Milan: Galliani indagato per crac Parma

I rossoneri avrebbero comprato Paletta sottocosto impoverendo i ducali

Piccolo grande colpo di scena nell’inchiesta della Procura di Parma, ancora in atto sul fallimento della società emiliana, ripartita quest’anno dalla Serie D. Tra gli indagati, oltre all’ex presidente Tommaso Ghirardi e all’ex amministratore delegato Pietro Leonardi, compare anche Adriano Galliani, attuale amministratore delegato del Milan. L’accusa, per il dirigente rossonero, è quella di concorso in bancarotta fraudolenta: avrebbe cioè contribuito all’impoverimento del club emiliano, che poi è fallito, comprando sottocosto nel mercato di gennaio 2015 il difensore Gabriel Paletta (ora in prestito all’Atalanta) per circa 2,5 milioni di euro. Galliani avrebbe insomma approfittato dello stato di necessità del Parma mettendo però a repentaglio la difficile situazione della società all’epoca, che ha condotto al crac.

MILAN: GALLIANI INDAGATO PER FALLIMENTO PARMA – Per il momento non ci sono altri dettagli sull’indagine, ma la Procura di Parma avrebbe chiesto altri sei mesi di proroga per l’inchiesta al fine di accertare meglio anche ulteriori responsabilità. Galliani per l’affare Paletta potrebbe andare a processo e finire per gli imputati, o la sua posizione potrebbe essere stralciata nei prossimi mesi. Per il momento però anche il suo nome sarebbe tra quelli degli indagati.