Il Cavaliere furioso: Milan, presto summit ad Arcore | Stampa

Mihajlovic a rischio: Berlusconi al limite

Cambiare tutto, per non cambiare nulla. Anzi, per fare peggio. Come riporta l’edizione odierna de La Stampa, Silvio Berlusconi è furioso: nonostante la rivoluzione estiva – spesi novanta milioni di euro solo sul mercato -, il Milan sta andando persino peggio della scorsa stagione. Sinisa Mihajlovic, voluto proprio dal presidente rossonero, ha meno punti di Pippo Inzaghi: la situazione sta precipitando.

RABBIA – Berlusconi le ha provate davvero tutte: ha mandato via tre allenatori, ha cacciato dai 20 ai 30 giocatori, si è inventato due amministratori delegati, ha cercato un investitore thailandese, non ha speso, poi ha speso novanta milioni e dunque? Tutto uguale a prima, anzi peggio di prima. Da domenica notte è assalito da una serie di dubbi tra lo sconsolato e il furibondo. Contro chi e cosa lo scopriremo molto presto, ieri ad Arcore non c’è stato nessun summit, ma non è escluso che Mihajlovic venga convocato molto presto.

SCELTE CHE NON VANNO – Non convince, per esempio, la scelta di insistere su Rodrigo Ely, ancora acerbo: il Milan ha la seconda peggior difesa della Serie A (13 gol) e un centrocampo incapace di fare da schermo alla squadra, perché non è fisico – l’unico è De Jong, non sempre titolare – nè tecnico.