Raiola: «Moggi mi disse che non avrei venduto nessuno in Italia»

Paul Pogba fu l’oggetto del contendere tra Mino Raiola e Sir Alex Ferguson per una questione legata al contratto del francese

La prima storia d’amore tra Paul Pogba e il Manchester United ha lasciato molti strascichi ancora irrisolti. I rumors emersi nelle ultime ore ne sono una conferma. Secondo quanto scrive l’edizione online del Financial Times, i due big del calcio europeo si sarebbero scontrati e da lì sarebbe poi nato il capitolo Pogba – Juventus. Sir Alex Ferguson non volle parlare del contratto del ragazzo soltanto con il procuratore, ma voleva che ci fosse lo stesso Pogba.

POGBOOM – «Sei tu che non vuoi firmare questo contratto?» chiese il tecnico all’allora centrocampista dell’academy dei Red Devils. Salvo poi sentirsi rispondere: «Noi non firmeremo questo contratto a queste condizioni». L’agente si introdusse nel discorso e ironizzò sulla cifra proposta. «Quanto pensi che abbia bisogno di guadagnare?». «Non quello». E la conversazione terminò con Fergie che lo apostrofò sul suo peso. Ormai è il passato, remoto, perchè quello recente ha detto che alla Juventus Paul Pogba è diventato grande e si è preso le sue rivincite tornando a Manchester, sponda rossa, da calciatore più pagato del globo. Attendiamo i prossimi capitoli.

L’INCONTRO CON MOGGI – Mino Raiola ha anche parlato del suo primo incontro con Luciano Moggi, allora dirigente della Juventus. Il procuratore ha raccontato un aneddoto che riguarda Big Luciano e lo stesso agente: «Avevo un appuntamento con lui alle 11, arrivo al suo ufficio e vedo almeno 25 persone. Dopo un po’ di attesa, chiesi alla segretaria quanto mancasse e lei mi disse che quelle persone erano tutte lì per lui e allora me ne andai». Prosegue Raiola svelando il seguito: «Incontrai Moggi per caso a un ristorante e lui mi disse ‘devi essere gentile con me, altrimenti non venderai mai un giocatore in Italia’».