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La Lazio spreca, la Samp vince ed è (quasi) salva

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La sintesi e il tabellino di Sampdoria – Lazio, 35^ giornata di Serie A

Per la giornata numero trentacinque di Serie A la Sampdoria padrona di casa ha affrontato la Lazio ospite a Marassi. A Genova allo Stadio Luigi Ferraris la gara si è chiusa da pochi minuti e adesso andiamo ad analizzare la sintesi e il tabellino di Sampdoria – Lazio (su calcionews24.com trovate anche le pagelle).

PRIMO TEMPO – La gara inizia subito in salita per la Sampdoria, perché alla prima occasione Candreva sulla destra fa secco Dodô e crossa in mezzo dove Djordjevic trova la zuccata vincente per il vantaggio. Nei dieci minuti successivi la Lazio fa grande calcio e sia Lulic che Keita si accentrano dalle fasce e concludono, il primo trova la respinta di Viviano, il secondo manda fuori di pochissimo. Al 15′ Keita fa ancora a fette la difesa doriana in balia degli attacchi laziali, cross in mezzo per Candreva ma l’ex livornese calcia addosso a Viviano non sfruttando una ghiotta chance. La Lazio domina ma la Sampdoria al 20′ pareggia: Krsticic si incunea tra le maglie laziali e verticalizza, Quagliarella fa velo e Fernando spiazza Marchetti dal limite. Sul finale di primo tempo un’occasione a testa a cavallo del 40′: prima Dodô tira in porta e sfiora il palo senza che Diakitè in scivolata sotto porta riesca a intervenire per il tap-in, poi è Keita a bucare la difesa genovese e a piazzarla nell’angolino trovando una super parata di Viviano. Poco prima del fischio finale Dodô impazzisce e atterra Keita in area, causando un rigore che Candreva tira malamente, Viviano para il secondo penalty di fila.

SECONDO TEMPO – La prima palla gol della ripresa è al 50′ per la Samp: Quagliarella impegna Marchetti da fuori, il portiere respinge corto e Konko si fa soffiare palla da Muriel che calcia ancora su Marchetti lesto a mettere in angolo. Le due squadre si studiano poi per lunghi tratti e i due portieri rimangono inoperosi, è Lulic al 70′ ad avere una chance ghiotta, dopo un rimpallo il bosniaco calcia violento ma alto da buona posizione. Quando ormai sembra che l’1-1 vada bene ad ambedue le squadre ecco il gol, che forse è più un gollonzo: punizione della Sampdoria da destra, Silvestre di testa impegna Marchetti che manda sulla traversa ma sulla respinta Diakité segna il gol dell’ex; molte respinte dei laziali per un possibile tocco di mano ma sembra che la decisione di Rizzoli sia giusta. Subito dopo il 2-1 Quagliarella prova a chiuderla con un golazo, il pallonetto al volo da fuori area del campano è splendido ma finisce alto. La Lazio sembra essere esausta, prova il tutto per tutto nel finale (Biglia tira una bella punizione al 95′ e Viviano manda in corner) ma non riesce a pervenire al pari e perde punti utili nella corsa all’Europa.

ANALISI – Partita arrembante della Lazio in avvio, nei primi venti minuti la squadra di Inzaghi si mostra forse nella sua miglior versione in questa stagione ma pecca sempre sul più bello e Candreva e Keita, tanto belli in fase di costruzione, diventano sterili al tiro. La Sampdria ringrazia i singoli, perché le prodezze di Fernando e Viviano tengono vivo il Doria. Nel complesso partita godibile, tra due squadre che se la sono giocata fino alla fine.

TABELLINO – Sampdoria 2-1 Lazio

Marcatori: 3′ Djordjevic (L), 20′ Fernando (S), 78′ Diakité (S)
Ammoniti: Hoedt (L), Candreva (L), Keita (L), Dodô (S), Konko (L), Gentiletti (L), Mauricio (L), Barreto (S)
Espulsi: –
Note: Viviano (S) para un rigore a Candreva (L) al 44′

Sampdoria (3-5-2): Viviano; Diakite, Silvestre, Cassani; De Silvestri, Krsticic (74′ Soriano), Fernando, Barreto, Dodô (90′ Skriniar); Muriel (66′ Correa), Quagliarella. A disposizione: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Correa, Pereira, Palombo, Lazaros, Soriano, Sala. Allenatore: Montella.

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt (46′ Mauricio), Gentiletti, Konko (83′ Morrison); Onazi, Biglia, Lulic; Candreva (64′ Anderson), Djordjevic, Keita. A disposizione: Guerrieri, Berisha, Braafheid, Mauri, Milinkovic, Cataldi, Rossi, Mattia. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Rizzoli. Guardalinee: Tonolini e Tegoni. IV: Barbirati. Add: Gervasoni e Candussio.