Milan, Mihajlovic: «Non c’è stata partita»

Il tecnico rossonero: «Bayern Monaco troppo forte»

Ventidue tiri a uno, tre a zero e novanta minuti di grande sofferenza. Il Milan esce ridimensionato dalla semifinale dell’Audi Cup con il Bayern Monaco, dominatore assoluto della scena. Rossoneri praticamente mai pericolosi e sempre in difficoltà: Bernat, Goetze e Lewandowski hanno regolato De Jong e compagni.

IL MISTER – A fine gara, attraverso il sito ufficiale rossonero, Sinisa Mihajlovic ha voluto complimentarsi con la compagine bavarese: «Non ho visto l’intervento di De Jong su Kimmich (a cui si devono le proteste di Guardiola nell’intervallo, ndr). Comunque non c’è stata partita per la bravura dell’avversario. Loro sono collaudati, ma noi non abbiamo messo intensità. Dobbiamo migliorare, ma stiamo lavorando per migliorare. Il calcio non è un balletto e i falli fanno parte del gioco, anche per questo gare simili non possono essere definite amichevoli».

TROPPO MOLLI – «Loro erano più brillanti di noi – prosegue Mihajlovic – e con la loro forza sanno mettere in difficoltà tutti. Non sono scusanti, noi sotto tutti i punti di vista dovevamo fare di più, soprattutto in termini di coraggio e di personalità. Loro hanno giocato sul possesso e sul recupero. Abbiamo comunque dei demeriti, si può perdere ma giocando con coraggio. Non dobbiamo perdere fiducia in noi stessi, ma in questo momento c’è differenza fra noi e loro. Noi possiamo fare di più e dobbiamo fare di più. Ho fatto giocare Bonaventura come mezz’ala perchè lui può ricoprire più ruoli. Siamo ancora in una fase di rodaggio e vogliamo capire dove mettere i giocatori, nel posto giusto. Bonaventura può fare il trequartista, con caratteristiche diverse rispetto a Honda e Menez».