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Roma – Napoli, allarme sicurezza: tutte le misure

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Grande sfida: trasferta vietata ai tifosi azzurri residenti in Campania

La prossima giornata di campionato, la tentacinquesima, sarà ricca di sfide importanti e quella tra Roma e Napoli, in programma lunedì all’Olimpico, potrà dire tanto sulla possibilità giallorossa di insidiare ancora il secondo posto occupato dai partenopei. Si registrano intanto novità importanti sul fronte dell’ordine pubblico, novità atte a limitare potenziali rischi di scontri e incroci poco graditi tra tifosi avversari.

CHI CI SARA’Il Mattino di oggi si sofferma sulla possibilità, per i tifosi partenopei residenti al di fuori della Campania, di regarsi regolarmente all’Olimpico: solo i residenti in Campania, dunque, non potranno acquistare biglietti per la sfida di lunedì, neanche se in possesso della tessera del tifoso. La scelta di non chiudere totalmente il settore ospiti si lega anche all’azione di Maurizio Criscitelli, coordinatore del Napoli Club Bologna: alcuni tifosi azzurri erano riusciti a comprare biglietti per settori riservati al pubblico di casa, una situazione certo peggiore rispetto a quella, poi percorsa, dell’apertura dell sottore ospiti.

LE CONTROMISURE – Sul fronte delle misure di sicurezza invece, sottolinea Il Messaggero, l’allerta è al massimo livello ripensando anche al’omicidio di Ciro Esposito per mano dell’ultrà giallorosso Daniele De Santis: le stime della Questura indicano in 5mila il possibile numero di tifosi partenopei all’Olimpico, la maggiorparte dei quali risiede nel Lazio. Centinaia di agenti saranno dislocati nell’area di prefiltraggio, nonostante al momento non si registrino allarmi relativi alle frange più violente del tifo. Si sottolinea inoltre come, nei prossimi giorni, dovrà essere stilato un piano per armonizzare al meglio il match dell’Olimpico e i cortei in programma per la Festa della Liberazione: si prevede una presenta più folta di uomini, tra polizia e carabinieri, rispetto alla norma.