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Manchester City, G. Jesus: «Guardiola fondamentale per il mio arrivo»

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Le parole di Gabriel Jesus, nuovo attaccante del Manchester City

Gabriel Jesus, attaccante brasiliano arrivato in estate al Manchester City, si è concesso in una lunga intervista al “The Guardian“. Queste le dichiarazione del classe 1997, che ha parlato anche di sua madre: «Siamo molto legati, lei si aspetta tanto da me. Sono molto  felice di avere una mamma come lei, mi dice sempre la verità e il suo essere sincera mi aiuta. Un calciatore deve maturare sempre molto presto, sono cresciuto molto presto a causa di tutte le difficoltà e delle responsabilità che ho sempre dovuto affrontare. Il lavoro? Mi è sempre piaciuto lavorare duro ed è questo il motivo per cui cerco di dare sempre del mio meglio. Da quand’ero piccolo, ho sempre provato ad imparare qualcosa da tutti gli allenatori che mi hanno allenato. E’ importante entra in campo sapendo ciò che devi fare per aiutare la tua squadra. Altre passioni? Penso solo al calcio, la mia vita è basato su questo. Da quando avevo sei anni ho pensato solo a questo sport, guardandolo alla tv e giocando ai videogioco. Lo adoro. Alcune persone mi dicono che sono troppo concentrato sul calcio, il punto è che riassumente semplicemente tutta la mia vita».

GABRIEL JESUS CONTINUA –   «Perché ho scelto il City? E’ stata una decisione complicata. La presenza di un allenatore come Guardiola ed il fatto che il City sia una grande club sono stati fattori fondamentali per la mia scelta. La telefonata di Guardiola è stata decisiva, mi ha fatto capire quanto mi sarebbe piaciuto lavorare con lui. Non lo conosco ancora personalmente, ma mi ha reso parte del suo progetto. I tanti attaccanti in rosa? Lotterò per conquistare un posto da titolare. Amo giocare come ala sinistra, ma sono disposto a giocare in qualsiasi posizione. Spesso do una mano in difesa, perché l’importante è la squadra. Mi ritengo un calciatore versatile. Il trasferimento? Non mi spaventa, la mia vita è sempre stata piena di sfide»