Quello che l'agente non dice: Giovanni Bia - Calcio News 24
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2014

Quello che l’agente non dice: Giovanni Bia

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L’appuntamento periodico per conoscere meglio gli agenti italiani

E’ uno dei più quotati agenti degli ultimi anni, ha concluso diverse operazioni anche in ambito internazionale. Giovanni Bia non è sicuramente un nome sconosciuto ai più, impossibile esserlo se hai alle spalle una più che onorevole carriera da calciatore. Bia era un difensore centrale e ha vestito anche maglie prestigiose come quella del Napoli, dell’Inter, dell’Udinese e anche dei francesi del Saint-Etienne. Dal campo alla scrivania, sempre restando nel mondo del calcio. Sono tanti gli ex giocatori che adesso fanno gli agenti, i contatti sono quelli e la voglia di rimanere in questo mondo facilita una decisione di questo tipo. Appese le scarpette al chiodo nel 2003, Bia entrò nell’agenzia dei Bonetto e li ha mosso i primi passi da agente Fifa fino a qualche anno fa quando decise di mettersi in proprio e fondare la Bia Soccer Agency. Particolare attenzione al florido settore giovanile del Parma dove, secondo quanto ci risulta, segue con particolare attenzione la crescita di due interessanti talenti come Michele Moroni e Gianmarco Ferrari. Il primo è chiamato a confermare le sue qualità a Cremona mentre Ferrari si è conquistato un posto da titolare nel Crotone di mister Drago. Bia può contare su otto collaboratori e sull’ausilio di due legali specializzati in diritto sportivo, tra i quali spicca il nome di Pierfilippo Capello, figlio di Fabio. Professionale e intelligente nel condurre le operazioni, molto bravo sopratutto nella conferma dei giocatori nei club. Quest’estate però forse poteva fare meglio in due occasioni, ottimo il rapporto con la stampa.

TRE STELLE E MEZZO – Protagonista si ma con qualche passaggio a vuoto. La mancata partenza di Cigarini e Faraoni ci ha fatto protendere verso il mezzo voto in meno. Per quanto concerne il regista di Montecchio Emilia non era certo un affare facile, considerando l’alta valutazione fatta dall’Atalanta. Il club orobico deve puntare su Baselli e se ne è avuto la prova nella gara con la Juventus, con Cigarini inizialmente in panchina. Il Sassuolo resta alla finestra ma mancano ancora diversi mesi alla finestra di mercato di gennaio. Discorso valido anche per Faraoni che, dopo l’ottima annata disputata con il Watford, rischia di vedere il campo con il contagoccie a Udine. Nota di merito per Daniele Capelli che ha trovato nel Cesena e nel mister Bisoli i giusti stimoli per tornare ad essere protagonista dopo il brutto infortunio che lo aveva penalizzato due anni fa.

GLI ASSISTITI – Secondo le informazioni in nostro possesso, Bia dovrebbe seguire una lista numerosa di atleti. Spicca il nome di Cigarini, uno dei migliori interpreti a livello italiano. Decisamente in grande crescita anche Daniele Dessena a Cagliari, sul tavolo il rinnovo del contratto che non dovrebbe tardare. Bia ha lavorato per tutta la scorsa stagione sul mercato italiano per trovare una sistemazione a Federico Macheda. Si era parlato di Parma, Cagliari ma l’attaccante classe 91′ ha messo radici in Inghilterra. Ottima la sua stagione al Birmingham, culiminata con il raggiugimento della doppia cifra nella Championship. Adesso si è spostato in Galles, nell’ambizioso Cardiff che punta all’immediato ritorno tra i grandi della Premier League. Da tenere sotto stretta osservazioni diversi talenti che militano nel campionato cadetto. Federico e Matteo Ricci, fratelli gemelli con grandi doti tecniche. Entrambi sono cresciuti nel settore giovanile della Roma: il primo vuole seguire le orme di Bernardeschi a Crotone, il secondo sta attendendo la sua chance al Carpi. Nella formazione emiliana milita anche Valerio Nava, in prestito dall’Atalanta. Il Carpi lo ha strappato ad una folta concorrenza, di lui si dice un gran bene. Nel Perugia che sta incantando in B c’è la firma di Nicolò Fazzi, sempre titolare in queste prime sei giornate. La scelta, condivisa con la Fiorentina, fin qui si è rivelata di spessore e potrà permettere a Fazzi di guadagnare consapevolezza nei propri mezzi.

MERCATI DI COMPETENZA – L’agenzia che fa capo a Giovanni Bia ha recitato un ruolo da protagonista nelle ultime sessioni di mercato, sopratutto all’estero. Intermediaizoni di un certo livello con club importanti della Liga Spagnola, Sivigilia in primis. Particolare attenzione anche alle opportunità provenienti dalla Germania e dall’Inghilterra dove ha saputo tenere testa per anni ad un grandissimo manager come Alex Ferguson. Esperienze di livello che mettono Bia nel novero dei più attivi agenti italiani anche a livello europeo.

TRASFERIMENTI STORICI – Ve ne abbiamo parlato nel recente appuntamento con i Bonetto, nel trasferimento di Alberto Gilardino al Milan c’era anche la partecipazioe decisiva di Giovanni Bia. Grandi colpi sono stati anche il trasferimento nel 2010 di Tiberio Guarente dall’Atalanta al Siviglia, strappando anche un ricco contratto. Sempre nella squadra spagnola aveva chiuso il trasferimento di Luca Cigarini nello stesso anno. Importante nella sua carriera da agente anche il passaggio di Federico Macheda dalle giovanili della Lazio al Manchester United. Bia ha avuto un ruolo fondamentale anche nel passaggio dell’ex under 21 Giulio Donati al Bayer Leverkusen.