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Ranking UEFA aggiornato e ragionato: tutto quello che c’è da sapere

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Ranking UEFA aggiornato: come si calcola il coefficiente UEFA, i punteggi ai club in Champions League e Europa League: la guida ragionata e completa

Recentemente è stata confermata la notizia che già da qualche settimana negli ambienti calcistici: dalla stagione 2018-19 l’Italia riavrà 4 squadre in Champions League, senza passare dai preliminari. L’obiettivo principale di questo cambio è la volontà di alzare il livello qualitativo della Champions League, limitando l’inserimento di troppe piccole, effetto della rivoluzione voluta da Michel Platini. Riassumendo in breve, basandosi sulla classifica del Ranking Uefa per nazioni aggiornato, i 4 principali campionati europei (Inghilterra, Spagna, Germania e Italia) porteranno in Champions League 4 squadre ciascuna, senza passare dai play-off. Le federazioni al 5° e 6° posto dal Ranking Uefa (ad oggi Francia, Portogallo) porteranno 2 squadre ciascuna direttamente alla fase a gironi e una ai preliminari dei piazzati; successivamente 4 posti dovrebbero essere assegnati alle squadre campioni delle nazioni che seguono nel Ranking Uefa, che ad oggi dovrebbero essere Russia, Ucraina, Olanda e Belgio, e gli ultimi 6 posti sarebbero assegnati ai play-off, ai quali parteciperanno una cinquantina di club. Probabile che ci sarà anche un meccanismo che possa evitare partite tra teste di serie (tipo Juventus-Bayern Monaco della stagione 2015-16) agli ottavi di finale. Torniamo alle 4 squadre dei principali campionati nazionali in base al Ranking Uefa, ovvero Inghilterra, Spagna, Germania e Italia. La proposta sul tavolo prevede che le prime 3 squadre classificate nei rispettivi campionati nazionali accederanno direttamente al tabellone principale, mentre il quarto posto dovrebbe essere assegnato per meriti storici, basandosi su una classifica stilata in base al Ranking Uefa per club, in modo tale da assicurare la presenza di squadre importanti quali ad esempio Milan, Inter, Liverpool, Manchester United, Benfica, Chelsea, escluse dalla Champions League 2016-17. Tutto ciò fa capire il perché periodicamente sulle testate sportive italiane appaiano articoli sul Ranking Uefa, sopratutto ad inizio stagione e alla fine di ogni fase delle competizioni europee. Ciò nonostante, non tutti sanno esattamente che cosa sia questo fantomatico Ranking Uefa e come viene calcolato.

La UEFA (Union of European Footbal Associations, o Unione delle associazioni calcistiche europee) nasce a Basilea (Svizzera) il 15 giugno 1954, per iniziativa delle associazioni calcistiche di Francia, Belgio ed Italia. Fino al 1959 la sede si trovava a Parigi (Francia), poi si spostò a Berna (Svizzera) dove vi restò fino al 1995, quando venne definitivamente spostata a Nyon, sempre in Svizzera. Il primo segretario fu Henry Delaunay, l’inventore del Campionato Europeo per nazioni. All’inizio le nazioni appartenenti all’UEFA erano 25, oggi sono 55: tutte le nazioni appartenenti al continente europeo, più Turchia, Cipro, Israele, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Kazakistan e Russia. La UEFA fa parte delle 6 grandi confederazioni Mondiali che compongono la FIFA (Fédération Internationale de Football Association), ed è di gran lunga la più ricca e potente: nell’ultimo Mondiale di calcio giocato (Brasile 2014) ben 13 nazioni su 32 appartenevano all’organismo europeo. L’attuale presidente è lo sloveno Aleksander Čeferin. Attualmente l’UEFA organizza 9 competizioni per squadre nazionali e 6 per squadre di club.

Competizioni Uefa per squadre nazionali

  • Campionato europeo di calcio
  • Campionato europeo di calcio Under-21
  • Campionato europeo di calcio Under-19
  • Campionato europeo di calcio Under-17
  • Campionato europeo di calcio femminile
  • Campionato europeo di calcio femminile Under-19
  • Campionato europeo di calcio femminile Under-17
  • Campionato europeo di calcio a 5
  • Campionato europeo di calcio a 5 Under-21

Competizioni per squadre di club

  • UEFA Champions League
  • UEFA Europa League
  • Supercoppa UEFA
  • UEFA Youth League
  • Coppa UEFA calcio a 5
  • UEFA Women’s Champions League

Le due competizioni su cui centreremo il discorso sono la UEFA Champions League e la UEFA Europa League. Come già accennato prima, il formato delle 2 competizioni prevede l’utilizzo di un coefficiente Uefa, o Ranking Uefa, per l’assegnazione dei posti disponibili. Il Ranking Uefa è un sistema introdotto nel 1979 per classificare le squadre impegnate nei tornei continentali sia per nazioni che per club. Esistono 2 tipi di coefficienti o Ranking: il Ranking per nazioni ed il ranking per club. Il Ranking Uefa per nazioni serve per stabilire quante squadre di una nazione hanno accesso alle competizioni continentali, Il Ranking Uefa per club serve a scegliere le teste di serie all’interno delle stesse competizioni.

