Lega Pro, il Catanzaro torna a vincere. Il Catania è un pugile suonato - Calcio News 24
Connettiti con noi

News

Lega Pro, il Catanzaro torna a vincere. Il Catania è un pugile suonato

Pubblicato

su

Dopo un mese le aquile giallorosse tornano a vincere grazie alle reti messe a segno dal tandem offensivo Sarao-Giovinco. Il Catania è in disarmo ed incassa la quinta sconfitta consecutiva nonostante colpisca due pali con Pozzebon e Di Grazia. Il destino della panchina etnea sembra destinato a nuove evoluzioni, con Pulvirenti probabilmente destinato a tornare ad allenare la squadra Berretti. Il Catanzaro incassa tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza senza passare dai Play Out.

Torna al successo il Catanzaro e lo fa sul campo amico con un Catania ormai in caduta libera. I giallorossi trovano immediatamente il vantaggio con Sarao su azione di corner. I siciliani sbandano e i locali trovano il raddoppio con Giovinco. Sul 2-0 la squadra di Pulvirenti ha una parvenza di reazione di orgoglio con la rete di Mazzarani ma è un fuoco di paglia. Nella ripresa a nulla servono i cambi delle due panchine ed il punteggio sorride ai calabresi. Il Catanzaro aggancia a quota 32 punti Monopoli e Reggina, mentre il Catania incasso il quinto stop consecutivo che rischia di estrometterlo definitivamente dalla lotta ai Play Off, se non da un punto di vista della classifica, sicuramente dal punto di vista mentale.

FORMAZIONI IN CAMPO – Dopo il pareggio rocambolesco di Castellammare di Stabia, la squadra di Erra prova a tornare al successo al Ceravolo, vittoria che manca da un mese quando i giallorossi s’imposero 3-1 contro il Matera. Per tornare al sorriso, il Catanzaro si affida al consueto 4-3-3 con De Lucia tra i pali, mentre in difesa Pasqualoni e Sabato agiscono all’esterno, con Prestia e Sirri in mezzo. Mediana formata da Mancosu, Icardi, Maita e Van Ransbeeck. La consolidata coppia offensiva è composta Sarao e Giovinco. Non convocati Zanini e Pagano. Un Catania in crisi piena, arriva in Calabria con un ruolino di marcia da girone Dantesco: 4 sconfitte in altrettante gare. Pulvirenti rispolvera il 4-3-3 con Pisseri in porta. Nella retroguardia Parisi e Djordjevic operano da terzini con Gil e Bergamelli centrali. Fornito, Bucolo e Biagianti a centrocampo, mentre il tridente d’attacco è affidato a Russotto, Mazzarani e Pozzebon. Fermi ai box Marchese e Baldanzeddu, oltre lo squalificato Scoppa.

CATANZARO SUBITO AVANTI – La gara è viene posticipata di 15 minuti a causa di un gravissimo incidente stradale accorso sulla Statale 280 che ha impedito al pullman dei rossazzurri di raggiungere il Ceravolo. L’avvio è a tutto a favore dei padroni di casa che al 5’ minuto sono subito avanti: calcio d’angolo dalla destra, Sarao svetta superando in centimetri il diretto marcatore Gil e con un colpo di testa imperioso fa secco il portiere etneo Pisseri. Gara subito in salita per i siciliani che devono rincorrere: passano appena tre minuti ed il Catania avrebbe la palla dell’immediato pari, ma il colpo di testa di Pozzebon su assist di Russotto, s’infrange sul palo con De Lucia battuto. Il ritmo gara si abbassa nonostante i siciliani provino a riprendere le redini del match, ma il fraseggio è lento e poco aggressivo, agevolando l’ordinaria amministrazione degli uomini di Erra.

GIOVINCO PROVA CHIUDERLA, MAZZARANI LA RIAPRE – La reazione etnea si mantiene sterile ed il Catanzaro al 22’ infila nuovamente gli avversari sull’ennesimo errore di Gil: il brasiliano perde scioccamente un pallone a centrocampo innescando la ripartenza dei giallorossi. Sarao lancia nella verticale  Giovinco che con un preciso sinistro fa 2-0. Notte fonda per il Catania, gioia pura per il Catanzaro che sogna la salvezza senza passare dai Play Out. I padroni di casa giocano sul velluto contro una squadra in totale delirio tattico, incapace di affondare in modo pericoloso. Eppure, nonostante le palesi difficoltà, il Catania alla mezzora trova la rete con Mazzarani, bravo a scambiare una bella triangolazione con Biagianti e a trovare il diagonale che beffa De Lucia. La rete del 2-1 però non galvanizza più di tutto il gioco dei siciliani, che rischiano più volte di essere infilati per la terza volta dai più concreti attacchi giallorossi. Il fischio della fine del primo tempo, manda tutti negli spogliatoi con il Catanzaro avanti ed un Catania con i nervi a fior di pelle.

LA DEA BENDATA AIUTA I LOCALI – Nessun cambio ad inizio ripresa per le due formazioni che vanno avanti con il medesimo scacchiere. Il Catania sembra essere rientrato in campo con un piglio lievemente più determinato che costringe i locali ad abbassare il baricentro e a mantenere un lento ritmo di gioco. Al 58’ Erra corre ai ripari dopo l’ammonizione di Mancuso che ha particolarmente patito le poche discese etneo ed inserisce il catanese di nascita Patti. Risponde Pulvirenti che passa al 4-2-3-1 inserendo Di Grazia al posto di Bucolo. La fortuna non aiuta il Catania che al 68’ colpisce anche una traversa proprio il neo entrato Di Grazia sugli sviluppi di una punizione calciata dal limite da Russotto.

FINALE SOTTO IL DILUVIO – Erra mette tutti i suoi uomini a difesa del vantaggio anche se al 78’ su una punizione di Giovinco potrebbe arrivare anche il tris. Pulvirenti toglie un “desaparecido” Pozzebon per inserire l’ex di turno Tavares, accolto tra i fischi del pubblico del Ceravolo, nonché uno sfinito Russotto per far posto a Barisic. Il Catania, nonostante i nuovi innesti, sembra non averne più ed i calabresi riescono a gestire con mestiere. Sotto un improvviso acquazzone finale, il Catanzaro può festeggiare il successo dopo il triplice fischio, mentre in casa rossazzurra è un vero e proprio calvario senza fine.

TABELLINO

CATANZARO-CATANIA 2-1

MARCATORI: 5’ Sarao (CZ), 22’ Giovinco (CZ), 30’ Mazzarani (CT).

CATANZARO (4-4-2): De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri, Sabato; Mancosu (58’ Patti), Icardi, Maita, Van Ransbeeck (72’ Carcione); Giovinco (81’ Gomez), Sarao. A disposizione: Svedkauskas, Leone, Esposito, Imperiale, Bensaja, Cedric, Cunzi, Campagna, Basrak. All. Erra.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo (64’ Di Grazia), Fornito; Russotto (81’ Barisic), Pozzebon (77’ Tavares), Mazzarani. A disposizione: Martinez, De Rossi, Di Cecco, Manneh, Mbodj, Di Stefano, Piermarteri. All. Pulvirenti.

ARBITRO: Paterna di Teramo.

AMMONITI: Sabato, Mancosu, Sarao (CZ), Pozzebon (CT).