagione in Sky Bet Championship il bomber di Termoli ha raccolto 10 reti, nonostante i Whites abbiano avuto un rendimento molto altalenante. Ai microfoni di Calcionews24.com, Antenucci ha parlato di questa sua prima stagione in Inghilterra, commentando anche il suo futuro.

Allora Mirco, come valuti questa prima stagione in Inghilterra?

«Molto positiva come prima stagione. Ho conosciuto un calcio diverso da quello italiano, un nuovo stile di vita ed è una esperienza che posso considerare positiva anche avendo giocato poco più di metà stagione, con 10 gol all’attivo, essendo così il capocannoniere della squadra».

Il tuo stile di gioco si adatta di più al calcio italiano o al calcio inglese, tracciando un bilancio di fine stagione?

«Il mio stile di gioco va bene per entrambi i campionati, perchè il calcio inglese è più fisico del nostro, ma ci sono anche giocatori con le mie caratteristiche, dato che molte squadre giocano con il 4-4-2 con una punta un po’ più fisica e una con le mie caratteristiche».

E’ stata una stagione positiva o negativa per il Leeds, date anche le premesse di inizio stagione?

«E’ stata una stagione un po’ difficile a livello di squadra perchè eravamo in molti calciatori nuovi in una società nuova e ci vuole del tempo. Alla fine devo dire positiva per tutti i piccoli incidenti di percorso che abbiamo avuto durante l’anno».

Dieci reti in campionato per te: quale è stata la più bella?

«Forse la doppietta con il Derby County: squadra storica in Inghilterra e molto organizzata».

Quale sarà il tuo futuro? Hai già ricevuto proposte per un ritorno in Italia o continuerai con il progetto Leeds?

«Ho un altro anno di contratto con il Leeds, vediamo che programmi ha la società e valutiamo con calma».