Ranking UEFA nazioni e Ranking UEFA club: come funziona

Esistono due tipi di Ranking UEFA: quello per nazioni e il Ranking UEFA club. La base di calcolo è sempre la stessa, però è differente lo scopo. Il Ranking UEFA per nazioni serve a stabilire quante squadre di ogni campionato hanno diritto ad accedere direttamente alle 2 competizioni europee. Il Ranking UEFA club serve a stabilire quali siano le teste di serie all’interno di una delle due competizioni europee. Il calcolo è relativamente semplice e viene fatto sulla base delle ultime 5 stagioni, determinando i criteri di classificazione per la stagione successiva (il Ranking UEFA a fine stagione 2016-17 deciderà quante squadre italiane avranno diritto alla partecipazione alle competizioni continentali nel 2018-19 in base alla classifica finale del Campionato italiano Serie A Tim 2017-18). Il Ranking UEFA per nazioni può essere chiamato anche coefficiente UEFA e si calcola sommando tutti i punti ottenute dalla squadre di una nazione durante una stagione, diviso per il numero delle partecipanti della federazione in questione. La somma dei coefficienti delle ultime 5 stagioni determinerà la classifica o Ranking UEFA per nazioni. Per quanto riguarda i club, il Ranking UEFA stagionale si ottiene sommando i punti della stagione in corso ed aggiungendo il 20% del Coefficiente UEFA della nazione cui appartengono. Adesso prendete carta e penna e vi spieghiamo come si assegnano i punti.

Ranking UEFA aggiornato

Per quanto concerne il Ranking Uefa per paese, l’Italia insegue il terzo posto, attualmente occupato dall’Inghilterra, a soli 3 punti di distacco. Classifica guidata dalla Spagna, a oltre 20 punti di distacco dalla Germania seconda. Ecco il Ranking Uefa aggiornato per nazione e club.

Top 10 Ranking UEFA per nazione aggiornato

  1. Spagna, 98.284
  2. Germania, 76.498
  3. Inghilterra, 72.391
  4. Italia, 69.998
  5. Francia, 52.999
  6. Russia, 48.999
  7. Portogallo, 48.732
  8. Ucraina, 42.233
  9. Belgio, 38.400
  10. Turchia, 36.800

Top 10 Ranking UEFA club aggiornato

  1. Real Madrid, 160.656
  2. Bayern Monaco, 149.299
  3. Barcellona, 146.656
  4. Atletico Madrid, 131.656
  5. Juventus, 125.999
  6. Paris Saint-Germain, 123.599
  7. Borussia Dortmund, 121.299
  8. Benfica, 109.799
  9. Siviglia, 109.656
  10. Chelsea, 105.478

ranking-uefa-coefficiente-club-nazioni-aggiornato

Ecco il Ranking Uefa per club aggiornato alla fine della fase a gironi 2016-17. La tabella farà riferimento ai primi 10 club in classifica, con l’aggiunta di alcuni club italiani.

pos

Pos fine

2015-16

Club

Naz.

2012-13

2013-14

2014-15

2015-16

2016-17

totale

Real Madrid

ESP

29.542

39.600

33.042

37.785

20.685

160.656

Bayern Monaco

GER

36.585

29.942

31.171

32.285

19.314

149.299

Barcellona

ESP

27.542

28.600

38.042

30.785

21.685

146.656

Atletico Madrid

ESP

13.542

37.600

26.042

32.785

21.685

131.656

Juventus

ITA

25.883

25.833

32.800

20.300

21.183

125.999

Paris S.G.

FRA

27.350

26.700

23.183

26.216

20.150

123.599

Borussia D.

GER

33.585

24.942

21.171

20.285

21.314

121.299

Benfica

POR

28.350

30.983

9.816

24.100

16.550

109.799

14º

Siviglia

ESP

3.542

26.600

32.042

27.785

19.685

109.656

10º

Chelsea

ENG

30.285

28.357

23.714

20.850

2.271

105.478

16º

17º

Napoli

ITA

8.883

18.833

25.800

15.300

19.183

87.999

24º

34º

Fiorentina

ITA

2.883

17.833

23.800

10.300

11.183

65.999

30º

27º

Lazio

ITA

20.883

12.833

3.800

16.300

2.183

55.999

39º

51º

Roma

ITA

2.883

2.833

15.800

16.300

11.183

48.999

41º

25º

Milan

ITA

19.883

18.833

3.800

2.300

2.183

46.999

43º

31º

Inter

ITA

16.883

2.833

15.800

2.300

6.183

43.999

106º

n.c.

Sassuolo

ITA

2.883

2.833

3.800

2.300

6.183

17.999

Tra le prime 10 possiamo notare la presenza di una “new entry”, il Siviglia. Che a fine 2015-16 si trovava in 14ª posizione. La Juventus ha fatto un bel balzo in avanti, guadagnando 4 posizioni, passando dal 9º posto al 5º, grazie allo scarto dei punti della stagione 2011-12, stagione nella quale non militò in Europa. Per quanto riguarda le altre italiane, abbastanza stabile la posizione del Napoli, guadagna 10 posizioni la Fiorentina, ne perde 3 la Lazio, 12 sono gli scalini saliti dalla Roma. Proprio la Roma è una di quelle squadre destinate a scalare la classifica nei prossimi anni (sempre che riesca a partecipare alle competizioni europee) avendo già scartato la stagione 2011-12 e dovendo ancora scartare quelle del 2012-13 e 2013-14, annate nelle quali non partecipò a nessuna competizione UEFA. Speriamo che sappia approfittare della situazione. Cedono parecchi posti il Milan, a causa dell’assenza dalle competizioni nella stagione in corso (2016-17) e per aver scartato la bellezza di 22.271 della stagione 2011-12. L’Inter paga il pessimo andamento stagionale (Non ha passato la fase a gironi della UEFA Europa League, ottenendo solo 2 vittorie, contro ben 4 sconfitte) e lo scarto di 20.271 punti della stagione 2011-12). La speranza è che le 4 italiane rimaste in corsa vadano avanti il più possibile, regalandoci magari anche un trofeo che all’Italia manca dal 2009-10 (vittoria dell’Inter in Champions League nell’anno del “triplete”).

