Milan, stadio: no Fondazione Fiera? | Ts

Stadio al Portello? In pole il progetto di Vitali Spa

Non solo calciomercato: in casa Milan tiene banco anche la questione relativa alla costruzione dello stadio di proprietà. Domani arriverà la decisione della Fondazione Fiera, che annuncerà il progetto vincitore del banco per la riqualificazione di due padiglioni del vecchio polo espositivo milanese. Al momento il successo del piano presentato dal club rossonero è improbabile: in pole per la vittoria c’è il percorso ciclopedonale con hotel, locali e uffici presentato da Vitali Spa. Lo scoglio per il Milan non è rappresentato solo dall’opposizione degli abitanti del quartiere Portello, ma anche dal fatto che il progetto di Vitali è aderente alla superficie dei padiglioni, mentre quello del Milan sfora il perimetro, richiedendo l’utilizzo dell’area della sede di Citroen Italia.

GLI SCENARI – Il Milan, però, come riportato da Tuttosport, in caso di bocciatura non si arrenderebbe: ci sono pressioni per tornare all’area Expo, che andrà riconvertita dopo l’Esposizione Universale. Il Milan, però, potrebbe pensare all’ex Falck di Sesto San Giovanni, una ipotesi iniziale che potrebbe riacquistare forza. L’area è accessibile agevolmente con i mezzi pubblici, auto e pullman del club, perché ci sono vicino raccordi autostradali.

IL PRESSING – L’Inter, invece, ha chiesto chiarezza al Comune sul riammodernamento di San Siro in autonomia dopo il percorso comune con il Milan per effettuare i lavori necessari a rispettare gli standard Uefa per la finale di Champions League del 2016: il club nerazzurro vuole capire fino a quando l’impianto sarà condiviso con il Milan.