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Le pagelle: Milan-Roma

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Turbo-Salah, El Shaarawy ed Emerson donano il successo a Spalletti; per il Diavolo ennesima stagione fallimentare e niente Europa League

Termina Milan-Roma e con essa – 38esima giornata – pure il campionato di calcio di serie A TIM 2015/2016. Com’è finita è sotto gli occhi di tutta la nazione: i rossoneri hanno perso senza alibi contro i giallorossi per 3-1 (Salah al 19′, El Shaarawy al 59′, Emerson al 82′ e gol della bandiera di Bacca a quattro minuti dalla fine) e hanno siglato l’ennesimo torneo fallimentare che li relega al settimo posto (57 punti) fuori da tutto e con una complicatissima finale di Coppa Italia ancora da affrontare, tra appena sette giorni, contro la super Juventus di questi anni. Inutile anche appoggiare l’orecchio alla radiolina o sbirciare il web in quanto, al Mapei Stadium, pure l’Inter naufraga con identico punteggio (3-1) contro un Sassuolo meritatamente sesto e in attesa di sapere se farà o no i preliminari di Europa League. La Roma, questa grande Roma ha onorato il suo girone di ritorno post-Garcia chiudendo terza ad 80 punti (meno due dal Napoli e meno undici dalla Juve) e quindi ad agosto avrà un ingresso-thriller in Champions League passando attraverso il fatidico turno preliminare. Al triplice fischio di Rizzoli, festeggia mestamente la fine della sua lunga carriera rossonera Christian Abbiati – una vita per il Milan con una breve parentesi bianconera più un anno al Torino e uno all’Atletico Madrid – costretto ad un giro di campo nella mestizia di un San Siro generoso di applausi per il portiere tre volte scudettato, ma ancora inferocito per l’ennesimo boccone amaro propinatogli da questo povero Diavolo guidato (senza colpe capitali) da Brocchi. E pensare che appena sei giornate fa (era sabato 9 aprile scorso) la squadra di Mihajlovic – ancora in lizza per l’Europa League – stava dando del filo da torcere alla Juventus futura campione d’Italia… Passiamo ora alle nostre pagelle congedandoci una volta per tutte da questo avvincente campionato 2015/2016 che ci ha fatto discutere a lungo, ma anche emozionare non poco.

MILAN (4-3-1-2): Donnarumma 6, De Sciglio 5,5, Alex 5,5 (66′ Calabria 5,5), Mexes 5, Romagnoli 5,5, Kucka 5,5, Locatelli 4,5, Bertolacci 5 (56′ Bonaventura 5,5), Honda 5, Bacca 5,5, Balotelli 4,5 (46′ Luiz Adriano 5).

ROMA (4-3-3): Szczesny 6; Florenzi 6,5, Rudiger 6,5, Manolas 6, Digne 6,5; Strootman 6,5 (63′ Totti 6), De Rossi 6,5, Pjanic 6,5; Salah 7,5 (84′ Dzeko SV), Nainggolan 6,5, El Shaarawy 7 (78′ Emerson 6,5).

MILAN – IL MIGLIORE
Gianluigi Donnarumma 6 – 
Non ci fosse lui con le sue paratone provvidenziali, la Roma prenderebbe il largo già nel primo tempo. E comunque, già sotto di una rete per la cavalcata di Salah, nulla può sullo stop di petto al volo e scarico nell’angolino di El Shaarawy per il più classico gol dell’ex. Ancora distratto dalla seconda segnatura, compie poi una madornale sciocchezza fermando con la mano un innocuo retropassaggio di Bonaventura e costringendo Rizzoli a fischiare una punizione in area non sfruttata dall’appena entrato Totti. Il brasiliano Emerson lo fa infine capitolare per la terza volta chiudendo il match. Insomma, sufficienza stiracchiata all’interno di un team dove abbondano le insindacabili bocciature tipo Honda, Bertolacci, Balotelli ecc. 

MILAN – IL PEGGIORE
Manuel Locatelli 4,5 –
La febbre del debutto (dal primo minuto) si tramuta poco alla volta in una partita timorosa appesantita da un errore tattico sul primo gol romanista (leggi: un passaggio sbagliato dello stesso Manuel intercettato da Florenzi) e da un’ammonizione per fallo evitabile su Nianggolan. Della serie: a noi non piace dare la croce addosso ai giovani, ma peggio di così per Locatelli non poteva andare. Terribile anche la prestazione di Balotelli sostituito ad inizio secondo tempo e forse all’addio definitivo per quel che riguarda la sua deludentissima seconda fase milanista (finale di Coppa Italia permettendo).

ROMA – IL MIGLIORE
Mohamed Salah 7,5 –
Volete un migliore tra i giallorossi? Semplice: lanciate una monetina per aria oppure scegliete un giocatore a caso puntando un dito sull’undici titolare. Noi – fino a dieci minuti dalla fine – eravamo indecisi tra il supremo Salah e il completamente risorto El Shaarawy perché, nel caso del Faraone, non capita tutti i giorni che la tua vecchia Curva esulti e applauda ad un tuo gol segnato indossando una maglia rivale. E sotto sotto sognavamo una prestazione-monstre di Totti nella mezz’ora che ha avuto a disposizione, ma il Pupone (reattivo come gli capita da un po’) non è andato oltre un’onorevole sufficienza. Però, al tirare delle somme, Turbo-Mohamed sigla un gran gol dei suoi ed esplora le verdi praterie del ‘Meazza’ senza che nessuno riesca mai ad opporgli resistenza. Fenomeno. 

ROMA – IL PEGGIORE
Nessuno –
Dopo i mesi goduriosi (a livello di bel calcio) ma estramemente complicati della gestione Garcia, la Roma di mastro Spalletti – nelle diciannove partite di questo girone di ritorno – ha mostrato una concretezza davvero esemplare per quel concerne il gioco, i gol segnati, le resurrezioni (El Shaarawy e Totti) e soprattutto i punti pesanti (alla fine la Maggica ha toccato quota 80, terza assoluta). Tutto molto bello, quindi. Come in quest’ultima recita milanese dove la Lupa ha massacrato il Diavolo senza troppo patire e con una prestazione corale semplicemente d’applausi. «Servono ancora quei tre/quattro passettini in più – ha chiosato il mister toscano in sala stampa – e poi saremo anche noi da scudetto.». Se ne riparla eventualmente l’anno prossimo…

Marcatori: 19′ Salah, 59′ El Sharaawy, 82′ Emerson, 86′ Bacca.

Ammoniti: 21′ Locatelli, 53′ Mexes, 56′ Luiz Adriano, 61′ Donnarumma.

Espulsi: nessuno.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; De Sciglio, Alex (66′ Calabria), Mexes, Romagnoli; Kucka, Locatelli, Bertolacci (56′ Bonaventura); Honda, Bacca, Balotelli (46′ Luiz Adriano). All: C. Brocchi.

ROMA: (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne; Strootman (63′ Totti), De Rossi, Pjanic; Salah (84′ Dzeko), Nainggolan, El Shaarawy (78′ Emerson). All: L. Spalletti.