Ranking UEFA: i punteggi in Champions League

Nella fase di qualificazione alla UEFA Champions League si assegneranno i seguenti punteggi:

  • 1 per la vittoria
  • 0.5 per il pareggio
  • 0 per la sconfitta

Le squadre che accederanno alla fase a gironi della UEFA Champions League beneficeranno di un bonus di 4 punti, cui si aggiungeranno altri 4 punti in caso di qualificazione alla fase successiva della competizione. Inoltre si assegnerà un bonus extra di 1 punto per ogni passaggio turno fino alla finale. I punteggi assegnati dalla fase a gironi fino alla finale saranno i seguenti:

  • 2 per la vittoria
  • 1 per il pareggio
  • 0 per la sconfitta

In caso di finale finita ai rigori, si considererà come pareggio per entrambe le squadre. E’ alquanto paradossale che la vittoria finale del torneo non assegni nessun punto o bonus extra. Siete esperti di matematica ed avete già perfettamente capito il meccanismo, oppure siete esperti ma non avete voglia di scervellarvi troppo su calcoli astratti? Nel dubbio vi facciamo un esempio pratico, prendendo in considerazione il Real Madrid nella stagione 2015-16, quando ottenne il suo undicesimo trionfo nella massima competizione continentale per club. Il Real Madrid, classificatosi secondo nella Liga Spagnola 2014-15, accede direttamente alla fase a gironi, ottenendo un bonus di 4 punti. Successivamente nella stessa fase a gironi ottenne 5 vittorie, quindi 10 punti e 1 pareggio, che valse 1 punto. Con questi risultati ottenne il passaggio del turno guadagnando il bonus di 4 punti più l’extra di 1 punto. Riassumendo:

  • Bonus partecipazione fase a gironi: 4 punti
  • Vittorie nelle fase a gironi (5): 10 punti
  • Pareggi nella fase a gironi (1): 1 punto
  • Bonus passaggio fase successiva: 4 punti
  • Punto extra per passaggio turno: 1 punti
    Totale punti nella fase a gironi: 20 punti

Negli ottavi di finale il Real Madrid vinse andata e ritorno con la Roma, ottenendo 2X2=4 punti, cui aggiungere l’extra per il passaggio turno:

  • punti fase a gironi: 20 punti
  • Vittoria andata e ritorno: 4 punti
  • Extra passaggio turno: 1 punto
    Totale dopo ottavi: 25 punti

Nei quarti di finale della Champions League 2015-16 persero 2-0 in casa del Wolfsburg, ma rimontarono vincendo 3-0 al Bernabeu, ottenendo quindi 2 punti per la vittoria, più 1 punto extra per il passaggio turno.

  • Totale dopo ottavi: 25 punti
  • 1 vittoria nei quarti: 2 punti
  • Punto extra passaggio turno: 1 punto
    Totale dopo i quarti: 28 punti

In semifinale ottennero 1 pareggio in casa del Manchester City, ottenendo 1 punto, e vinsero al ritorno, ottenendo 2 punti per la vittoria ed il punto extra per il passaggio del turno.

  • Totale dopo i quarti: 28 punti
  • Pareggio nella semifinale: 1 punto
  • vittoria nella semifinale: 2 punti
  • Extra passaggio turno: 1 punto
    Totale dopo semifinali: 32 punti.

Nella finale di Champions League 2015-16 vinse ai rigori contro l’Atletico Madrid, ottenendo 1 punto, dato che nelle partite finali vinte ai rigori si prende come risultato valido il pareggio per entrambe le squadre.

  • Totale dopo semifinali: 32 punti
  • Pareggio nella finale: 1 punto
    Totale manifestazione: 33 punti

Quindi il Real Madrid, nella Champions League 2015-16 ottenne 33 punti validi per il Ranking UEFA per nazioni riassumibile in questo schema:

Punti vittorie

Punti pareggi

Punti sconfitte

Bonus o extra

Totale punti

9X2= 18

3X1=3

1X0=0

12

33

In totale, per la stagione 2015-16, il Real Madrid ottenne 33 punti validi per il Ranking UEFA per nazioni. Adesso vediamo come funziona il sistema di punteggi per l’UEFA Europa League.

Ranking UEFA: i punteggi in Europa League

I punti assegnati durante la fase di qualificazione alla UEFA Europa League sono gli stessi che per la fase di qualificazione per la UEFA Champions League, ovvero:

  • Vittoria : 1
  • Pareggio: 0.5
  • Sconfitta: 0

Stesso discorso vale per i punteggi assegnati dalla fase a gironi in poi:

  • Vittoria: 2
  • Pareggio: 1
  • Sconfitta: 0

La differenza fondamentale sta nell’assenza dei Bonus e nell’assegnazione del punto extra per passaggio turno, che nella UEFA Europa League viene assegnato solamente a partire dagli ottavi di finale. Come per la Champions League, anche in Europa League le finali vinte ai rigori verranno considerate come dei pareggi, assegnando un punto ad entrambe le contendenti. Anche la vincitrice dell’Europa League non riceverà alcun punto extra, così come succede per la Champions League.

Adesso facciamo un esempio pratico, come fatto prima per la Champions League, prendiamo in considerazione i risultati di una squadra, in questo caso il Siviglia, che ha vinto le ultime 3 edizioni consecutive: 2013-14, 2014-15 e 2015-16. Proprio il Siviglia può aiutarci a capire meglio il sistema Ranking Uefa, infatti analizzeremo le manifestazioni 2014-15, dove il Siviglia partecipò direttamente alla fase a gironi, in qualità di detentrice del titolo e di quinta classificata nella Liga Spagnola 2013-14, e la stagione 2015-16, quando lo stesso Siviglia prima partecipò alla fase a gironi di Champions League, dove finì terza nel suo gruppo, accedendo direttamente ai sedicesimi di finale di Europa League (le squadre terze classificate nei gruppi della fase a gironi di Champions League accedono ai sedicesimi di finale di Europa League).

