Napoli, Bigon a MP: «Abbiamo grandi margini di miglioramento. Su Gabbiadini...» - Calcio News 24
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2014

Napoli, Bigon a MP: «Abbiamo grandi margini di miglioramento. Su Gabbiadini…»

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Sulla sfida allo Sparta Praga: «E’ normale che il passaggio del girone sia l’obiettivo primario, ma passare da primi è anche importante»

Mancano pochi minuti alla sfida tra Sparta Praga e Napoli, valevole per la quinta giornata del gruppo I di Europa League. Ai microfoni di Mediaset Premium, il diesse azzurro Riccardo Bigon ha fatto il punto della situazione: «Oggi Jorginho viene utilizzato dietro Higuain: per caratteristiche lo interpreterà quel ruolo diversamente da Hamsik. Ha già giocato in quel ruolo in altre gare, ha ottimi tempi di inserimento e sa dialogare con centrocampisti ed attaccanti. Quanto è importante vincere oggi? E’ normale che il passaggio del girone sia l’obiettivo primario, ma passare da primi è anche importante. Cercheremo di fare la nostra partita, ma restiamo concentrati sull’obiettivo primario: passare il girone».

QUESTIONE GABBIADINI«Parole di Benitez? Credo che lui abbia spiegato bene: vedremo andando avanti. Il calcio moderno ha insegnato che i calciatori ed i tecnici in scadenza hanno fatto benissimo. E’ una possibilità per tutti, continuando ad altissimi livelli con grandi professionisti. Gabbiadini? Non ne abbiamo ancora parlato, noi cercheremo di muoverci sul mercato. Cercheremo gli obiettivi migliori per la squadra, osservando le occasioni e le richieste tecniche di Benitez. Guardiamo all’equilibrio e spesso al futuro: cerchiamo di coordinare i vari parametri per migliorare la squadra». 

GRANDI MARGINI DI MIGLIORAMENTO«Hamsik? E’ talmente duttile e di qualità che si sa adattare a più ruoli. Oggi ha la possibilità di continuare in quella zona di campo. Siamo fiduciosi di recuperare Mertens il prima possibile. Causa delle battute di arresto? Ha già risposto Benitez nel dopo gara: a volte questa squadra, nel corso della gara abbassa l’intensità e in occasione di partite come quella contro il Cagliari è pericoloso questo atteggiamento. Abbiamo grandi margini di miglioramento: penso che il futuro sia in crescita».