Mauri: «Il carcere mi ha cambiato» - Calcio News 24
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2014

Mauri: «Il carcere mi ha cambiato»

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Parla il capitano della Lazio, coinvolto nella vicenda calcioscommesse

La Lazio sta volando grazie al suo capitano Stefano Mauri, finalmente ritrovatosi dopo alcune stagioni difficili per lui. Il giocatore biancoceleste è finito nello scandalo calcioscommesse ed è andato pure in carcere, ci ha messo un po’ a riprendersi ma per adesso è la vera anima della compagine di Pioli. Mauri è tornato sul suo periodo nero e ne ha parlato con la stampa, di seguito un breve estratto delle sue dichiarazioni.

LE MIE PRIGIONI – «L’inchiesta sul calcioscommesse mi ha cambiato. La squalifica sportiva e soprattutto il carcere sono cose che mi hanno segnato profondamente e mi resteranno dentro. In prigione entri in contatto con un mondo che non immagini se non lo vivi. ÈMI ha fortificato, non temo più niente. Io mi proclamo ancora innocente, spero che la verità venga a galla. Non mi rimprovero nulla, non ho fatto niente di male. Non so come ho fatto a riprendermi, non c’è un segreto, forse è merito del mio carattere, sono sempre rimasto concentrato. Rinnovo? Vengo da 9 anni di Lazio, in primavera ci incontreremo per parlarne, ma non c’è fretta. Questa è comunque la Lazio più forte con cui ho giocato».

IL CAPITANO – Stefano Mauri è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il capitano della Lazio ha elogiato pure Stefano Pioli, che lo sta schierando come attaccante esterno o trequartista in modo da fargli fare la differenza, e anche i compagni di squadra, ha persino detto che Klose è, assieme a Baggio, uno dei giocatori più forti con cui ha giocato. Immancabili le dichiarazioni sul derby che si avvicina, è ancora forte il ricordo della Coppa Italia del 2013.