Pres. Avellino: «Serve unità di intenti»

Continua Taccone: «Livorno? Non sarà l’ultima spiaggia»

Dopo un avvio di stagione distante dalle attese iniziali, l’Avellino di Tesser quest’oggi ha subito un pesante 1-4 interno contro il Vicenza. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo il presidente Walter Taccone ha fatto il punto della situazione: «Contestazione? Non ci ero abituato: quando si vince siamo bravi, quando si perde siamo incompetenti. Un gruppo di tifosi, che comprendeva i soliti 5-6, ha contestato in modo facinoroso: preferivo che mi dicessero di tornarmene a casa oppure che non capisco di calcio». 

CONTINUA TACCONE – «Io ho sempre fatto il mio, ma non vince chi spende più soldi: la tifoseria è stata fantastica, cantando per tutti i 90’, per poi esplodere. Per uscire da questa situazione serve unità di intenti: capisco la delusione, faccio considerazioni diverse anche sul tecnico. Nella passata stagione ho difeso Massimo Rastelli, credendo nel suo lavoro e faccio lo stesso ora con Tesser, che è un ottimo tecnico al quale serve del tempo. Livorno? Non sarà l’ultima spiaggia: aspetto almeno dieci gare prima di fare scelte»