Napoli, Insigne: «Mazzarri, quanto sei pesante!»

L’attaccante azzurro sul suo futuro: «L’intenzione è di rimanere, ma non devono farmi scocciare»

CACIOMERCATO NAPOLI INSIGNE INTER MAZZARRI – Lorenzo Insigne oggi potrebbe essere il capitano del Napoli contro l’Udinese: una gran soddifazione per lui, nepoletano di Napoli. Per l’attaccante, che è simbolo di una nuova napoletanità, anche una grossa responsabilità. Ne ha parlato lui stesso oggi nel corso di una lunga intervista concessa in questi giorni a “SportWeek”. 

NAPUL’ E’… – Ecco alcune frammenti delle parole di Insigne al magazine: «Non mi offendo se mi chiamano “scugnizzo”, sono di Napoli e sono cresciuto tra la gente. Tifo Napoli fin da piccolo, quando giocavo nelle giovanili. Giocare nel Napoli da napoletano non è facile, se la squadra non vince i tifosi se la prendono con me. I fischi del San Paolo? Ci resto male, ma quelli verso di me sono stati fischi d’amore, sono figlio di Napoli e la città pretende tanto da me», le dichiarazioni di questo figlio di Napoli in salsa due punto zero.

SBAM! – Quando si parla di futuro e di passato arrivano poi la sassata di Insigne, nei confronti di qualcuno di non meglio precisato e del suo ex tecnico, Walter Mazzarri, ora all’Inter: «Confermo la mia volontà di restare a lungo in azzurro, se qualcuno non mi farà passare la voglia. Se dovessi giocare di meno preferirei trovare più spazio lontano da qui. Non mi accontento dei tanti soldi. Benitez e Mazzarri? Sono molto diversi, Mazzarri è un pò troppo pesante, durante gli allenamenti non si rideva e criticava un pò troppo le partite. Benitez è più rilassato, scherza, spiega le cose in maniera serena». Chiaro no?