Samp, saluti alla 5’ difesa d’Italia. Botti a centrocampo - Calcio News 24
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2015

Samp, saluti alla 5’ difesa d’Italia. Botti a centrocampo

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Prima a radunarsi, nasce la nuova Sampdoria: fase a gironi dell’Europa League da centrare, da dove si riparte

La Sampdoria di Walter Zenga è stata la prima squadra della massima serie italiana a radunarsi per il classico ritiro estivo: terzo turno preliminare dell’Europa League 2015-16 alle porte – andata e ritorno si disputeranno rispettivamente il 30 luglio ed il 6 agosto – ed in caso di esito favorevole l’eventuale playoff (20 e 27 agosto) per accedere alla tanto agognata fase a gironi della competizione internazionale.

DIFESA DI FERRO – Quell’Europa che manca dalla stagione 2010-11, quando l’era Cassano-Pazzini si fermò ad un passo dall’accesso in Champions per poi retrocedere in Europa League: oggi conquistata con un campionato di distinto livello parzialmente compromesso soltanto da un finale al di sotto delle aspettative – otto punti nelle ultime dieci gare, media di 0.8 punti a partita che in proiezione complessiva si sarebbe tradotta nella retrocessione in serie cadetta – condizionato dall’incertezza gravitante sulla figura di Sinisa Mihajlovic. Il fattore che più di ogni altro ha garantito alla Sampdoria di centrare il settimo posto e mettersi dietro club del calibro di Milan ed Inter è rappresentato dalla solidità della fase difensiva: con 42 reti incassate i blucerchiati si sono affermati quinta difesa della Serie A alle spalle di Juventus, Roma, Lazio e Chievo.

TRE QUARTI VIA? – Difesa a quattro, dogma di Mihajlovic ed impianto tattico che sarà riproposto da Zenga, di cui tre pedine saranno fuori dai giochi ai nastri di partenza della prossima stagione: Alessio Romagnoli ha fatto rientro a casa Roma dal prestito secco con il quale era approdato a Genova, con Matias Silvestre non si è ancora trovato l’accordo per il rinnovo del contratto – l’argentino è attualmente un calciatore svincolato e può accordarsi con il miglior offerente – mentre Lorenzo De Silvestri (appena riscattato dalla Fiorentina) sarà ai box per la prima parte della stagione a causa dell’infortunio rimediato in nazionale nella sfida con la Croazia, rientro previsto a cavallo tra 2015 e 2016. Out tre titolari inamovibili della linea difensiva su cui ha eretto le fortune la Samp europea, resta invece saldo l’anello debole mancino lì dove si sono alternati Regini e Mesbah senza però brillare come i compagni di reparto.

LE NUOVE VESTI – Restyling, forzato o meno, che può diventare un rischio? Certamente. Impossibile opporsi agli eventi ingestibili – vedi casi Romagnoli e De Silvestri – ma sarebbe probabilmente il caso di inseguire con forza il rinnovo di Silvestre (già presi Moisander dall’Ajax e Cassani svincolatosi dal Parma) per salvare quantomeno la metà di un importante punto di riferimento della squadra. Club che ha lavorato con grande spessore in mediana: Edgar Barreto a parametro zero è un innesto super e probabilmente sottovalutato, Fernando Lucas Martins – imminente il suo arrivo – è il colpo dell’estate blucerchiata. La Sampdoria si è assicurata un prospetto classe ’92 di già discreta esperienza internazionale (12 presenze in Champions League ed 8 con il suo Brasile in nazionale maggiore dopo la trafila delle under giovanili), visione di gioco, ottimi fondamentali e buon atletismo: il centrocampo doriano vanta già oggi sostanza e qualità, l’imperativo sarà quello di non impoverire il pacchetto difensivo di cui si è già dibattuto e fornire le giuste soluzioni offensive ad una squadra che in tal senso ha faticato non poco. Muriel e il giovanissimo Correa scaldano i motori, ma il calciomercato è ufficialmente appena iniziato ed avendo imparato a conoscere il protagonista in causa è lecito aspettarsi scossoni imprevisti. I tifosi attendono: la speranza, innanzitutto, è quella di viaggiare per l’Europa.