Sampdoria, Mihajlovic: «Voglio una squadra ambiziosa»

Nella conferenza stampa pre-partita anche Gastaldello e il secondo portiere Fiorillo

SERIE A SAMPDORIA – Nella consueta conferenza stampa prima della partita tra Catania e Sampdoria, hanno preso parola il tecnico Sinisa Mihajlovic, il difensore Daniele Gastaldello e il secondo portiere Vincenzo Fiorillo. Tanti i temi affrontati, dall’imminente gara del Massimino, al futuro, a Icardi e al turnover.

MIHAJLOVIC – A proposito del Catania il serbo ha dichiarato: «Sono in una brutta situazione di classifica, ma possono ancora salvarsi. Noi andiamo lì per vincere e onorare il finale di campionato dopo le ultime due sconfitte. Avevo detto che dopo l’Inter avrebbero giocato i calciatori meno utilizzati finora, mi aspetto cose buone da loro». Sulle ultime due gare Mihajlovic: «Con la Lazio non ho visto nulla di buono, con l’Inter salvo il primo tempo, è difficile giocare per 70 minuti con l’uomo in meno». Non manca una battuta sull’uomo del momento, Mauro Icardi: «Icardi? Non lo avrei sanzionato perché non sarebbe arrivato a quel punto, non esiste»

FIORILLO – Il secondo portiere, il giovane Fiorillo, potrebbe giocare titolare a Catania, e il calciatore è pronto: «Non sento la pressione, sono pronto e felice per questa opportunità».

GASTALDELLO – L’esperto difensore centrale ha parlato dei compagni che hanno trovato poco spazio finora, e loda la scelta del tecnico di concedergli spazio in questo finale di stagione: «Se lo meritano, magari hanno giocato poco, ma si son sempre allenati bene. È giusto che giochino perché tutti quanto dobbiamo meritarci la riconferma per il prossimo anno, sarà anche importante per la società».

CHIUSURA DEL MISTER – A chiudere la conferenza è stato il mister, che ha parlato degli obiettivi futuri: «Tutti vogliono una Samp ambiziosa, mi incontro ogni settimana con la società, dobbiamo puntare a qualcosa di più ambizioso della salvezza» e ha parlato anche di Maxi Lopez: «Vedremo e faremo i conti a fine anno, se Maxi meriterà la riconferma, ma non solo lui». Tanti giovani convocati per Catania: «Per Catania abbiamo convocato 4 ragazzi della Primavera oltre al già esordiente Lombardo. Penso che sarà una bella esperienza anche se non entreranno. La Serie A è molto differente dalla realtà della Primavera.» Infine una battuta sul campionato italiano: «Con 18 squadre sarebbe più difficile salvarsi, ma sono d’accordo».