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Maradona: «Higuain? Non ha fatto le cose come doveva»

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Diego Armando Maradona è intervenuto in conferenza stampa a pochi giorni dalla partita della pace: questi i temi affrontati dall’argentino

Diego Armando Maradona, giunto in Italia per prendere parte alla partita della pace che si giocherà mercoledì sera allo stadio Olimpico di Roma, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa. Tanti i tempi affrontati dal Pibe de Oro: «Come ha fatto il Papa a convincermi? Non deve dirmi nulla, io sono sempre con lui. Sono a disposizione. Sta facendo un ottimo lavoro, piace a tutti i cattolici. Quando mi ha parlato della partita, ho subito detto di si. Noi non siamo per la violenza e per la morte dei bambini. Per questo Papa Francesco può tranquillo, Diego va in campo. Quando mi è stato detto che si sarebbe giocato per la gente di Amatrice, ho pensato che dovevo esserci. Totti, Ronaldinho, tutti. Sarei contento se questo evento arrivasse anche a Messi e Ronaldo. Abbiamo bisogno di loro, il messaggio deve girare, la gente deve capire. Ringrazio chi è venuto e chi ha a cuore la pace. Siamo stanchi di vedere in Tv le lotte, le guerre. Ho paura per i miei figli e sono arrabbiato di non poter far più di quello che faremo mercoledì. Tutti noi dobbiamo dare il meglio affinché la pace si realizzi. Stare in Italia mi piace, soprattutto se non sono perseguitato da Equitalia. Li invito in campo, pago il biglietto. Non so quanto posso giocare, forse 2 o 3 minuti! Ma per la partita della pace gioco anche 90′. Se giocherò con mio figlio? Non so, le scelte le fa il Mister. Ma voglio giocare con lui. L’importante è esserci e dare un aiuto ai bambini. Essere qui è straordinario, mi sono preparato. Sono un calciatore di calcio, l’ho sempre detto. Lasciamo stare il termine “professionisti” ai vari Bolt. Io non sono mai stato un atleta, ma sempre e solo un giocatore di calcio»

SUL NAPOLI«Mi dispiace per Milik, era un buon ricambio per Higuain. Il calcio  così, in un minuto si spegne tutto e ti fai male. Milik, comunque, per forza ed età credo sia pronto per il Napoli. Infantino? Se io entrassi nella Fifa sarebbe per essere forte, altrimenti andrei via. Totti? E’ eterno, tanti giocatori di ogni squadra italiana non fanno un Francesco Totti. Per la Roma non sarà facile sul campo del Napoli, spero sia una partita di pace. Sappiamo bene cos’è accaduto ultimamente tra le due tifoserie. Spero vinca lo spettacolo e che vinca il migliore…cioè il Napoli! Se ho perdonato Higuain? Non ha fatto le cose come doveva. Conosco suo padre e ci ho giocato, lui sa bene che questo non si fa. Col Pipita non ho niente, ma i tempi sono cambiati. Mi voleva Berlusconi, il Milan. Ma come potevo andare a Milano dopo aver giocato nel Napoli? Mi ammazzavano. Vedi Ibra però? Colleziona le magliette delle più grandi della storia. Anche lui, però, poteva venire alla partita della pace. Il migliore di tutti? L’argentina ha tanti buoni attaccanti, ma senza Messi non danno il meglio. Lui è quello che comanda il calcio argentino. Ho visto l’ultima gara, pareggiare 2-2 con il Perù, vuol dire che bisogno migliorare. Quando non c’è Messi è dura. Icardi? Di lui non parlo, sono qui per la partita della pace, per la partita dei bambini, Icardi non c’entra nulla».