Napoli, De Sanctis: "Il mio errore? Influenzato dal tocco di Aronica" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2011

Napoli, De Sanctis: “Il mio errore? Influenzato dal tocco di Aronica”

Pubblicato

su

Morgan De Sanctis è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, al termine della sfida vinta dalla Roma a Napoli.

Ecco le sue dichiarazioni: “Avevo la palla tra le mani, l’intervento di Aronica ha condizionato la mia azione. Peccato, perchè la partita potevamo sbloccarla noi, e a quel punto potevamo sfruttare gli spazi che la Roma ci avrebbe concesso. Loro sono stati favoriti dagli episodi, ma bisogna riconoscere che, oltre alle nostre occasioni per pareggiare, anche loro hanno avuto delle ottime occasioni. Loro sono una squadra che fa un certo tipo di gioco, spingono tanto anche con i terzini e rischiano tantissimo, quindi inevitabilmente creano superiorità  numerica in più di una circostanza. Da entrambe le parti si sono create delle circostanze favorevoli, ma è vero che ci hanno messo in grande difficoltà . E’ anche vero che nelle ultime gare abbiamo perso un pò di solidità  in difesa, per una serie di episodi che non vanno per il verso giusto, ma anche per una serie di elementi interni: non possiamo più sbagliare e ce ne stiamo accorgendo, noi vogliamo partecipare alle coppe anche l’anno prossimo. La classifica piange un pò ma da mercoledì cercheremo di recuperare, anche se questa necessità  di rimontare non deve rappresentare un assillo per noi. Se si vuole migliorare, è necessario guardare sè stessi: è inevitabile che, guardando le ultime partite, si nota il fatto che abbiamo preso tanti gol, ed è una cosa inaccettabile. Non è un problema di modulo o di meccanismi, semmai è un problema di interpretazione personale, che va di pari passo con quello che dovrebbe essere un lavoro più coeso da parte della squadra. Criminalità  nei confronti dei giocatori? Ne ho parlato già  dopo l’episodio legato alla compagna di Lavezzi: ci sono delle coincidenze che non possono rovinare l’immagine della città , che io difenderò sempre a spada tratta. C’è da dire che in certe situazioni bisogna essere accorti e rendersi conto che alcune realtà  non ti permettono di essere disinvolto come in altre circostanze. Bisogna considerare la realtà  e non ritenersi immuni da certi atteggiamenti, che possono succedere a Napoli come a Roma o Milano. A Udine, quando ci giocavo io, è capitato spesso che le abitazioni di alcuni giocatori venissero svaligiate, quindi non demonizziamo la città  di Napoli.