Mazzata Lazio: dominio Bayer, sarà Europa League - Calcio News 24
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2015

Mazzata Lazio: dominio Bayer, sarà Europa League

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Decidono le reti di Calhanoglu, Mehmedi e Bellarabi

In Champions League ci va con merito il Bayer Leverkusen: pesante 3-0 inflitto alla Lazio grazie alle reti di Calhanoglu, Mehmedi e Bellarabi. Serata da incubo per la difesa della Lazio che retrocede in Europa League: playoff ancora fatale per il destino dei club italiani.

PRIMO TEMPO – Bayer Leverkusen con una sola novità rispetto alla gara d’andata: Mehmedi per Son, c’è bisogno di fare gol dopo l’1-0 dell’andata. Pioli deve invece ridisegnare la sua creatura: non c’è Biglia e la soluzione alternativa si chiama difesa a tre. La prima grande chance è della Lazio e arriva già al 4’ minuto: solita frittata dei centrali tedeschi, Leno è prima fortunato su Keita e poi rapido a ripiegare su Felipe Anderson. Reazione Bayer al 7’ con un tiro-cross di Bellarabi che regala qualche brivido alle schiene dei supporter biancocelesti giunti alla BayArena di Leverkusen. Onazi praticamente ad uomo su Calhanoglu: Pioli sa che buona parte delle velleità tedesche passano dall’inventiva del trequartista turco e prova a limitarlo con le sue carte a disposizione. Al 17’ gran botta dalla distanza del solito Calhanoglu e palla fuori per questione di centimetri: risponde Basta sull’altro fronte con una soluzione estemporanea e coraggiosa, al 19’ ancora una giocata super di Calhanoglu che lascia sul posto due difensori biancocelesti e spara verso un attento Berisha. Al 26’ traversa del Bayer Leverkusen: assist perfetto di Calhanoglu e girata dell’ariete che fredda Berisha salvato dal legno. Giocano i tedeschi come prevedibile ma la Lazio prova a graffiare in contropiede, vedi al 28’ con Keita che però non riesce ad imprimere potenza al suo sinistro ed al 30’ ancora con lo spagnolo che si gira in un attimo e calcia sul corpo di Leno. Al 40’ il clamoroso vantaggio del Bayer: De Vrij fa la frittata in disimpegno ed innesca una carambola che fa terminare la palla sui piedi di Calhanoglu, il turco apre il piatto e non può sbagliare da posizione favorevole. Shock Lazio allo scadere, si va all’intervallo sull’1-0 per i tedeschi che hanno momentaneamente raggiunto i biancocelesti nello score complessivo.

SECONDO TEMPO – Non ci sono da registrare sostituzioni all’intervallo della gara della BayArena: Pioli non cambia ed almeno inizialmente se la gioca con le scelte originarie. Pronti via però ed è subito raddoppio: al 3’ minuto Bellarabi serve un filtrante per Kiessling che attrae la marcatura di uno sprovveduto Mauricio e favorisce l’inserimento di Mehmedi, lo svizzero di origini albanesi non sbaglia a tu per tu con l’altro albanese Berisha. Ora per la Lazio è una salita infinita: solo Bayer in campo, al 7’ ci prova Bender dalla distanza con il portiere biancoceleste che devia in corner. Gli uomini di Pioli sembrano aver accusato il colpo sotto il profilo psicologico: reazione difficile, serve un gol e sarà fondamentale reggere e non lasciarsi trascinare nel baratro. Buon dinamismo di Kishna – appena entrato, Lazio ora con la classica difesa a quattro – al 19’ quando si allarga sulla corsia destra e crea apprensione ai non irresistibili difensori tedeschi. Bayer Leverkusen vicino al tris al 21’: fa tutto Bellarabi, la sua conclusione è fortuitamente deviata in corner dalla retroguardia biancoceleste. Al 25’ terza chiave di svolta della gara: Mauricio dopo aver propiziato il raddoppio tedesco si procura due ammonizioni nel giro di qualche minuto e lascia i suoi in dieci e sotto di due gol. Per la Lazio ora è una vera e propria mission impossible. Tentativo del subentrato classe ’96 Brandt dai venti metri, corner per la Lazio al 41’ ma è un nulla di fatto. Al 43’ il terzo gol del Bayer che chiude la contesa: rapida ripartenza sull’asse Brandt-Bellarabi, l’esterno offensivo deposita in rete a porta di fatto sguarnita. Termina 3-0 alla BayArena: sarà Europa League per la Lazio.

DOMINIO TEDESCO – Come ampiamente prevedibile pallino del gioco nella prima frazione in mano al Bayer Leverkusen ma Lazio tutt’altro che arrendevole: i tedeschi fanno valere la propria qualità ma la Lazio agisce rapidamente in ripartenza e con Keita si procura occasioni degne di nota. Doccia fredda allo scadere e totalmente inattesa pensando al livello dell’autore dell’errore decisivo: sbaglia clamorosamente De Vrij e ne approfitta Hakan Calhanoglu, un fenomeno classe ’94 destinato a far parlare di sé. Ripresa: pronti via e si riparte da un altro errore, stavolta è Mauricio a condannare la Lazio regalando a Mehmedi un gol piuttosto comodo. Il difensore biancoceleste non contento si ripete procurandosi due ravvicinati cartellini gialli: serata da incubo per la retroguardia della Lazio, terzo gol di Bellarabi ed addio Champions League.

TABELLINO – BAYER LEVERKUSEN – LAZIO 3-0

Marcatori: Calhanoglu (B) 40’, Mehmedi (B) 48’, Bellarabi (B) 88’

Ammoniti: Bayer Leverkusen – Bellarabi, Wendell, Hilbert; Lazio – Parolo, Lulic

Espulsi: Lazio – Mauricio per doppia ammonizione

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Hilbert, Tah, Papadopoulos, Wendell; Bender, Kramer; Bellarabi (all’89’ Ramalho), Calhanoglu (al 79’ Kruse), Mehmedi (al 75’ Brandt); Kiessling. In panchina: Kresig, Boenisch, Donati, Son. Allenatore: Roger Schmidt

Lazio (4-3-3): Berisha; Mauricio, De Vrij, Radu (al 56’ Kishna); Basta, Parolo, Onazi (all’82’ Morrison), Lulic; Candreva, Keita, Felipe Anderson (al 70’ Gentiletti). In panchina: Guerrieri, Konko, Cataldi, Milinkovic-Savic. Allenatore: Stefano Pioli