Napoli, Rocco Hunt: «Non scriverò io l'inno» - Calcio News 24
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2014

Napoli, Rocco Hunt: «Non scriverò io l’inno»

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Il rapper salernitano: «Non sono un tifoso di calcio, ma l’idea di De Laurentiis è ottima»

ROCCO HUNT NAPOLI DE LAURENTIIS – Più spinosa di una questione di mercato o tattica è quella che riguarda un grande interrogativo del Napoli: chi scriverà il prossimo inno rap chiesto dal presidente De Laurentiis? Si sono fatte avanti oggi un paio di candidature, di cui vi abbiamo parlato, c’è stata poi quella del rapper salernitano Rocco Hunt che però, ha sorpresa, ha detto di no agli azzurri proprio nelle ultime settimane.

IL GRAN RIFIUTO – Così il fresco vincitore di Sanremo Giovani a “Il Mattino”: «Con De Laurentiis ci siamo sentiti al telefono, l’ho ringraziato dell’invito, poi gli ho spiegato le ragioni del mio inevitabile no. Non sono un tifoso, ho detto di no ad un invito simile della Salernitana. Un inno a ritmo di rap ci sta benissimo, l’idea è più che indovinata, ma lo deve scrivere un tifoso vero. Lui è rimasto prima spiazzato, poi felicemente sorpreso dalla mia risposta. Sa che la squadra merita una canzone che accompagni e propizi le sue imprese. Clementino? Al presidente ho fatto il suo nome insieme a quello di ’Nto». 

QUESTIONE FONDAMENTALE – Insomma, i mass media continuano a parlare con grande frequenza della questione relativa all’inno del Napoli, fatto di per sè di relativa importanza, per carità, ma assolutamente di secondaria rilevanza rispetto ad altre questioni come quella dello stadio o del mercato. Speriamo non si trascuri nulla. Dillo con una rima.