Cominciamo con la stagione 2014-15. Nella fase a gironi il Siviglia ottenne 3 vittorie (6 punti), 2 pareggi (2 punti) ed 1 sconfitta (0 punti), sommando così un totale di 8 punti.
Totale punti dopo fase a gironi: 8 punti. Ai sedicesimi di finale vinse sia all’andata che al ritorno ottenendo 4 punti (2X2), passando agli ottavi di finale (nessun punto extra, perché, come già spiegato, in Europa League i punti extra vengono assegnati dal passaggio degli ottavi di finale in poi). Quindi, agli 8 punti della fase a gironi aggiungiamo 3 punti dei sedicesimi, arrivando a 11 punti.

  • Punti dopo fase a gironi: 8
  • Punti sedicesimi di finale: 4
    Totale dopo sedicesimi: 12

Negli ottavi di finale vinse entrambe le partite con il Villareal, ottenendo 4 punti (2X2) più 1 punto extra per il passaggio ai quarti di finale, sommando così 17 punti.

  • Totale dopo sedicesimi: 12
  • Punti negli ottavi di finale: 4
  • Extra passaggio turno: 1
    Totale dopo ottavi: 17

Ai quarti di finale dell’Europa League 2014-15 il Siviglia eliminò lo Zenit S. Con una vittoria (2 punti) ed un pareggio (1 punto) ottenendo anche il punto extra per il passaggio turno, arrivando quindi ad un totale di 21 punti.

Totale dopo quarti di finale, 21 punti. In semifinale vinse con la Fiorentina sia all’andata che al ritorno ottenendo altri 4 punti (2X2) oltre al punto extra per il passaggio turno, arrivando ad un totale di 26 punti. In finale vinse 3-2 contro il Dnipro, aggiungendo altri 2 punti e sommando un totale di 28 punti nel Ranking Uefa della stagione 2014-15. Riassumiamo il tutto con la stessa tabella già fatta per la Champions League:

Punti vittorie

Punti pareggi

Punti sconfitte

Bonus o extra

Totale punti

11X2=22

3X1=3

1X0=0

3

28

 

Il Siviglia vinse anche nella scorsa stagione (2015-16), però, a differenza della stagione 2014-15, partecipò alla Europa League solo dai sedicesimi di finale in poi, dato che il nuovo regolamento prevede che la squadra vincente dell’Europa League ha diritto a partecipare alla Champions League della stagione successiva, entrando direttamente nella fase a gironi. Avendo vinto l’Europa League 2014-15, il Siviglia accede direttamente alla fase a gironi della Champions League 2015-16, ottenendo automaticamente il bonus di 4 punti.

Nel gruppo D di Champions League 2015-16 (lo stesso dove giocava la Juventus) il Siviglia ottenne 2 vittorie (4 punti), 0 pareggi (0 punti) e 4 sconfitte (0 punti). Con questi risultati si classificò in terza posizione, accedendo ai sedicesimi di finale di Europa League 2015-16.
I punti ottenuti dal Siviglia nella fase a gironi di Champions League 2015-16:

  • Bonus partecipazione: 4 punti
  • Vittorie: 4 punti
  • Pareggi: 0 punti
  • Sconfitte: 0 punti
    Totale: 8 punti

Successivamente partecipò alla Europa League ottenendo un totale di 5 vittorie (10 punti), 2 pareggi (2 punti) e 2 sconfitte (0 punti), per un totale di 12 punti, cui sommare i 3 punti extra ottenuti per i passaggi turno dagli ottavi di finale in poi, ottenendo quindi 15 punti dall’Europa League.

Champions League 2015-16

Punti vittorie

Punti pareggi

Punti sconfitte

Bonus o extra

Totale punti

2X2=4

0X0=0

4X0=0

4

8

Europa League 2015-16

Punti vittorie

Punti pareggi

Punti sconfitte

Bonus

Totale punti

5X2=10

2X1=2

2X0=0

3

15

 

Riassunto punti validi per il Ranking Uefa per nazioni 2015-16:

Punti vittorie

Punti pareggi

Punti sconfitte

Bonus

Totale punti

7X2=14

2X1=2

6X0=0

4+3=7

23

 

Speriamo di essere riusciti a chiarire come funziona l’assegnazione dei punteggi Uefa per le singole squadre di club, nel computo del conteggio totale del Ranking Uefa. Adesso possiamo finalmente arrivare al calcolo finale del coefficiente Uefa.

Ranking UEFA: come si calcola il coefficiente Uefa

Il coefficiente Uefa si calcola facendo una media: si somma il totale dei punti ottenuti dai club di una stessa federazione, e si divide per il numero di partecipanti, della federazione in questione, alle due competizioni europee. La cifra ottenuta si deve sommare a quella delle precedenti 4 stagioni, determinando il coefficiente Uefa. La somma di tutti i 5 coefficienti darà il coefficiente della nazione, posizionandola nel Ranking Uefa e determinando il numero di squadre aventi diritto alle competizioni continentali nelle successive stagioni.

Per semplificare le cose, proporremo nuovamente un esempio pratico, prendendo come esempio la Spagna, attuale leader del Ranking Uefa, e della quale abbiamo già calcolato i punteggi di Real Madrid e Siviglia derivati dalla stagione 2015-16. Avendo già spiegato il funzionamento dei punteggi, useremo una tabella riassuntiva.

