Berlusconi conferma: «Milan, me ne vado»

Il numero uno rossonero verso il disimpegno, cinesi più vicini

Silvio Berlusconi conferma quanto già affermato ieri e l’altro ieri sull’addio al Milan, senza fare un passo indietro: il presidente rossonero, poco fa, nel corso di una intervista ha ribadito di essersi ormai convinto di voler vendere la società rossonera a chiunque abbia volontà e risorse per riportare il Milan ai massimi livelli. Così Berlusconi, interpellato poco fa nel corso di una intervista: «Io penso che dopo trent’anni nel mondo del calcio per me sia arrivato il momento di passare la mano, però voglio lasciare il Milan a chi saprà renderlo protagonista in Italia e nel mondo, cioè a chi si impegna a mettere soldi ogni anno nella squadra». Berlusconi insomma ha confermato la volontà di cedere ancora una volta, seguendo la falsa riga di quanto già affermato nei giorni scorsi e smentendo dunque le voci che lo vedevano come ancora indeciso circa la vendita del club agli acquirenti cinesi interessati. Nessuna indecisione invece: Berlusconi è pronto.

MILAN: ADESSO I CINESI SONO VICINI – Dunque a questo punto la cordata cinese intenzionata all’acquisizione del Milan appare molto più vicina effettivamente rispetto a qualche settimana fa: ancora una volta Berlusconi si è rifiutato di fare nomi, ma il gruppo capitanato da fondo Real Estate Evergrande, che fa capo tra gli altri al magnate Jack Ma, appare al momento l’ipotesi più verosimile per la società milanista. Berlusconi nei giorni scorsi aveva anche affermato di poter rimanere comunque in rossonero in veste di presidente o, ancora meglio, in veste di addetto al mercato su eplicita richiesta da parte dei cinesi, concetto che però poco fa ai microfoni di Tele Radio Più non ha ripreso. Resta da capire quali siano a questo punto i tempi per la vendita del Milan: possibile che si arrivi alla fumata bianca ben prima della fine dell’anno, probabilmente prima dell’inizio della stagione e subito dopo la fine del mercato.