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Caos fideiussioni, BPM dice no: gli step del Milan per Bonucci e Biglia

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I conti in rosso del Milan non hanno permesso a BPM di concedere le fideiussioni per gli acquisti di Bonucci e Biglia, ora a rischio. La società, però, si dice tranquilla: entro l’11 agosto arriveranno. I prossimi step – 4 agosto, ore 8

Il BPM ha detto no alle fideiussioni e la situazione è stata analizzata nel dettaglio da La Gazzetta dello Sport. La banca, tra l’altro sponsor del Milan, ha rifiutato per via dei bilanci in perdita, una situazione comune a molte squadre di Serie A. Yonghong Li non ha potuto impegnare i suoi asset perché li ha già dati tutti in pegno al fondo Elliott. Dal Milan, però, fanno sapere che il discorso inerente alle fideiussioni di Bonucci e Biglia è aperto anche con altri quattro-cinque istituti di credito. I dirigenti sono sereni e pensano che intoppi del genere siano quasi la prassi per le acquisizioni tra squadre italiane. Come se ne esce? Bisogna aspettare, per prima cosa. Inoltre potrebbe essere il fondo Elliott stesso a esporsi, ma è un’opzione difficile. Ugualmente complicata la pista che porterebbe Li a mettere a garanzia dei beni personali per ottenere prestiti o fideiussioni. Vedremo cosa accadrà, dal Milan trapela ottimismo.

Milan, caos fideiussioni Bonucci-Biglia: «Per l’11 agosto arriveranno» – 3 agosto, ore 22

Rischiano di saltare i trasferimenti di Leonardo Bonucci e Lucas Biglia al Milan? E’ una possibilità come vi abbiamo riportato quest’oggi, con il caos fideiussioni che ha colpito i rossoneri in seguito al no di BPM. I due nuovi acquisti infatti non hanno potuto prendere parte al doppio confronto con l’Universitatea Craiova perché le fideiussioni a garanzia dei loro acquisti non sono state depositate in tempo, con la dirigenza rossonera che aveva tre giorni di tempo dal loro acquisto per depositarle. Deposito non ancora arrivato però ed ora la situazione inizia a preoccupare, soprattutto dopo il sopra citato no del Banco Popolare di Milano e con la quasi totalità degli asset già stati dati a garanzia per ottenere il 120 milioni di finanziamento da Elliot.

Adesso il Milan ha 8 giorni di tempo, fino all’11 agosto, per depositare le fideiussioni e la dirigenza è assolutamente convinta e tranquilla di essere in grado di rispettare i termini. L’amministratore delegato rossonero Marco Fassone, come riporta il Corriere della Sera, già dieci giorni fa ha contattato altri istituti di credito, tra cui Generali, ed è fiducioso di poter chiudere in breve tempo la pratica. Nessun capovolgimento clamoroso in vista dunque, i tifosi rossoneri possono dormire sogni sereni…