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Europa League

Roma – Lione: tifosi spogliati all’ingresso. L’accusa dalla Francia

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Scontro diplomatico a distanza tra Italia e Francia dopo Roma – Lione. I francesi accusano la polizia italiana per i controlli all’ingresso. Le ultimissime

La Roma ha battuto il Lione per 2 a 1 nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League ma i francesi hanno passato il turno grazie al 4-2 dell’andata. Ieri sera è filato tutto liscio sotto l’aspetto dell’ordine pubblico e i 750 tifosi del Lione, arrivati dalla Francia per assistere alla sfida dell’Olimpico, hanno vissuto una serata tra gioia per la qualificazione e umiliazione per gli eccessivi controlli all’ingresso. E’ questo il pensiero dominante in Francia. Prima di salire in tribuna le forze dell’ordine hanno controllato ad uno ad uno i tifosi francesi che sarebbero stati costretti costretti dalla polizia ad abbassare pantaloni e in molti casi anche le mutande. Donne e minorenni inclusi. Il Lione ha denunciato l’accaduto con un comUnicato: «I metodi applicati dalle forze dell’ordine sono abusivi e sproporzionati». Un tifoso del Lione, ancora nella Capitale, ha raccontato l’accaduto a “La Gazzetta dello Sport“. I francesi sono stati perquisiti presso il casello autostradale, sono stati controllati anche i bagagli: «Dopo due ore – racconta un tifoso del Lione che vuole restare anonimo – siamo arrivati in città e i poliziotti ci hanno pure indicato in quali bar potevamo andare senza problemi».

IL RACCONTO DEL TIFOSO DEL LIONE E LE REAZIONI – Prosegue il tifoso francese: «Verso le sei abbiamo preso le navette, ma anche lì abbiamo dovuto aspettare. C’è stata un po’ di tensione perché la gente aveva dei bisogni fisiologici da espletare. Dopo essere arrivati allo stadio ci hanno fatto scendere uno alla volta, in gruppi di 3. L’ultimo controllo è avvenuto in una specie di bungalow e dei camper. Ma non ci hanno solo perquisito, ci hanno imposto di abbassare pantaloni e a molti anche le mutande. Cercavano fumogeni, ci dicevano. Chi si è opposto è entrato con 20 minuti di ritardo». Xavier Pierrot, stadium manager del Lione, ha confermato e condannato l’accaduto. La polizia italiana, dal canto suo, conferma che alcuni tifosi dei 750 francesi sono stati fatti spogliare (non in pubblico, ma in una sorta di prefabbricato), tra cui anche delle ragazze. Qualche problemino c’è stato: è stato arrestato un vigile della municipale di Lione mentre prendeva a calci il lunotto di un bus mentre altri tifosi hanno rotto un vetro di un autobus della Capitale. Le fonti della polizia non hanno smentito: «Sono stati fatti dei controlli accurati ma regolari».