Moggi: «Io, un superdotato che sogna Sanremo»

Le rivelazioni dell’ex dirigente della Juventus: Calciopoli è il passato

Gli ultimi sviluppi relativi alla storia infinita di Calciopoli hanno dato un input imperdibile a Luciano Moggi per tornare a parlare, in più sedi, della sentenza della Cassazione e di altri aspetti legati al mondo del calcio. Non solo: l’ex dirigente bianconero, intervenuto sulle frequenze di Radio 24 duante La Zanzara, si è scatenato uscendo anche dagli aspetti prettamente calcistici, trattati comunque in modo dirompente. Luciano Moggi, dopo aver negato di poter partecipare attivamente alla vita politica, ha tessuto le lodi della propria virilità, senza mezzi termini: «Sono molto dotato: più di 20 centimetri, tanto che mi impaurisco da solo…altro che Rocco Siffredi».

FUTURO SUL PALCO – Moggi, ormai inarrestabile durante la diretta radiofonica, si è soffermato anche su altri sogni piuttosto utopistici per il futuro, senza porre particolari freni alla fantasia: «Mi piacerebbe andare a Sanremo a cantare. Anche se non sono così intonato posso farmi aiutare». L’umore dell’ex dirigente bianconero, dunque, appare dei migliori ed evidentemente non manca la voglia di scherzare.