Nella stagione 2015-16 la Spagna iscrisse ben 5 squadre alla Champions League: Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid e Valencia, come prime 4 classificate della Liga 2014-15, nell’ordine citato, cui si aggiunse il Siviglia in qualità di vincente dell’Europa League 2014-15. Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid e Siviglia ebbero accesso diretto alla fase a gironi, ottenendo quindi 4 punti ciascuna, mentre il Valencia dovette passare per un turno di spareggi, ottenendo una vittoria ed una sconfitta, ma accedendo alla fase a gironi, ottenendo in tal modo 5 punti (1 per la vittoria di una partita degli spareggi, 4 per l’accesso alla fase a gironi). In Europa League le squadre spagnole furono 2: Villareal e Athletic Bilbao, cui si aggiunsero, a partire dai sedicesimi di finale, Valencia e Siviglia, in qualità di terze classificate dei loro rispettivi gruppi di Champions. Visto che nei precedenti paragrafi avevamo già dettagliato il cammino del Real Madrid e Siviglia, possiamo supporre che già sappiate come calcolare il coefficiente di ciascuna squadra, per cui riassumeremo il tutto con una tabella:

Squadre

pqV

pqP

pqS

pV

pP

pS

pB

pEch

pEue

GT

Real Madrid

9×2=18

3×1=3

1X0=0

8

4

33

Atletico Madrid

6X2=12

4X1=4

3X0=0

8

4

28

Barcellona

7X2=14

2X1=2

1X0=0

8

2

26

Villareal

9X2=18

3X1=3

2X0=0

2

23

Siviglia

7X2=14

2X1=2

6X0=0

4

3

23

Athletic Bilbao

2X1=2

1X0.5=0.5

1X0=0

7X2=14

2X1=2

3X0=0

1

19.5

Valencia

1X1=1

0X0.5=0

1X0=0

5X2=10

0X0=0

5X0=0

4

15

Totale punti

3

0.5

0

100

16

0

32

12

4

167.5

Legenda:
pqV, pqP, pqS = partite vinte pareggiate o perse nella fase qualificazione
pV, pP, pS = partite vinte, pareggiate o perse dalla fase a gironi in poi.
pB = punti Bonus Champions
pEch = punti extra Champions
pEue = punti extra Europa League
GT = Gran Totale

Dalla tabella si evince che nel 2015-16 le squadre spagnole hanno totalizzato 167.5 punti. Questa cifra bisogna dividerla per il numero di squadre spagnole che parteciparono alle due competizioni, ovvero 7 e il risultato sarà il coefficiente Uefa per la stagione 2015-16.

167.5/7= 23.928

Questa cifra si sommerà alle cifre ottenute nelle precedenti 4 stagioni e la somma di tutte queste darà il coefficiente Uefa della Federazione Spagnola:

2011-12

2012-13

2013-14

2014-15

2015-16

totale

20.857

17.714

23

20.214

23.928

105.713

105.713 rappresenta il coefficiente Uefa per la Spagna alla fine della stagione 2015-16, coefficiente che posiziona gli iberici al primo posto del Ranking Uefa, con i vantaggi che ne conseguono. Ecco la stessa tabella per l’Italia, che alla fine della stagione 2015-16 si trovava in quarta posizione.

2011-12 2012-13 2013-14 2014-15 2015-16 totale
11.357 14.416 14.166 19.000 11.500 70.439

 

Più avanti vi aggiorneremo con la situazione della stagione in corso, ovvero il Ranking Uefa 2017, anticipandovi che per ora le cose stanno andando abbastanza bene per l’Italia, visto che dovrà scalare i punti della stagione 2011-12 (11.357) aggiungendo quelli della stagione in corso, 2016-17, dove, alla fine della fase a gironi, ha già ottenuto 10.916 punti con 2 squadre (Juventus e Napoli) qualificate agli ottavi di finale di Champions League, e 2 squadre (Fiorentina e Roma) qualificate ai sedicesimi di finale di Europa League. Tuttavia, il Ranking Uefa 2016-17 assegnerà i posti UEFA a ciascun campionato nazionale per la stagione 2017-18 e conseguente griglia di partenza per la stagione europea 2018-19, con le modifiche di cui abbiamo parlato al principio dell’articolo. Coloro i quali avranno avuto la forza di leggere fin qui, avranno capito il funzionamento del Ranking Uefa per nazioni. A questo punto vi si chiede un ultimo piccolo sforzo per poter scoprire come funziona il Ranking Uefa per club.

Ranking UEFA club

Mentre il Ranking Uefa per nazioni stabilisce quante squadre di una federazione abbiano accesso alle competizioni continentali, il Ranking Uefa per club viene usato per assegnare le teste di serie alle società iscritte alle due manifestazioni in questione. Il calcolo è esattamente lo stesso fatto per il Ranking per nazioni, con l’aggiunta di altri bonus. In generale, per le squadre principali, alla somma già ottenuta con i calcoli fatti in precedenza, si aggiunge il 20% del coefficiente stagionale della federazione di appartenenza. Come già detto prima, il coefficiente per la Spagna rispetto alla stagione 2015-16 si ottiene dividendo il totale dei punti ottenuti dalle società nelle competizioni continentali per il numero delle squadre della federazione in questione presenti nelle due manifestazioni: 167.5/7= 23.928. Quindi il coefficiente Uefa per la Spagna nella stagione 2015-16 fu di 23.928 punti. Il 20% di questa cifra si aggiungerà al punteggio ottenuto dalla squadra di club (per semplificare le cose, si può semplicemente dividere per 5, visto che il 20% rappresenta 1/5). Quindi, per la Spagna il coefficiente di club per l’anno 2015-16 sarà: 23.928/5=4.785. A conseguenza di ciò,Il Real Madrid avrà un coefficiente Uefa risultante dalla somma punti ottenuti nella stagione 2015-16 (33) più il coefficiente Uefa della federazione di appartenenza relativo allo stesso anno (4.785). Il coefficiente finale del Real Madrid per la stagione 2015-16 sarà: 33+4.785= 37.785. Questa cifra si dovrà sommare ai coefficienti delle 4 stagioni precedenti con una tabella uguale alle 2 usate per il coefficiente Uefa Spagna e Italia:

Coefficiente Uefa Real Madrid alla fine della stagione 2015-16:

2011-12 2012-13 2013-14 2014-15 2015-16 totale
36.171 29.542 39.600 33.042 37.785 176.142

Grazie a questo coefficiente il Real Madrid è la squadra in testa al Ranking Uefa 2016, ovvero il Ranking Uefa stilato alla fine della stagione 2015-16. Come succede per il coefficiente Uefa per nazioni, il Ranking Uefa di fine stagione 2016-17 sarà calcolato sulla base delle ultime stagioni, quindi a partire dal 2012-13, il che significa scartare i punti della stagione 2011-12 (36.171 nel caso del Real Madrid). Bisogna inoltre segnalare che il sopracitato 20% del coefficiente Uefa per federazione si somma ai punti di tutte le squadre della federazione stessa anche negli anni di assenza dalla competizioni europee. Sappiamo bene che non è facile da capire, per cui faremo un esempio pratico: fingiamo che il Campionato Italiano Serie A Tim 2015-16 abbia visto il Genoa qualificarsi per la Champions League 2016-17. Il Genoa non ha mai partecipato alle competizioni europee nelle ultime 10 stagioni, per cui non presenta nessun punteggio Uefa. Nonostante ciò potrà sommare ad ogni stagione il 20% del coefficiente Uefa assegnato all’Italia nel corso delle stagioni in questione. Vediamolo con un’altra tabella:

Coef. Italia

11.357

14.416

14.166

19.000

11.500

Stagione

2011-12

2012-13

2013-14

2014-15

2015-16

totale

Punti ottenuti

0

0

0

0

0

0

20%

2.271

2.883

2.833

3.800

2.300

Coef. Genoa

2.271

2.883

2.833

3.800

2.300

14.087

In base a tale calcolo, il Genoa parteciperebbe alla Champions League 2016-17 con un coefficiente Uefa di 14.087 che situerebbe la compagine ligure intorno alla 120ª – 130ª posizione del Ranking Uefa. Questa è la sintesi del calcolo coefficiente Uefa per club in casi estremi: il primo, il Real Madrid, rappresenta la squadra leader del Ranking Uefa per club a fine stagione 2015-16, stagione nella quale entrò direttamente nella fase a gironi di Champions League e finì vincendo il titolo. Il secondo caso è inventato e rappresenta la situazione estrema di una squadra alla sua prima partecipazione europea negli ultimi 5 anni. È arrivato il momento di entrare nel dettaglio dell’assegnazione punti per il coefficiente Uefa per squadre di club.

Ranking UEFA club: come si assegnano i punti nel coefficiente UEFA per club

Il regolamento ufficiale della UEFA , nell’annesso D.4.1 relativo ai punti assegnati con la partecipazione alla Champions League stabilisce che:

A. Turni di qualificazione e play-off

  • 0.5 punti assegnati ad ogni squadra eliminata al 1º turno di qualificazione
  • 1 punto assegnato ad ogni squadra eliminata al 2º turno di qualificazione
  • 0 punti assegnati ad ogni squadra eliminata nei play-off di Champions League. Le squadre eliminate in questa fase verranno inserite nella UEFA Europa League, entrando nel sistema di calcolo del coefficiente della UEFA Europa League.

B. Dalla fase gironi in avanti

  • 2 punti per ogni vittoria
  • 1 punto per ogni pareggio
  • 0 punti per le sconfitte

Nell’annesso D.4.2 si stabiliscono i punteggi assegnati per l’Europa League:

A. Turni di qualificazione e play-off

  • 0.25 punti assegnati ad ogni squadra eliminata al 1º turno di qualificazione
  • 0.50 punti assegnati ad ogni squadra eliminata al 2º turno di qualificazione
  • 1 punto assegnato ad ogni squadra eliminata al 3º turno di qualificazione
  • 1.5 punti assegnati ad ogni squadra eliminata ai play-off

B. Dalla fase gironi in avanti

  • 2 punti per ogni vittoria
  • 1 punto per ogni pareggio
  • 0 punti per ogni sconfitta

C. Garanzie minime
Ai club si garantisce un minimo di 2 punti per la partecipazione alla fase a gironi della UEFA Europa League, anche se i punti ottenuti nella stessa fase fossero inferiori. Questa garanzia minima non si aggiunge ai punti realmente ottenuti nella fase a gironi e non saranno validi per il coefficiente Uefa per nazioni. In parole più semplici, una squadra che partecipi alla fase a gironi di Europa League beneficerà di 2 punti anche se perdesse tutte le partite od ottenesse un pareggio e perdesse tutti gli altri match. Ad una squadra che nella fase a gironi vincesse almeno una partita e ne pareggiasse almeno un’altra, ottenendo 3 punti (2 per la vittoria ed 1 per il pareggio) , nel calcolo del coefficiente Uefa riceverebbe i 3 punti ma non si sommerebbero i 2 punti garanzia.

