Primo tempo di sbadigli, poi il Catania tira fuori l'orgoglio - Calcio News 24
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2014

Primo tempo di sbadigli, poi il Catania tira fuori l’orgoglio

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Vanno a segno Çani, Calaiò e Martinho. Nuovo errore dal dischetto per Rosina

Gara dai due volti al Massimino: nel primo tempo vincono solo gli sbadigli ed i tanti errori da ambo i lati, nella ripresa il Catania entra con un piglio diverso ed affonda per 3-1 il Vicenza, tornando al successo dopo un mese. In un clima surreale, i rossazzurri (contestati fino alla fine del primo tempo) trovano il vantaggio con Çani (cinico nel sfruttare un bellissimo assist in rovesciata di Calaiò). Il Catania potrebbe chiudere subito il match ma Rosina si fa parare da Bremec un rigore (espulso Sbrissa). Nuovo penalty concesso dall’arbitro Pezzuto all’81’, ma Calaiò è più preciso del compagno di reparto. Nel finale, Martinho mette il sigillo sul successo del Catania. Serve solo per gli almanacchi la rete di Garcia Tena nel recupero.    

I punti in palio sono pesantissimi e la condizione psicologica delle due squadre inevitabilmente si riflette sul gioco. Le prime battute evidenziano dei ritmi molto blandi, con i veneti decisamente più pericolosi dei padroni di casa, rei di sbagliare molti facili controlli. I minuti scivolano via senza sussulti, fatta salva una conclusione di destro da fuori area di Cocco che trova l’intervento puntuale di Frison.

Il 4-4-2 proposto da Sannino non trova spazi, così i rossazzurri si affidano il più delle volte a lanci lunghi per le punte che sono sempre preda dei difensori veneti. Poco prima della mezzora, Lopez è costretto al primo cambio dovendo inserire l’ala Lores Varela per l’infortunio ad un ginocchio di Ragusa. L’unica occasione da rete per gli etnei arriva nel recupero della prima frazione di gioco, quando Calaiò su punizione costringe Bremec a togliere la palla dall’incrocio dei pali.

Sannino stringa i suoi negli spogliatoi e dopo poche battute della ripresa i rossazzurri passano: è il 48’ quando Rosina batte velocemente una punizione verso l’area, Cinelli rinvia corto ed involontariamente serve Calaiò che in rovesciata trova Çani. L’albanese viene dimenticato dalla difesa veneta e per l’attaccante etneo è facilissimo mettere dentro da pochi passi. Il Catania potrebbe subito incassare il jackpot per chiudere la partita, ma su calcio di rigore concesso per fallo di Sbrissa (appena entrato e punito immediatamente con un rosso diretto), Rosina si fa ipnotizzare da Bremec calciando debolmente (secondo errore consecutivo per il numero 10 rossazzurro).

Il Vicenza accusa comunque il colpo e con un uomo in meno non riesce più a rendersi pericoloso dalla parti di Frison. Sono invece i locali a provare a mettere in ghiaccio il successo, specie con un ispiratissimo Monzon, ma le tre conclusioni dell’esterno argentino non centrano il bersaglio grosso. All’81’ il Catania chiude definitamente il match: Rosina tenta la percussione in area ma Figliomeni lo stende (forse il fallo del difensore inizia fuori) e per l’arbitro Pezzutto è di nuovo rigore. Dagli undici metri si presenta stavolta Calaiò che col mancino realizza spiazzando l’estremo difensore Bremec.

Gli etnei sono galvanizzati e all’89’ siglano il tris con Martinho, abilmente innescato da Calaiò, che con un gioco di prestigio fa sedere Bremec e rende vano l’intervento sulla linea di Figliomeni. Poco prima della fine della gara, c’è gloria per il Vicenza che approfitta di un calo di concentrazione dei locali per siglare il gol della bandiera con Garcia Tena. Finisce 3-1 per la squadra di Sannino che lascia l’ultimo posto e grazie a questa iniezione di fiducia lascia l’ultimo posto in classifica e martedì sera potrà affrontare la Virtus Entella, sempre al Massimino, con maggior serenità. Tanta sfortuna per il Vicenza che perde per infortunio Ragusa, Sciacca e Cocco e viene punito da due rigori.

 

TABELLINO

CATANIA-VICENZA 3-1

MARCATORI: 48’ Çani (C), 81’ rig. Calaiò (C), 89’ Martinho (C), 93’ Garcia Tena (V).

CATANIA (4-4-2): Frison; Peruzzi, Sauro, Capuano, Monzon; Rosina, Escalante (85’ Jankovic), Rinaudo, Martinho; Çani (76’ Marcelinho), Calaiò. A disposizione: Ficara, Di Maio, Parisi, Ramos, Chrapek, Garufi, Leto. All. Sannino

VICENZA (3-5-2): Bremec; Gentili, Figliomeni, Garcia Tena; Laverone, Sciacca (53’ Sbrissa), Di Gennaro, Cinelli, Sampirisi; Cocco (78’ Spiridonovic), Ragusa (29’ Lores). A disposizione: Truant, Vigorito, Alhassan, Brighenti, Camisa, Gerbaudo, Moretti, Giacomelli. All.Lopez

ARBITRO: Pezzuto di Lecce

AMMONITI: Çani (C).

ESPULSO: Sbrissa (V).

 

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo