Palacio: «Futuro? Farò come Milito...» - Calcio News 24
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2014

Palacio: «Futuro? Farò come Milito…»

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E sugli obiettivi: «Possiamo arrivare in Champions League»

INTER PALACIO – Tiene sempre sotto controllo la caviglia malconcia Rodrigo Palacio, che cura nei dettagli il suo fisico per rendere sempre al massimo. Ancora a secco in questa stagione, l’attaccante dell’Inter ha voglia di interrompere il suo digiuno e l’occasione sarà ghiotta contro il Napoli, che rappresenta uno scoglio e al tempo stesso l’occasione per ripartire. L’argentino, che ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, vuole strappare i tre punti ai partenopei, perché rappresenterebbero un’immediata iniezione di fiducia: «Poi è bello affrontare le grandi squadre quando non stai bene: le motivazioni aumentano e vai campo ancora più carico. Sono convinto che l’Inter giocherà al massimo, sappiamo di non potere perdere altri punti. Ma soprattutto sappiamo di non dover ripetere gli errori delle ultime gare. Dobbiamo ripartire facendo una buona prestazione e conquistando i tre punti».

ALL’ATTACCO – Palacio ha ammesso che la squadra ha parlato parecchio delle sconfitte contro Cagliari e Fiorentina e che potrebbe trattarsi di una questione mentale, perché la squadra corre, ma male. Con l’infortunio di Daniel Pablo Osvaldo, El Trenza dovrà fare gli straordinari in attacco: «Confesso che non mi dispiace: è meglio così. Io voglio giocare sempre. Attenzione, però, è già capitato di puntare su una formazione con una sola punta. E’ una decisione che spetta all’allenatore. Io comunque sono a disposizione e pronto ad andare in campo in tutte le partite». L’intesa con Mauro Icardi c’è, del resto Palacio lo considera un talento notevole ed un attaccante completo, che deve imparare ancora tanto e che può diventare un campione. Di Osvaldo, invece, Palacio ha detto che ha una tecnica impressionante e che gli piace il modo con cui sta in campo. Con Gonzalo Higuain, invece, non ha avuto molte occasioni di giocare in Nazionale, perché è la sua alternativa. I due argentini condividono però la delusione per la sconfitta nella finale dei Mondiali, anche se Palacio conserva la soddisfazione per aver disputato una partita così prestigiosa.

OBIETTIVI – L’attaccante poi lancia un appello al pubblico, che dovrà dare una mano domenica dopo aver “beccato” Walter Mazzarri e la squadra nelle ultime uscite: «E’ vero ed è ovvio che non possa far piacere. Ma allo stesso tempo è un reazione normale a cui siamo abituati. Il calcio è così, quando una squadra gioca male e non vince, i tifosi si arrabbiano. Ma noi non dobbiamo farci distrarre, ma solo rimanere concentrati nello sviluppo il nostro gioco». Le parole del resto non bastano, serve la risposta in campo: «L’organico è senz’altro buono. Soltanto Juve e Roma sono superiori, per il resto possiamo giocarcela con tutti. Occorre però fare le cose giuste. Non possiamo dire che valiamo la Champions e poi finiamo col perdere in casa con il Cagliari…».

PROSPETTIVE – Non si espone, invece, su Juventus-Roma e le conseguenti polemiche: preferisce tenere per sé le sue considerazioni l’attaccante e restare concentrato sull’Inter, che ha perso in esperienza, ma è più completa. C’è lui, però, a garantire esperienza per la squadra e il club conta particolarmente su di lui, non a caso ha rinnovato da poco il contratto: «Si è trattata di una indubbia manifestazione di fiducia da parte della società. Era quello che desideravo.  All’Inter sono felice. Ma poi mi piacerebbe tornare in Argentina per l’ultima o l’ultimo paio di stagione come ha fatto Milito», ha spiegato Palacio, che ha concluso con il progetto di Erick Thohir: «Ultimamente è venuto più spesso e quando ci viene a trovare scambiamo sempre qualche parola. Si nota però che vuole fare bene e che ha in mente di migliorare l’Inter. E’ un progetto nuovo: per il bene di tutti, la speranza è che sia la strada giusta».