Nell’annesso D.5 si parla dei bonus. Ogni club che ottenga il passaggio ottavi di finale, quarti di finale, semifinale o finale della UEFA Champions League riceverà 1 punto extra per ognuno dei turni citati che vengano passati. Ogni club che ottenga il passaggio ai quarti di finale, semifinale o finale della UEFA Europa League riceverà 1 punto extra per ognuno dei turni citati che vengano passati. Inoltre saranno aggiunti 4 punti per la partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League, ed altri 4 punti per il passaggio agli ottavi di finale della stessa manifestazione. Questi bonus verranno inclusi anche nel coefficiente Uefa per nazioni.

Nell’annesso D.6 si ricorda che in caso di partite finite ai calci di rigore, questi non verranno presi in considerazione, ma si considererà valido il risultato ottenuto al fischio finale dell’arbitro.

Ranking UEFA: esempi di funzionamento del coefficiente Uefa per club

Come per il Ranking Uefa per nazioni, anche per quello di club userò esempi pratici, in questo caso prenderemo in considerazione la stagione 2014-15, potendo analizzare le squadre italiane, approfittando degli ottimi risultati ottenuti in quell’occasione. Nella stagione 2014-15 Juventus e Roma entrarono direttamente nella fase a Gironi di Champions League, ottenendo così un bonus di 4 punti per entrambe le squadre. Il Napoli fu eliminato nei play-off dall’Athletic Bilbao, entrando quindi nella fase a gironi dell’Europa League. Fiorentina ed Inter entrarono direttamente alla fase a gironi della UEFA Europa League, mentre il Torino dovette passare dalle qualificazioni (ricordiamo inoltre che nel campionato 2013-14 il Torino arrivò 7º dietro il Parma, ma andò lui in Europa, causa mancata concessione della licenza al Parma da parte della FIGC).

Per quanto riguarda la Champions League, la Juventus arrivò fino alla finale, dove venne sconfitta per 3-1 dal Barcellona. Nella fase a gironi ottenne 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, accumulando quindi 7 punti, cui aggiungere i 4 per il bonus partecipazione alla fase a gironi, i 4 per il bonus qualificazione alla fase successiva, ed il punto extra per la qualificazione stessa, per un totale di 16 punti. Successivamente vinse entrambe le partite con il Borussia D. Ottenendo 4 punti (2+2) per le vittorie ed 1 punto extra per la qualificazione. Nei quarti di finale eliminò il Monaco con 1 vittoria ed 1 pareggio, ottenendo 3 punti (2+1) più 1 punto per la qualificazione, arrivando così a 25 punti. In semifinale eliminò il Real Madrid con 1 vittoria ed 1 pareggio (2+1=3 punti) aggiungendo anche il punto della qualificazione, per poi perdere inj finale con il Barcellona, e fermare il suo conteggio a 29 punti.

La Roma, con un bilancio di 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte, arrivò 3ª nel gruppo, ottenendo 8 punti (2 per la vittoria, 2 per i pareggi e 4 per il bonus partecipazione) ed entrò a far parte dei sedicesimi di finale di Europa League, dove prima eliminò il Feyenoord con 1 vittoria ed 1 pareggio ottenendo 3 punti (ma non il punto extra per la qualificazione, che in Europa League viene assegnato dal passaggio degli ottavi in poi), per poi essere eliminata dalla Fiorentina al termine di 1 pareggio ed una sconfitta partite pareggiate, ottenendo così 1 altro punto per un totale di 12.

Fiorentina e Napoli arrivarono entrambe in semifinale di Europa League, venendo eliminate dal Dnipro (il Napoli) e dal Siviglia (la Fiorentina). Il Napoli ottenne 20 punti dalle partite, più 2 punti extra per il passaggio da ottavi a quarti e da quarti a semifinale, per un totale di 22 punti. La Fiorentina ottenne 18 punti dalle partite e 2 punti per i passaggi dei turni, per un totale di 20 punti. Il Cammino dell’Inter in Europa League fu interrotto dal Wolfsburg agli ottavi di finale, per cui, ai 12 punti ottenuti dalle partite, non riuscì ad aggiungere nessun punto extra(entrò in Europa League attraverso i play-off, i cui risultati, 2 vittorie, diedero punti al coefficiente per nazioni dell’Italia, ma non valsero per l’Inter). Il Torino procedette da 2 turni di qualificazione per l’Europa League, ma le 3 vittorie ed il pareggio ottenuto valsero come punti per il coefficiente per nazioni, ma non per il coefficiente per club. In compenso ebbe un buon rendimento nella fase a gironi, dove si classificò grazie a 3 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta, che gli diedero 8 punti. Successivamente eliminò l’Athletic Bilbao ai sedicesimi di finale di Europa League 2014-15 con 1 pareggio ed 1 vittoria, per poi essere eliminato agli ottavi di finale dal Zenith S. Pietroburgo con 1 sconfitta ed 1 vittoria. In totale sommò 13 punti.

Ranking UEFA: aggiornamenti Ranking UEFA per nazioni

Arrivati a questo punto, parliamo della situazione dell’Italia all’interno del Ranking Uefa. A fine 2015-16 l’Italia si trovava al 4º posto con 70.439 punti, a meno di 6000 punti dal 3º posto dell’Inghilterra (76.284) e con un vantaggio di quasi 17.000 punti sul Portogallo, 5º con 53.082. Ma vediamo con una tabella la situazione delle prime 10 del Ranking.

Pos.

