Ma che Clasico è?

Le più forti, le più ricche, le più talentuose, le più social: tutto questo è Real Madrid – Barcellona

LIGA REAL MADRID BARCELLONA CLASICO – Il surreale che diventa tangibile. Dura novanta minuti o poco più, un brivido. E purtroppo in una stagione, per quanto possa ripetersi in più occasioni, non ne abbiamo mai abbastanza. Real Madrid e Barcellona, a braccetto con il Bayern Monaco dell’ex blaugrana Pep Guardiola, sono le realtà calcistiche d’eccellenza nel panorama mondiale.

MA ORA E’ IL MASSIMO – Valori di mercato delle rispettive rose che sforano i 600 milioni di euro, a dire il vero il Real Madrid per poco non tocca quota 700: basterebbe questo dato a dettagliare ciò di cui stiamo provando a dibattere. La realtà racconta oramai di un vero e proprio fenomeno in essere: i due migliori calciatori sul mercato si accasano ogni estate, puntualmente, uno alla corte madrilena e l’altro in Catalogna. E’ andata così ad esempio con James Rodriguez e Luis Suarez, l’anno prima con Bale e Neymar: una scienza, oramai rigorosa. Succede perché deve succedere: perché non solo soltanto innesti sportivi quanto anche operazioni commerciali che garantiscono ai due club spagnoli il rientro dall’investimento. Real e Barça sono libere di indebitarsi: i fondi per restituire il prestito arriveranno proprio da tutto quel che gravita intorno all’acquisto stesso.

LE STRATEGIE – Oltre all’evidente aspetto tecnico c’è dell’altro: come non notare ad esempio lo sfondamento commerciale adoperato dal Barcellona sui mercati sudamericani? Un anno fa Neymar, ora Suarez: così il club catalano si ritrova il miglior calciatore dell’Argentina (e del mondo, Leo Messi) spalla a spalla con il miglior brasiliano ed il miglior uruguagio. Di fatto le tre nazionali sudamericane più titolate sono griffate Barça: poco male vero? Considerando poi il bacino di utenza di popoli così passionali viene da pensare che nulla sia accaduto per caso. Dall’altra parte non restano a guardare e puntano con impressionante costanza all’acquisto top di ogni sessione estiva di calciomercato: il tormento di Florentino Perez pare essere quello di assicurarsi l’innesto più costoso, il messaggio che deve passare al mondo calcistico è quello che sia proprio il Real Madrid – e nessun altro – ad attrarre e poi acquistare ogni volta il migliore di tutti.

FACCIA A FACCIA DA SBALLO – Impensabile lanciarsi in pronostici, meglio rifarsi alle parole con cui l’allenatore dei Blancos – il nostro Carlo Ancelotti – ha presentato la supersfida spagnola: “non esiste al mondo partita in cui viene espressa più qualità”. Come dargli torto. E quando impera tanto talento ogni pronostico lascia il tempo che trova: vince chi è più in vena, chi trova l’ispirazione giusta. I numeri da capogiro di Messi e Ronaldo, l’esplosione europea di un Neymar da sballo – classe ’92, già 215 gol in carriera e quinto realizzatore della storia del Brasile, ma stiamo scherzando? – e quel James Rodriguez capocannoniere e dispensatore di poesia nello scenario di Brasile 2014. E pensare che mancherà un certo Bale, ma ci sarà – almeno parzialmente – il ritrovato Suarez al rientro dalla squalifica inflitta per l’oramai celebre morso a Chiellini. Il tutto condito ed allo stesso tempo sorretto da due squadre monstre: Real Madrid e Barcellona non hanno punti deboli e promettono uno spettacolo inarrivabile. Non resta che accomodarci: va in scena l’eccellenza del calcio planetario. Ah, sono anche le due squadre più social: 75.734.000 di utenti Facebook per il Real Madrid, 77.469.000 per il Barcellona. Sfida aperta anche qui, a colpi di like.