Nazione

2011-12

2012-13

2013-14

2014-15

2015-16

totale

squadre

1

Spagna

20.857

17.714

23

20.214

23.928

105.713

7

2

Germania

15.250

17.928

14.714

15.857

16.428

80.177

7

3

Inghilterra

15.250

16.428

16.785

13.571

14.250

76.284

8

4

Italia

11.357

14.416

14.166

19.000

11.500

70.439

6

5

Portogallo

11.833

11.750

9.916

9.083

10.500

53.082

6

6

Francia

10.500

11.750

8.500

10.916

11.083

52.749

6

7

Russia

9.750

9.750

10.416

9.666

11.500

51.082

5

8

Ucraina

7.750

9.500

7.833

10.000

9.800

44.883

5

9

Belgio

10.100

6.500

6.400

9.600

7.400

40.000

5

10

Olanda

13.600

4.214

5.916

6.083

5.750

35.563

6

 

Vediamo adesso gli sviluppi della stagione in corso, per quanto riguarda le principali federazioni europee: continua a dominare la Spagna, che ha qualificato alla fase successiva tutte e 7 le squadre impegnate nelle 2 competizioni e ha sommato un coefficiente di 13.428. Scartando i 20.857 della stagione 2011-12, ottiene 98.284 punti. Seguono Germania e Inghilterra, che hanno portato alla fase successiva 5 squadre su 7 (Eliminate il Mainz e l’Hertha per la Germania ed il Southampton e West Ham per l’Inghilterra), ottenendo rispettivamente 11.571 punti (Germania) e 11.357 punti (Inghilterra). Eliminando i punteggi ottenuti nella stagione 2011-12 (15.250 per entrambe le federazioni), la Germania allunga leggermente sull’Inghilterra con 76.498 a 72.391. Al quarto posto si trova l’Italia, che però è la nazione più beneficiata dagli scarti e dagli sviluppi della stagione in corso (2016-17): nei gruppi Champions League l’Italia era rappresentata da Napoli e Juventus, mentre la Roma, 3º nel Campionato Italiano Serie A Tim 2015-16, è stata eliminata ai play-off, entrando direttamente nella fase a gironi di Europa League, dove l’Italia era rappresentata anche da Inter, Fiorentina e Sassuolo, quest’ultima dopo aver passato 2 turni di qualificazione. L’ultima 3 giorni europea (6-7-8 dicembre) è stata molto positiva per le compagini dello stivale: le vittorie di Napoli, Juventus, Inter e Fiorentina, ed il pareggio della Roma, hanno aggiunto altri 9 punti per l’Italia, che divisi per 6 (il numero delle squadre italiane impegnate in Europa nel 2016-17) danno altri 1.5 punti validi per il Ranking Uefa per federazioni. A tutto ciò si devono aggiungere anche i 4 punti del bonus qualificazione, più il punto extra con cui si premia la qualificazione agli ottavi di Champions League, ottenuti da Napoli e Juventus (la Juventus era già matematicamente qualificata, ma il bonus non era ancora calcolato). In totale, la 3 giorni europea ha regalato ben 19 punti all’Italia, ovvero 3.166 punti validi per il coefficiente. Riassumendo, al termine della fase a gironi delle due manifestazioni, l’Italia ha raggranellato 65.5 punti, che danno un coefficiente di 10.916.

Squadre

pqV

pqP

pqS

pV

pP

pS

pB

pEch

pEue

GT

Juventus      

4×2=8

2×1=2

0x0=0

8

1

 

19

Napoli      

3X2=6

2×1=2

1×0=0

8

1

 

17

Roma

0x1=0

1X0.5=0.5

1×0=0

3×2=6

3×1=3

0x0=0

     

9.5

Fiorentina      

4×2=8

1×1=1

1×0=0

     

9

Sassuolo

2×1=2

2×0.5=1

0x0=0

1X2=2

2X1=2

3X0=0

     

7

Inter      

2×2=4

0x1=0

4×0=0

     

4

Totale punti

3

0.5

0

100

16

0

32

12

4

65.5

Sassuolo e Inter, pur eliminate, hanno comunque contribuito con rispettivamente 7 e 4 punti validi per il coefficiente Uefa. Dovendo scartare 11.357 punti della stagione 2011-12, contro i 15.250 di Germania e Inghilterra che la precedono, ed avendo ottenuto quasi gli stessi punti nella stagione in corso (Germania 11.571, Inghilterra 11.357, Italia 10.916), risulta inevitabile seguire con attenzione gli sviluppi del resto della stagione, visto che potrebbe vedere l’Italia avvicinarsi al 3º posto. Vediamo con una tabella la situazione del Ranking Uefa aggiornato alla fine della fase a gironi 2016-17.

Pos.

Nazione

2012-13

2013-14

2014-15

2015-16

2016-17

totale

squadre

1

Spagna

17.714

23.000

20.214

23.928

13.428

98.284

7/ 7

2

Germania

17.928

14.714

15.857

16.428

11.571

76.498

5/ 7

3

Inghilterra

16.428

16.785

13.571

14.250

11.357

72.391

5/ 7

4

Italia

14.416

14.166

19.000

11.500

10.916

69.998

4/ 6

5

Francia

11.750

8.500

10.916

11.083

10.750

52.999

4/ 6

6

Portogallo

11.750

9.916

9.083

10.500

7.750

48.999

2/ 6

7

Russia

9.750

10.416

9.666

11.500

7.400

48.732

3/ 5

8

Ucraina

9.500

7.833

10.000

9.800

5.100

42.233

1/ 5

9

Belgio

6.500

6.400

9.600

7.400

8.500

38.400

3/ 5

10

Turchia

10.200

6.700

6.000

6.600

7.300

36.800

3/ 5

Nella colonna “squadre” abbiamo indicato quante sono passate alla fase successiva, rispetto alle iscritte alle competizioni. Come vedrete, ci sono pochi cambi: il più evidente è il fatto che la Turchia abbia sostituito l’Olanda al 10º posto. Poi si può notare il sensibile avvicinamento dell’Italia che insidia il 3º posto dell’Inghilterra.